My Mother's Boyfriend. || hes [SOSPESA]

Capitolo Uno.

Ritorno in camera dopo l'ennesima sgridata fatta a mia madre.

Dopo che ci siamo trasferite per colpa di quel bastardo di mio "padre" lei è completamente cambiata.

Beve, si droga, si scopa chiunque.
Glielo faccio notare ogni giorno e non mi ascolta mai.

Si sta uccidendo lentamente.

Mi metto sotto le coperte, addormentandomi subito dopo per la stanchezza.

*

Mi sveglio di colpo sentendo un rumore.

Prendo la mazza da baseball e mi precipito giù in cucina.

Accendo la luce e butto una voce per lo spavento.

"E tu chi diavolo sei?!" urlo.

"Sono il compagno di tua madre, idiota." dice, calmo.

"Ma sei un ragazzino!" lo guardo meglio: capelli lunghi, ricci e castani, occhi verdi.. ed è a petto nudo.

"Ho ventidue anni!"

"Mia madre trentacinque!" urlo, isterica.

"Non ci leviamo molto."

"Oh certo, solo tredici anni." dico ironicamente.

"Senti bimba, levati dalle palle. Non lo vedi che ho da fare?" indica il bancone dietro di lui.

Guardo il bancone e vedo una birra, con accanto una canna.

"Oh scusami tanto se ti ho disturbato, ma vorrei farti notare una cosa: questa è casa mia!"

"E allora?" mi guarda, aggrottando la fronte.

"Sessanta minuti." sospiro, andandomi a sedere sul divano del salotto.

Dopo pochi minuti il ragazzo si siede accanto a me con la birra in mano e la canna in bocca, accesa.

"Vuoi fare un tiro?" me la porge.

"No grazie, ci tengo alla mia vita.
Ma una domanda: dove diavolo è mia madre?"

"Sono le quattro di notte, dorme."

"E tu quando sei arrivato qui?" chiedo.

"A mezzanotte."

Io mi sono andata a coricare alle dieci, ecco perché non ho sentito nulla.

"Comunque piacere, mi chiamo Harry."

"Megan. Gli amici mi chiamano Meg."

"Okay Meg." sorride.

"Non ho mai detto che tu sia mio amico." mi dirigo nella mia stanza e ritorno a dormire.

SPAZIO AUTRICE.
Salve. Ho levato la storia dai paraggi per poter modificare alcune cose. Adesso sono tornata.
Spero sia di vostro gradimento. (:
Buona lettura!

-Hira.