Nick sgranò gli occhi sbigottito e disgustato dall' affermazione di Sheri che lo guardava con un sorriso a 32 denti. Un conato improvviso di vomito gli risalì lungo la gola, si pose la mano destra sulla boca per evitare di vomitare e inghiottì tutto ciò che sarebbe potuto uscire in quel momento.《MA CHE CAZZO SHERI! Che schifo! Oh mio dio che disgusto! Merda..》Stava per alzarsi e correre in bagno per ficcarsi le dita in gola ma Sheri lo fermò piazzandogli una mano sulla spalla sinistra e scoppiando in una sonora risata, sbattendo il pugno sul tavolo: 《Hahahahahahahaha! Oh cazzo ci sei cascato come un bambino! Hahahaha che scemo che sei! È solo succo d'arancia rossa!...Hahaha!》
Nick la guardò davvero male, tutavia era sollevato che la sua supposizione si fosse rivelata esatta, ma non mancò di sbottare per lo stupido scherzo:《Lo trovi tanto divertente?!》Chiese lui alzando la voce.《Cazzo se è stato divertente! Hahah》Rispose Sheri ridendo ancora un pò e guardandolo negli occhi, e poi fu costretta ad ammettere che Nick aveva davvero degli occhi stupendi, ma lui era profondamente frustrato per il pessimo scherzo:《Dannazione Sheri sei davvero idiota a volte!》Nick si tranquillizzò un pò ma notò che le sommesse risate di Sheri erano terminate, e guardandola di nuovo la sua espressione era cambiata drasticamente, ora di quel sorriso e delle risate non era rimasto niente, la sua espressione era contratta e minacciosa, Nick non se lo spiegava, cosa aveva detto di male? Noto che aveva di colpo le braccia contratte e le sue unghie smaltate erano affondate un pò nel legno del tavolo, che aveva? Lui tentò di chiederglielo:《Che hai? Cos..》Ma non fece in tempo a finire la frase, perche lei gli balzò addosso serrando le sue mani attorno alla gola di Nick, stringeva tantissimo e con le ginocchia lo teneva inchiodato a terra, Nick si dimenò all inizio ma lei si limitò ad aggiungere:
《Ti ho curato e ti ho anche preparato da mangiare e ti rivolgi a me cosi?!》Gli urlava contro digrignando i denti ma Nick non ci capiva nulla, per una semplice battutta dopo uno scherzo di pessimo gusto e lei ora stava per ucciderlo?《Sher..Sheri.. ti.. prego..non...respiro》Lei non mollava. Stringeva. Più forte. Ancora più forte. Gli stava mancando l'aria, le mani di Sheri erano di pietra, lui non poteva muovere il braccio sinistro dalla spalla in giù, con il destro stringeva debolmente il braccio di Sheri, ora i suoi polmoni pregavano per aria e il diaframma sussulltava, mentre la stanza vorticava lui si rassegnò e invocò l' unica cosa che adesso gli mancava, oltre all'aria:《M..Mhyl..a》E mentre si preparava a morire in quel modo così stupido, per una battuta normale, per una parola, l' aria riempì di nuovo i suoi polmoni improvvisamente, poi Sheri afferrò la felpa di Nick sotto il collo e lo alzò fino ad averlo ad un palmo dalla faccia, lui era ancora intontito, ma riuscì comunque a guardarla negli occhi mentre lei ancora infuriata aggiunse:《Io ti odio! Perche devi fare cosi?! Cosa ti ho fatto?!》Poi lo lasciò andare, facendolo sbattere contro il pavimento, Sheri si era appena alzata di botto da sopra di lui, correndo al piano di sopra, Nick parve udire dei singhiozzi, e sbattè la porta facendo scattare la serratura. Lui per quel poco che aveva capito non riusciva a spiegarsi nulla, il tutto forse non era durato nemmeno due minuti. Gli doleva il collo, se lo tastò con il braccio ancora funzionante e girò di colpo la testa a sinistra per farlo scrocchiare: un sonoro "Crock" provenne dal suo collo mentre si massaggiava la nuca. Sheri aveva una forza inumana e una presa devastante, era sicuro gli sarebbeo rimasti i lividi. Poi scrollando la testa facendo vorticare i lunghi capelli neri si alzò, se pure a fatica per andare di sopra a vedere cosa aveva Sheri, dannazione ma cos'era quello scatto improvviso? Era sicuro che se avesse voluto lei avrebbe davvero potuto ucciderlo.
