Capitolo 1

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"Il sangue continua a scorrere.

Lucille continua ad attaccare la testa di quel povero uomo dai capelli rossi.

La gente continua ad urlare.

Papà continua a ridere."


Due giorni prima.

Da quando quel gruppo ha fatto saltare in aria mio zio non mi do pace.

Enid mi manca. La mia dolce sorellina. Ricordo ancora come se fosse ieri quando mi ha detto che non sarebbe più tornata. Sto pensando di scappare anch'io da qui. Sono al sicuro, questo è vero.... ma è anche vero che prima o poi torneranno e , questa volta, per uccidere noi.

Mio padre non ha pianto, non si è disperato nemmeno un po' però, a quanto mi ha detto, dopodomani partiranno per una spedizione , e credo proprio che andrà a vendicarsi, anche se non lo vuole ammettere.

Se ne sta sempre da solo, con la sua amata giacca di pelle, il suo foulard rosso e la sua amatissima "quarta figlia": Lucille, una mazza da baseball con il filo spinato arrotolato intorno.

E' stata la prima cosa che abbiamo trovato in casa e che abbiamo usato come arma all'inizio di tutto questo , e credo che si sia affezionato molto, forse troppo, a lei.

Lui ha un'arma fighissima e io invece mi ritrovo con una pistola col silenziatore e un pugnale. Potrebbe anche regalarmi un arco, un fucile o una balestra. Non so...

Sta di fatto che mio fratello Kyle può partire con loro e io no. E' una vera ingiustizia! So badare a me stessa e tra un po' farò 18 anni. Sono abbastanza grande ora! Almeno prima potevo uscire a recuperare un po' di provviste con Paula, ma ora che anche lei non c'è più....

"Allora? Oggi non esci?". Mio padre irrompe in quella che dovrebbe essere la mia stanza e si stende pesantemente sul mio letto, senza il mio consenso. Ovviamente.

"Alzati ed esci, non ti voglio qui..." dico con tono serio e senza guardarlo nemmeno per un secondo.

"Senti... lo so che vorresti venire anche tu ma..."dice, ma io lo interrompo. "Ma è troppo pericoloso si...lo so, me lo dici sempre." sbuffo e alzo lo sguardo per vedere la sua espressione.

"Questa volta è diverso! Hanno fatto saltare in aria tuo zio, alcuni salvatori e hanno ucciso Paula..." mi dice prendendomi la mano e iniziandola ad accarezzare. Abbasso lo sguardo verso quel gesto di affetto, ma poi lo riguardo negli occhi e dico "No, è la stessa cosa ogni volta! Vai lì, fai quel tuo AMBARABA-CICCI-COCCO e poi spappoli la testa di qualcuno con Lucille! Odio quando lo fai, Kyle mi racconta tutto sempre: tu ridi, mentre gli altri piangono! Non ti fai schifo da solo?" dico allontanando la mano dalla sua.

"Crys, se non lo facessi, tu, Kyle, Enid, io e i salvatori saremmo già tutti morti!" esclama alzando la voce, ma non urlando.

"Enid....e cosa ti dice che non sia morta? L'hai lasciata scappare via come se non ti importasse nulla di lei! Non te ne fregherebbe nulla se io sparissi da un momento all'altro!?" grido e credo che questa volta non risponderà. Forse è davvero così.

Abbassa lo sguardo, si alza e se ne va, rimanendo fermo sulla porta per qualche secondo e poi per sbatterla violentemente.

Che idiota che è a volte!

Behind these walls  || The walking deadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora