Dopo una settimana dell'incontro di Ariana e Justin
ARIANA'S POINT OF VIEW
Era passata una settimana circa dal mio incontro con Justin e, durante la mia permanenza in ospedale, avevo avuto modo di pensare a tutto ciò che mi era capitato nella mia vita, siccome non lo facevo già abbastanza... Avevo perso i miei genitori, il mio migliore amico, che mi aveva ferito e deluso un centinaio di volte, ero stata sbattuta fuori dalla gang, avevo perso i miei fratelli adottivi, cosa avrei raccontato un giorno ai miei figli? Che ricordo avrei avuto della mia adolescenza? Spettava la decisione solo a me, potevo continuare a piangere sul latte versato, rendendomi sempre più debole col rischio di cadere e di non rialzarmi più o potevo tornare a essere l'Ariana di un tempo che nemmeno una tempesta avrebbe potuto affliggere...
Si! Avevo scelto! Avevo scelto la seconda chance, desiderosa di lasciarmi tutto alle spalle, di migliorare il mio essere, di ricominciare per la milionesima volta e dando a me stessa l'opportunità di cambiare il finale della storia...
Avevo scelto di essere forte per dimostrare alle persone che non sono una semplice frignona, che non passerò la mia vita a compiangere ciò che ho perso e affogando tra questi ricordi ben poco gradevoli, proprio come quella volta in terapia intensiva...Ero in terapia intensiva, appunto, dopo una grave ricaduta causata dal mio tumore ai polmoni, i dottori erano ormai scoraggiati e ritenevano che fosse il momento di staccare la spina, di strapparmi da questo mondo infame e terribile ma allo stesso tempo che trasmette qualcosa di positivo, ti dimostra che, nonostante tutto e nonostante tutti, c'è qualcosa di bello in cui credere e per cui lottare. Sarà stato per orgoglio o per dimostrare a tutti, che nonostante il tumore e la debolezza, io ci sarei stata, mi sono svegliata; certo, non ero ancora molto in forma ma mi sentivo un eroe, avevo quasi del tutto sconfitto il cancro ed ero sopravvissuta quando non mi davano altro che qualche altro minuto da vivere...
Avevo preso la mia decisione così, senza avvisare nessuno, mi rivestii, preparai la borsa e mi diressi verso la porta dell'ospedale; probabilmente avrei dovuto architettare un piano migliore perché, appena uscita dall'ascensore mi fermò un'infermiera
I:" Hey ragazzina! Dove pensi di andare???"
A:"Beh, contavo di uscire da sto posto di merda nel giro di 10 minuti quindi, se vuole rimanere tranquilla per il resto dei suoi giorni, mi lasci andare altrimenti sappia che conosco la sua macchina e caso vuole che io con me abbia qualcosa in grado di forarle le ruote della macchina..." Detto ciò, la spinsi leggermente e me ne andai, sentendola boffonchiare qualcosa contro ma mi interessava ben poco! Uscita dall'ospedale chiamai Niall, uno dei miei migliori amici, per parlare un po'...
N:" Pronto?! Ariana?" Rispose quasi in maniera sorpresa
A:" EHY NIALL -urlai elettrizzata- Cosa c'è in programma per stasera?!"
N:" Oddio Ariana, potresti evitare di urlarmi nell'orecchio ogni volta che parli al telefono? Comunque andiamo in discoteca con le ragazze... Perchè vuoi saperlo? La perplessità traspariva dalla sua voce e potevo anche capirne il motivo...
A:"Niente di che, sai, solo per sapere come mi dovevo vestire..."
La risposta del ragazzo avvenne dopo due minuti, dopo aver assimilato la frase appena pronunciata da me
N:"Ariana! Non dir-" Lo interruppi non potendo più stare nella pelle...
A:"E se te lo dicessi? Se mi venissi a prendere, così vado a casa a lavarmi?"
N:"Figuriamoci se non lo facevi! Comunque aspettami lì che arrivo" Detto ciò concluse la chiamata. Avevo deciso che agli altri non l'avrei detto, ignorando il fatto che, se fossero venuti a parlarmi, non mi avrebbero trovato in quella stanza... Mentre ero assorta nei miei pensieri, sentii qualcuno coprirmi gli occhi e riempirmi la faccia di baci: non poteva che essere quello stupido di Niall.
