This Is Not The End

Capitolo 2

Così, da quel giorno tutto cambiò, iniziammo a parlare e scoprii tante di quelle cose,mi affezionai sempre di più. Forse è vero,è anche il mio carattere che è fatto così,ma con i ragazzi tendo spesso, a non dare confidenza, perché spesso si rivelano molto diversi da come te li immagini e tu puntualmente ci rimani di merda. Così ero parecchio cambiata, ma non me ne ero mai pentita:forse per come avevo chiuso la mia ultima amicizia, non lo so nemmeno io il motivo preciso.
Nonostante tutto, ero contenta della persona che ero, non avendo nemmeno 15 anni compiuti.
I giorni passavano e non facevo altro che stare meglio, da quando lo conoscevo,quando ci parlavo il tempo volava e a me non sembrava mai abbastanza.
Avere tutti i giorni il buongiorno e la buonanotte di qualcuno, poi lui a cui già tenevo tanto,ti cambia la vita e questo stava rendendo, quello che pensavo fosse un periodo di merda,tutto migliore. Era un giorno come un altro, domenica 18 Gennaio e quasi tutti i sabato o le domeniche, mi riunivo con tutta la mia famiglia giú in sala hobby.
Mi annoiavo parecchio,dato che avevo solo cugini piccoli, finita la mia pizza,tradizionale margherita, decisi di mettermi a parlare con lui,stava mangiando e lo sapevo, ma gli scrissi lo stesso sapendo che mi avrebbe risposto più tardi.
--un'ora dopo--
Aspettando che mi rispondesse ero impegnata a giocare con i miei cuginetti per farli divertire.
Presi in mano il cellulare e mi trovai 3 messaggi suoi.
<ehi amore> < dove sei finita?> <Dai rispondimi>
Risposi:<ehi scemo scusa, stavo giocando con i miei cuginetti>
Lui:<ah okay, se vuoi ti lascio continuare>,adoravo il modo che aveva di preoccuparsi per me, era davvero una persona fantastica.
Io:<ma no,aspettavo solo che finissi di mangiare,per parlare con te.>
Così salì su,a casa mia, mi portai su l'unica cuginetta femmina che avevo, per non lasciarla giu insieme a tutti quei maschi e continuai a parlare con lui.
Mi chiamò ed io risposi subito" ehi scemo come mai questa chiamata?"
Lui:"Boh,avevo voglia di sentirti"
Io:< che cosa dolce!*-*>
Continuò così la nostra chiamata.