《James ne hai scelta una veramente particolare eh?》mugugnò Nick mentre saliva le scale di noce rosso. Si fermo di fronte alla camera di James e Sheri e sentì altri singhiozzi provenire da dentro. Voleva bussare, ma mentre avvicinava le nocche alla porta ci ripensò, e camminando a fatica entrò nel bagno per sciacquarsi la faccia. Dopo un paio di manate di acqua fredda parve sentirsi piu sveglio e guardandosi allo specchio noto quattro righe nere che gli cingevano in collo a destra e sinistra
《Merda!》Esclamò scoprendosi il collo, solo adesso si rese conto di non avere la sua collana di pelle a mò di collare:《Mi rimarrà il segn...》con suo grande orrore li suo sguardo si posizionò sui suoi canini, molto, MOLTO più lunghi di come li aveva mai avuti. Gli sembravano anche più appuntiti.
《Ah ma che cazzo!》Esclamò passandosi la lingua sui denti per controllare altre eventuali anomalie, poi, rassegnato si avviò al piano di sotto, salire non era stato un gran problema, ma appena il suo piede si posizionò sul primo scalino un dolore lancinante gli colpì la coscia destra e nuovamente, goffamente, cadde seduto imprecando.《Dannazione ancora..》Tentò di rialzarsi, ma invano, le gambe avevano ricominciato a non obbedirgli e allora, rassegnato, si limitò a fare l unica cosa che poteva e prese a massaggiarsi i muscoli delle gambe. Poco dopo Nick udì uno scatto, poi lentamente la porta si aprì e dalla camera da letto uscì Sheri strofinandosi gli occhi rossi. Nick vedendola cercò di alzarsi per andarsene, forse adesso non starle davanti, o meglio, vicino, era la cosa migliore. Ancora invano tentò di mettersi in piedi ma le sue gambe cedettero di nuovo. Nick non sapeva cosa fare e si limitò a stringersi contro il corrimano per essere invisibile, guardando verso il pianerottolo. Sheri nemmeno lo guardò, aveva lo sguardo fisso a terra, si incamminò verso le scale ma con grande sorpresa si sedette vicino a Nick, sul primo scalino abbracciandosi le ginocchia e cercando di nascondere la testa fra le braccia e le ginocchia. La paura si fece strada in lui e temendo per se stesso cercò di correre ai ripari:
《Sheri.. ehm.. scusami per prima》stava sudando freddo ora,《Non volevo offenderti, io sono uno scemo e... e non dovevo..》Ci fù qualche attimo di silenzio, lei non si era mossa, poi però alzo la testa e lo guardò, in quel momento Nick vide gli occhi di lei, rossi e umidi scrutargli nel profondo dell'animacon un espressione vuota. Si avvicinò. Si avvicinò di piu, sempre restando in silenzio e guardando in basso. Nick era in preda al panico, un panico tremendo e silezioso. I battiti del suo cuore aumentarono notevolmente con essi anche il suo respiro. Ora non aveva scelta, se avrebbe dovuto avrebbe colpito Sheri con tutta la forza che aveva, non voleva morire per davvero, cazzo se non voleva. Si spingeva più che poteva lungo la parete che componeva il corridoio delle scale osservando Sheri che lentamente si avvicinava. Quando lei gli fu a meno di 10 centimetri dal volto, con la testa ancora abbassata Nick serrò la mano destra pronto anche se controvoglia a colpire ma ciò che fece lei lo spiazzò del tutto. Sheri si era abbandonata tra le sue braccia, ricominciando a singhiozzare, lo abbracciava debolmente eppure lui era sicuro che quello fosse un abbraccio. Nick era ancora tesissimo e non capiva nulla di quello che stava accadendo. Lei non smetteva di piangere e lui aveva visto fin troppe lacrime nelle ultime 24 ore quindi ricambiò, seppur altretranto debolmente, il suo abbraccio. I capelli biondi e sciolti di lei le ricadevano sulle spalle, anche mentre piangeva era davvero unanragazza stupenda. Nick aveva ancora il braccio sinistro indebolito tuttavia cercò di accarezzargli la schiena in modo rassicurante mentre cercava di mettere in fila qualche parola:
《Sheri.. io non volevo...lo sai che sono un idiota..》
Ma lei non lo fece finire:《Perdonami...》Disse con un filo di voce, erano parole cariche di tristezza《 Ti prego, io non so cosa mi sta succedendo, non riesco a controllarmi, le mie emozioni sono più incasinate che mai. James non c'è mai ed è sempre preoccupato per me, io non posso e non riesco a fare nulla per aiutarlo e tutto ciò mi fa sentire inutile,lui sta sempre a raccontarmi delle cazzate che facevate insieme e mi dice spesso quanto siete legati e io mi sento messa da parte e io non ce la faccio e.. e..》Di nuovo il pianto si impadronì di lei.
