Capitolo 3

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Chiudo gli occhi e nascondo il viso sul petto di Kyle, che mi abbraccia immediatamente.

Mi si riavvolge in mente quell'immagine a ripetizione. Mio fratello cerca in tutti i modi di tranquillizzarmi. Un po' ci riesce, ma non completamente.

Appena non sento più suoni, decido di riaprire gli occhi e provare a guardare in quella direzione.

Vedo mio padre che cammina avanti e indietro. Ho già capito cosa ha in mente...

Si ferma davanti ad una donna, dai capelli cortissimi, che sembra provare molto dolore.

Insomma, non ha una bella cera...

Vedo mio padre alzare Lucille e, senza nemmeno accorgermene, finisco di nuovo tra le braccia di Kyle.

Sono pronta a sentire l'urlo di quella gente e, invece, le mie orecchie sentono una voce familiare urlare. "NO,TI PREGO, NON FARLO!"

Alzo lo sguardo verso quella voce e mi  ritrovo quasi senza ossigeno.

Non lo vedo, ma sento che Kyle ha avuto la mia stessa reazione.

In quell'attimo di tempo in cui mio fratello mi ha lasciata, riesco a correre quasi fino alla figura femminile di cui ho tanto aspettato il ritorno.

"ENID!!!" grido a squarciagola e con gli occhi lucidi.

"CRYS?!" urla, girandosi verso di me.

Cerco di raggiungerla e lei fa lo stesso, ma Kyle mi blocca per un braccio e un ragazzo col cappello da sceriffo, blocca lei nello stesso modo.

"Crys! Cosa ci fai qui? Ti avevo detto di non venire!" urla mio padre trovandosi dopo poco tempo di fronte a noi. Poi continua dicendo "E tu Kyle! Dovevi tenerla d'occhio, non aiutarla!"

Io mi irrigidisco subito, mentre Kyle allenta la presa sul mio braccio.

"Perché non posso mai venire con voi?! Perché devo sempre avere qualcuno che mi controlli?! Perché non mi tratti come tratti Kyle?! Non ti fidi di me, VERO?!" grido tutto d'un fiato, facendo uscire finalmente  quelle parole che sono, per molto tempo,  rimaste chiuse dentro di me.

Non ha nemmeno il tempo di rispondermi, che mi mia sorella prende la parola.

"Secondo te, perché sono scappata?! Non mi hai mai trattato come di solito si trattano le proprie figlie! Non sei nemmeno mai venuto a cercarmi!...Invece qui, a questa gente importa davvero di m-"

Viene interrotta da una violentissima sberla, da parte di papà,  che la fa accasciare a terra.

Quasi contemporaneamente, io e Kyle prendiamo la pistola e gliela puntiamo contro. Mentre il ragazzo di prima, afferra Enid e l'aiuta a rialzarsi.

Negan non reagisce, ma inizia a controbattere "Dovresti pensare prima di parlare...Voi due. Voi due non sapete minimamente cosa ho dovuto fare per potervi proteggere e per proteggere vostra madre...ed è questa tutta la gratitudine che mi dimostrate?! PUNTARMI UNA PISTOLA IN FACCIA?!"

Nessuno di noi tre risponde, ma sento chiaramente che le lacrime di prima stanno finalmente uscendo.

Sento lo sguardo di tutti puntato addosso, così, in un attimo di panico, corro a rifugiarmi nel camper, seguita a ruota da Kyle, Enid e l'altro ragazzo.

Una volta dentro, sento le braccia di Kyle avvolgermi e, solo con questo gesto, mi sento meglio.

Appena smetto di piangere, lui si stacca da me e mi lascia un bacio sulla fronte, dopo di che, decido di avvicinarmi ad Enid e salutarla con un affettuosissimo abbraccio. Forse uno dei migliori che io abbia mai ricevuto .

"Mi sei mancata..." le sussurro all'orecchio.

"Anche tu..." mi dice lei, stringendomi ancora più forte.

Dopo pochi secondi ci stacchiamo ed iniziamo le presentazioni.

"Lui è Carl, il figlio di Rick..il nostro capo" dice Enid, indicando il ragazzo con il cappello da cowboy.

"Io sono Crystal, ma puoi chiamarmi Crys. Mentre lui è mio fratello Kyle" dico indicando me e mio fratello.

Ci stringiamo la mano e Carl, intanto, ci racconta del suo gruppo, di Terminus, della prigione e di come ha perso un occhio.

Al momento sembra un ragazzo a posto, potrei anche fidarmi di lui. Ma non completamente. Per ora.

Kyle controlla dalla finestra la situazione all'esterno e, a quanto pare, nostro padre sta facendo un discorso in cui spiega che, tutti loro, ora lavorano per lui e che ,ora , anche Alexandria è sua.

Da quanto ha detto, abbiamo capito che ci saranno delle pattuglie che controlleranno la situazione e che, a volte, lui stesso passerà a verificare di persona.

Passano circa dieci minuti, dopo di che papà entra e ci annuncia che, per ora, dobbiamo rimanere ad Alexandria e che quindi dobbiamo scegliere una casa, tra quelle libere, in cui vivere.

Caccia via Carl, me e Kyle, e rimane da solo a parlare con Enid

Nel frattempo scopriamo che lui ha la mia stessa età e che ha una sorellina, Judith, di un anno e mezzo e che la donna che stava per essere colpita da Lucille è incinta, si chiama Maggie ed è sposata con l'uomo coreano, Glen.

Trascorriamo la notte nella casa vicino a quella di Rick, Carl, Judith e Michonne, cioè la donna con i dread.

Quando mi sveglio, trovo un post-it di Kyle in cui c'è scritto che è uscito presto, per andare con Carl ed Enid a fare un giro di Alexandria.

Behind these walls  || The walking deadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora