12 aprile 2016
Ehi,
è da un po' che non ci sentiamo eh?
Lo so, è stata una mia scelta, ma ho dovuto farlo, per me stessa.
Quella sera di circa quindici anni fa, la prima volta in cui ci siamo parlati, rimarrà sempre impressa nella mia memoria.
Ero solo una ragazzina scorbutica che viveva al di sopra delle regole, non avevo nessun controllo sulla mia vita nè tantomeno sulle mie emozioni.
A pelle mi stavi davvero antipatico, non ti sopportavo, lo sai?
Ti credevo un ragazzino viziato e presuntuoso che giocava a fare il deejay.
Il destino ha voluto che i miei amici quella maledetta sera mi mandassero da te a chiederti una cosa. Completamente controvoglia l'ho fatto ed è proprio da quel momento, in quel luogo che è iniziato tutto. Me lo ricordo come se fosse ieri.
Ci siamo scambiati il numero e senza nemmeno accorgermene sei diventato parte integrante della mia vita, piano piano sei diventato il mio migliore amico, una delle persone più importanti della mia vita, una calamita, non ho più potuto e non ho più voluto fare a meno di te.
Negli anni ho imparato a conoscerti, a capire ogni tuo stato d'animo, ogni tuo più piccolo cambio d'umore.
Più ti stavo vicino più volevo starti vicino, solo ora mi rendo conto che eri come una dose di ottima "roba", la migliore "roba" che avessi mai provato, ma si sa che qualsiasi tipo di droga è altamente dannoso!
Per te mi sono pian piano annullata, mi sono annientata con le mie stesse mani. Tu avevi bisogno di me ed io c'ero, tu mi allontanavi ed io, soffrendo come non mai, ti lasciavo in pace, me ne facevo una ragione in qualche modo. Mi mollavi e mi riprendevi a tuo piacimento questa è la realtà dei fatti.
Con il trascorrere del tempo, forse un po' troppo tardi, mi sono resa conto che tutte le persone intorno a noi avevano ragione, i miei sentimenti si erano trasformati in qualcosa di più.
Ti ho donato tutta me stessa, anche la più piccola e oscura parte della mia anima era completamente tua.
Non ho mai trascurato un tuo stato d'animo, quando soffrivi tu me ne accorgevo e automaticamente soffrivo anch'io. Quando tu eri felice, ero felice anch'io. Avevi bisogno di me ed io ci sono sempre stata, anche quando non l'avresti meritato. Molte volte ho messo il tuo benessere davanti al mio, ma quanto sono stata stupida?
La tua vita difficile, la tua storia triste, il tuo entusiasmo nel fare le cose che ti appassionano, il tuo modo di essere, la tua simpatia, il tuo sorriso, la tua stronzaggine, i tuoi sbalzi d'umore, il tuo stupirmi(anche se raramente), ognuna di queste ed innumerevoli altre cose mi hanno tenuta legata a te mandando giù fin troppi rospi.
Sono cresciuta e una piccola parte di me sapeva che avevano ragione le mie amiche, sicuramente mi volevi un gran bene, sicuramente c'era un legame molto speciale tra di noi dopo così tanti anni, ma ti facevo anche parecchio comodo. Mi sono impegnata per cercare di farti sempre felice, ma tu felice non lo sei mai. Ero sempre e comunque una sorta di valvola di sfogo per te.
La cosa più stupida è stata crederci con tutta me stessa, io ci credevo, credevo in noi. Anche se con il tempo le motivazioni per farlo erano sempre meno, io non avevo il coraggio di lasciarti andare.
Dopo ogni litigata, dopo ogni dispiacere e dopo ogni ferita che mi lasciavi io comunque trovavo il modo e la forza di tornare da te dicendomi che saresti cambiato e auto convincendomi di essere una tra le persone più importanti per te.
Ogni tre per due il mio cuore si spaccava in un sacco di piccoli pezzettini, molte volte sapevi come ripararlo ed io ti perdonavo, sempre.
Ci sono stati anche un sacco di bei momenti, tanti momenti magici, mi hai fatto provare mille emozioni diverse che non pensavo nemmeno esistessero.
Ho sempre creduto che tu fossi la mia parte mancante, l'altra metà ed è proprio questo che ha condizionato tutti i miei rapporti, non mi sono mai lasciata andare ad emozioni nuove con nessuno perché c'eri sempre e soltanto tu ad occupare e riempire le mie giornate, ad occupare e riempire tutto il mio mondo.
Ora posso dire di essermi data la zappa sui piedi.
Ho deciso di dirti tutto, o quasi, quello che avevo da dirti nell'ultima vana speranza che ti rendessi conto dei tuoi comportamenti sbagliati, ma anche questa volta non è stato così, perciò ho fatto quello che era giusto per me stessa, quello che dovevo alla mia anima e al mio cuore, TI HO LASCIATO ANDARE!
Sono passati quasi sette mesi da quel giorno, non ho più avuto tue notizie e tengo il conto dei giorni come fa una qualsiasi persona che cerca di uscire da una dipendenza. Non c'è momento in cui tu non sia qui con me. Vorrei chiamarti quando sono triste, vorrei scriverti quando mi succede qualcosa di bello o brutto che sia, vorrei dirti quanto mi manchi in ogni momento, mi manchi da togliermi il fiato, mi manca ogni cosa di te anche la più piccola ed insulsa, ma resisto pur andando contro alla mia natura.
Resisto perché finalmente mi rendo conto di quanto "quella dose di ottima roba" fosse dannosa per me.
Non c'è giorno in cui io non mi chieda se questa sia stata la decisione giusta.
Ti sei preso tutto e mi hai lasciato tanto. Ti ringrazio soprattutto perché ora ho la consapevolezza che le persone non cambiano, non cambiano mai nemmeno davanti ai più sinceri sentimenti.
Se già prima ero cinica, fredda e sfiduciata ora mi sento completamente svuotata.
Oggi, come sette mesi fa, voglio augurarti due cose.
Ti auguro di pentirti amaramente di come sono andate le cose tra noi perché un'altra persona che ti sostiene e ti adora come ho fatto io sarà difficile da trovare.
Allo stesso tempo ti auguro anche il meglio dalla vita, te l'ho sempre augurato perché nonostante tutto penso tu lo meriti davvero. Non desidero altro che saperti felice, nonostante tutto.
Forse avrei dovuto sforzarmi di più, forse sono stata debole, ma ero e sono terribilmente stanca.
Sei stato, sei e per sempre sarai un pezzo enorme del mio cuore. Quel pezzo che ora è freddo, grigio e che fa male da morire.
Always with me.
Siempre conmigo.
Toujours avec moi.
Immer bei mir.
Semper mecum es.
Te lo direi anche in tutte le altre lingue del mondo se le conoscessi, sarai PER SEMPRE CON ME.
Indelebile ed indimenticabile.
V.