Ora Nick si spiegava tutto, non ci riusciva a condannare Sheri per ciò che era successo e non potè fare a meno di provare pena per lei. Il suo buon odore faceva sentire al sicuro anche lui.
《Sheri non preoccuparti... James ti ama e lo sai, io non voglio starvi in mezzo, ma da ieri... tutto il mio mondo è cambiato, la mia realtá, ciò che sono e sarò..》Disse guardandosi le mani da sopra alla spalla di lei. Poi all' improvviso il rumore di una macchina si sentì nel vialetto e poi un clacson diede due colpi. Era la macchina di James, Nick ne era certo e doveva andare assolutamente a vedere. Tentò nuovamente di alzarsi ma le gambe ancora intorpidite non ubbidivano, allora Sheri, dopo essersi asciugata gli occhi con il dorso della mano ne passò una attorno alla schiena di Nick e lui mise la sua intorno alle spalle di lei.《Sei ancora troppo debole per alzarti, ti serve tempo, non sforzarti piu del dovuto, dai ti aiuto io..》disse debolmente. Scesero le scale abbastanza lentamente, Sheri non parlava ma aveva una presa perdettamente salda. Sapeva persino essere delicata in questi momenti, dovette notare lui. Nick voleva correre a vedere se James aveva scoperto qualcosa. Ogni scalino era una tortura, fitte arrivavano alle ginocchia e alle cosce però se c'era una cosa che in quel momento non avrebbe potuto fermare Nick erano proprio le sue stesse gambe. Durante gli ultimi scalini Nick avvertì di colpo un tepore pervadergli le gambe e subito il dolore sparì, senza volerlo si separò bruscamente dalla presa di Sheri che alquanto sorpresa sgranò gli occhi, e lui si avviò seppur zoppicando un pochino giù per gli ultimi scalini per poi proseguire verso la porta più in fretta che poteva. Voleva, anzi doveva, sapere cosa James avesse scoperto. Era ad un passo dalla porta mentre Sheri indugiava sull'ultimo scalino quando James aprì rapidamente l'uscio per poi richiuderselo rapidamente dietro. Nick gli andò quasi addosso mentre lui entrava e nel vederlo James parve non poco sorpreso, come se fosse strano che stesse in piedi a quell'ora, tuttavia abbracciò forte l'amico senza pensarci due volte.《Ehi fratello! Che hai scoperto? Dov'è Mhyla? Sai qualcosa?》Nick sparava domande a raffica ma James lo zittì subito con un cenno della mano.《Nick... sediamoci un attimo, per favore..》le parole di James erano cariche di preoccupazione.《James dannazione dov'è Mhyla?! Ti prego dimmelo!》Insistette Nick ma James non volle saperne, non aveva neppure salutato Sheri per quanto era assorto nei suoi pensieri, infatti lei sparì subito al piano di sopra con passo felpato e solo Nick pareva essersene accorto.《Nick... siediti e ascoltami, ti prego...》ripetè lui. Nick controvoglia ubbidì e si sedettero al tavolo, James era sudato e parecchio preoccupato, non si era nemmeno tolto la giacca di dosso e sedeva a braccia incrociate sul tavolo.