A strange little box

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Mi svegliai sul divano nero del soggiorno, la luce della finestra filtrava fastidiosa dalle tende di un candido bianco antico, mi tirai su di malavoglia e mi guardai attorno, <<che ore sono>> dissi con un filo di voce, girai la testa per far scrocchiare il mio povero collo intorpidito e nel mentre presi il cellulare, accesi lo schermo e socchiusi gli occhi a causa della luce che esso emetteva, ci misi poco ad abbituarmi, ma appena lessi l'orario imprecai <<cazzo!!>> mi buttai giù dal divano, erano le otto e mezza del mattino, ero in ritardo mega galattico!!!!!
Mi fiondai nella doccia in tutta fretta, mi svestii ed entrai nella cabina dalle due grandi ante di vetro trasparente, aprii l'acqua e mi infilai sotto il getto d'acqua freddo, si, non amavo l'acqua calda, preferivo quella fredda.......anche se non so perché?°~°
Finita la mia breve doccia uscii dal bagno e mi infilaii nel mio morbido accappatoio nero, uscii dal bagno e mi andai ad asciugare i capelli portandomi dietro il telefono.
Accendo la piccola scatola di metallo per mettere della musica, ma appena metto gli occhi sull'orario sgrano gli occhi, si erano le otto passate........MA DI SABATO!!!!!!!!
Rimango a fissare il mio cellulare senza la minima parola......ma dove ho la testa <<scherziamo!!!???>> urlo ad un certo punto, chiudo la schermata e mi vado ad asciugare i capelli, i quali mi ricadono su una spalla, accendo il fono e mi comincio ad asciugare i capelli cantando una canzone a caso dei nirvana.

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Finito di asciugarmi la mia lunga chioma mi vestii, presi una maglietta senza maniche nera dei bvb ed un pantalone attillato nero con vari tagli, un paio di anfibi borchiati ed una cintura anchessa borchiata, per completare il tutto presi i miei amati bracciali con il piccolo anello regalatomi da mio padre per il mio diciassettesimo compleanno, era tutto nero con un teschio inciso sulla parte superiore, all'interno era incisa una scritta "auguri al nostro piccolo angelo nero" <<.......ah....mamma, papà vi voglio bene.......>> andaii in cucina e presi il barattolo di nutella <<quando i gatti non ci sono il topo mangia nutella!>> presi un cucchiaio ed iniziai a mangiare la nutella con gusto, dopo almeno sei sette cucchiai dissi <<forse dovrei chiamarli......ma si!>> mi diressi nella mia stanza e presi il mio cellulare, digitai il numero ed attesi....

Inizio chiamata

Pronto....

Ciao mamma, volevo solo sapere come andava il viaggio!?

Oh, tutto bene amore, tu invece come stai?

Tutto ok, sto per mettermi a disegnare, voi invece?

Nulla di troppo speciale, stiamo per andare alla spa, anzi, direi proprio che è l'ora di andare, a dopo amore

Va bene, a dopo

Ciao

Ciao

Fine chiamata

Presi il mio blocco ed iniziai a disegnare.
Dopo una mezzora circa avevo finito, avevo fatto una fan art della mia creepy preferita, laughing jack, il disegno ritraeva un jack intento a suonare il suo organetto con un sorriso da psicopatico, amavo la sua storia, la trovavo appassionante, se ci pensate è un po' come una storia d'amore, jack è la ragazza ed Isaac il suo ragazzo che la tradisce, si lo so, non sto bene, ma che ci vogliamo fare.

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Sono le quattro di pomeriggio ed io sono stesa sul mio letto a cazzegiare con il cellulare mentre nelle orecchie ho a tutto volume crash dei Fit For Rivals, dopo un po mi arriva una chiamata:

Inizio chiamata

Pronto, jade...

Ciao wicca, che fai?

Nulla, sono a casa mia da sola, i miei tornano Lunedì sera.....perché?

Ti va di uscire?

Mmh.....si dai, dove ci vediamo?

Sempre giù al muro, poi andiamo al centro.....ti va?

Ok, perché no!

Allora a tra poco

Si a tra poco

Ciao

Ciao

Fine chiamata

Scesi dal letto e spensi la musica, avevo poco tempo, misi un pò a posto il letto, e mi fiondai in bagno, mi misi un po' di eilayner e della matita intorno a gli occhi, ero pronta, presi il mio chiodo di pelle, le chiavi ed il cellulare ed uscii di casa.

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Mi ero davvero divertita in queste due ore, io e Jade siamo arrivate quasi subito al centro, dato che abitiamo non molto distante da esso, ci siamo fatte un giro e poi siamo tornate a casa, mi diressi in camera mia, accesi la luce e riposi il chiodo di pelle nell'armadio, quando una cosa mi fece gelare il sangue, sulla mia scrivania era presente un a scatola di "jack in the box" bianca e nera........

my best love || laughing jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora