Caro Diario,
Liz urla il nome di Luke ripetutamente ed il biondo era incerto se scendere le scale per andare ad aprire oppure farci andare al padre. Tutto il mondo si fermò quando Luke, finite quasi di scendere le scale, trovò nel proprio atrio Penelope e la sua famiglia. I suoi capelli, solitamente lisci, erano mossi e con dei colpi di sole biondi; le arrivavano suppergiù sotto il seno e quel vestito nero le donava a pennello.
Luke non seppe dire niente, rimase soltanto incantato da tale bellezza. Ed in quel momento, più che mai, capì il sentimento forte che nutriva verso Penelope. Senza confine, ecco come poteva definirlo.
Averla così vicina, provocò a Luke un fremito. Da vicino era ancora più bella di come si aspettasse. Da lontano non poteva studiare i dettagli che possedeva la ragazza, ma adesso sì. I suoi occhi erano verdi, ma tendevano al castano chiaro. Il suo naso all'insù era rossiccio come le gote.
-Luke- Liz lo stava chiamando e lui si accorse solo allora che stava fissando la ragazza come se avesse visto un angelo.
Si voltò verso la madre, lo stava incitando a presentarsi. Così il biondo, preso un grosso respiro, si avvicinò prima a Michael che stava al cellulare per evitare l'imbarazzo iniziale.
-Ciao, sono Luke.- Allungò la mano verso il ragazzo dai capelli color rosso fuoco, ed esso gliel'afferrò sorridendogli.
-Sono Michael. Lei è mia sorella Penelope.-Luke, sentendo il cuore battergli all'impazzata, allungò esitante la mano verso quella di Penelope. La ragazza accennò un dolce sorriso, assottigliando i labbri, e si presentò a sua volta.
La mano di Penelope era fredda, eppure fuori era primavera e non vi era così gelido. Luke esplose dalla felicità. Finalmente l'aveva toccata.
-Sbagli o prendi il mio autobus?- Chiese la ragazza.
Luke credeva di svenire. Allora lo aveva notato in qualche modo!
-Sì.- Rispose Luke mordendosi il piercing al labbro dall'agitazione. –Facevamo anche biologia insieme lo scorso anno.- Azzardò per vedere se la ragazza avesse un vago ricordo.
-Oh sì, adesso ricordo. Eri quello che stava sempre con un certo Irwin giusto?.-Luke annuì dispiaciuto dal fatto che Penelope si ricordasse del cognome di Ashton invece del suo.
-Aspetta.- Disse la ragazza sorridendo.- Mi ricordo il tuo cognome, soltanto adesso mi sfugge.- Rise sfoggiando quei denti bianchissimi.
-Penelope, mamma ti avrà detto da chi siamo a mangiare?- Chiese ovvio Michael provocando un accenno di risata a Luke.
-No cretino, mi ha detto che eravamo a mangiare dai vicini.- Rispose a tono la ragazza guardando male il fratello.I tre ragazzi rimasero un po' a chiacchierare del più e del meno, soprattutto Penelope e Luke. Andavano d'accordo insieme.
Lei parlava tanto e lui la sapeva ascoltare come nessuno avesse mai fatto.

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Penelope » lrh.
FanfictionDove un ragazzo scrive quotidianamente nel suo diario segreto dedicato alla ragazza che ama da quando era piccolo. "Ho capito di essere innamorato di lei quando la notte invece di sognare miriadi di persone che ascoltano la mia voce ed applaudiscono...