A:"Ok, Niall, ora potresti anche smetterla di sbaciucchiarmi la faccia e... Vorrei vedere ciò che mi sta succedendo intorno quindi togli le mani dai miei occhi!"
N:"Beh, chi ti dice che sia io?"
A:"Dimmi, tesoro bello, vuoi pigliarmi per il culo? No perché sai così non ci riesci..." Finalmente il ragazzo tolse le mani dalla mia faccia e mi abbracciò.
N:"Sai, stronzetta mia, mi sei mancata dopotutto. Dai sali in macchina che ti porto a casa"
A:"Ok va ben-... Aspetta! Che? Non posso andare a casa, il nostro piano salterebbe, Selena mi scoprirebbe e manderemmo tutto a puttane! Posso venire a casa tua?"
N:"Ovvio, mi casa es tu casa, ma come farai per i vestiti?"
A:"Beh, sì dà il caso che abbia ricavato un bel gruzzolo durante l'ultima missione è che io non l'abbia speso tutto in sigarette e cibo, per cui... Andremo a fare shopping!!!" Ero esaltatissima, a causa del mio umore negli ultimi periodi avevo trascurato me stessa ma, ora che mi ero ripresa definitivamente, posso concedermi di essere perfetta sempre. (Scusate se i tempi verbali non sono corretti -faccio il classico ma va bene così...-)
N:"Se tu pensi che io ti accompagni a fare shopping, ti sbagli di grosso signorina!"
A:"Caro signor Horan, se non vuole che io sveli il suo piccolo segreto, le conviene portarmi dove dico io e consigliarmi quale vestito comprare per stasera..." A quel punto non c'è la feci più e scoppiai a ridere come se non ci fosse un domani, ricordando quella volta in cui, ubriachi marci, avevamo fatto una scommessa per la quale, chi avrebbe perso, si sarebbe spogliato davanti all'altra/o. Ovviamente Niall, fortunato com'è, perse e svelò a me il suo piccolo -letteralmente- segreto: il suo membro è davvero microscopico, per questo che è single da tutta la vita... (Rido troppo pensando al membro di Horan...)
N:"Signorina Grande, dove la devo portare?"
A quel punto mi misi a esultare come una bambina a cui è stata concessa una bambola nuova...Arrivati in centro città, entrai subito nella gelateria che c'era davanti alla piazza principale è poi iniziai le compere...
A:"Ehy Niall, come sto con questo?" Era mezz'ora che provavo vestiti, invano... Niall mi stava bocciando tutto e io ero esausta.
N:"Oh cazzo, Ariana! Questo è una bomba! Ti do una chance: o lo compri o te lo compro io!"
A:"Mmh, non mi convince nemmeno questo qua..."
N:"Okay ho capito, toglilo, lo pago io..." Niall quando ci si metteva era davvero insistente... Il vestito che Niall voleva che comprassi era nero, con una scolatura a cuore piuttosto profonda e che arrivava a metà cosce e lo avevo abbinato con un paio di décoltee (non so come si scrive) con effetti ologrammati. Ripensandoci non era poi così male, anzi mi stava davvero bene... E se state pensando che io non sia bipolare, care persone, vi conviene ricredervi!
A:"Niall, stavo scherzando! Mi piace molto e lo pago io!"
N:"N.O! Ho detto che te lo compro io, posso farti, una volta tanto, un regalo?"
A:"Beh, alloraaaaa se lo metti sotto questo punto di vista... Compro anche le scarpe!" Gli feci una linguaccia prima di rientrare in camerino e cambiarmi...
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Destiny.../Justin&Ariana\
FanfictionLei intrappolata nel suo passato, vive di mancanze e sofferenze... Lui l'ha abbandonata, è cambiato per lei ma vive di rimorsi... Se un giorno si rincontrassero? Se lei riuscisse a perdonare lui? Se dovesse funzionare la loro storia? Tratto dalla...