《Nick, Mhyla sta bene, non voglio trattenerti adesso, anche se è strano che a meno di 24 ore dalla tua trasformazione tu riesca già a camminare. Ho scoperto parecchie cose. Ho scoperto chi è stato a morderla e perche, ho scoperto parecchie cose che sono pezzi di un puzzle molto piu grande di me..di noi... Ora vá, Mhyla è nella mia macchina, portala dentro e chiudetevi a chiave nella stanza degli ospiti. Lei è parecchio scossa e turbata, è ancora molto spaventata. Devi tenerla sotto controllo e lo stesso devo fare io con voi due..Vai per favore, lasciami riflettere..》Dicendo ciò si alzo e con una camminata pesante si avviò al piano di sopra e Nick senti chiudere una porta, molto probabilmente quella del suo studio. Non aveva nemmeno dato a Nick la possibilitá di parlare ma il suo pensiero volò al viottolo di fronte a casa e in un attimo si era precipitato fuori dalla porta, pioveva.《Cosa? Quando ha cominciato a piovere?!》Si chiese tra sè guardando il cielo ora plumbeo, poi posò lo sguardo sulla macchina grigia di James, una Ford Focus molto ben tenuta e sul sedile del passeggero si intravedeva una figura minuta con capelli neri e felpa bianca, era lei!《Mhyla! MHYLA!!!》Urlò a squarciagola e corse sul sleciato bagnato del viottolo della casa. Aprì la portiera della macchina e trovo lì Mhyla con la testa chinata a sinistra che dormiva, aveva una felpa bianca, una di quelle di Nick che lui usava molto di rado e da questo Nick capì che doveva essersi ritrasformata prima di scappare anche lei da casa. Si chiedeva dove potesse essere stata fino ad ora. Tuttavia appena la vide lì Nick crollò in ginocchio sul selciato piangendo di gioia per averla di nuovo li dopo quello che le aveva fatto. Nick si rialzò e delicatamente le passò la mano destra sotto il viso e lo girò verso di lui, si vedeva la stanchezza che la attanagliava anche mentre dormiva. Nick si sentiva uno schifo per tutto questo. Ora sentiva il braccio sinistro riprendere le normali funzioni, chiuse e riaprì la mano più volte sospirando mentre la pioggia era come una doccia fredda. I suoi capelli gli si stavano attaccando alla faccia e iniziava a sentire freddo, allora si decise e mentre pian piano metteva il cappuccio della felpa a Mhyla per non farla bagnare noto che i suoi splendidi capelli nero erano di almeno una spanna piu lunghi di come li ricordava e ciò lo incuriosì non poco, tutavia non potè fare a meno di posarle un delicato bacio sulla fronte.《Perdonami... ti...prego》gli sussurrò impercettibilmente vicino all'orecchio, sperando che in qualunque sogno lei fosse assorta potesse comunque sentirlo. Poi lui gli passò il braccio sinistro dietro la schiena e gli afferrò un fianco mentre passava l'altro sotto alle sue gambe, notò che portava dei jeans lunghi e il piu delicatamente possibile la sollevò dal sedile per portarla dentro casa, lei percependo lo spostamento si rannicchiò contro il petto di Nick appoggiandoci la testa e lui vide quanto fosse dannatamente bella, i capelli ora bagnati neri come la notte che uscivano dal cappuccio bianco e la sua espressione indifesa. Poi quando finalmente furono sulla soglia della casa Mhyla mugugnò qualcosa:《Fa...freddo...Nick... chiudi la... finestra》e un sorriso si fece strada sul viso di Nick come un fulmine in mezzo ad una buia tempesta.

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Due Lupi, Una Luna
Hombres LoboLe cose cominciano a mettersi male per James, uno dei pochi lupi mannari nel suo paesino in grado di contrastare quelli che lui chiama sanguisughe così l'equilibrio con i vampiri si spezza appena una nuova regina prende il comando. Allora decide...