Capitolo 1. Incontro

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Era freddo quel giorno,il giorno in cui arrivai per la prima volta a Seoul,o per meglio intenderci la notte.
Il vento era pungente sulle mie gote e la neve cadeva copiosa,tingendo strade e macchine di soffice biancore.
Era buio e le strade erano segnate da numerosi pali della luce,i quali mi offuscavano la vista assieme al tempo che si stava manifestando.
Tremavo nonostante fossi vestita di tutto punto,cappotto blu notte e sciarpa bianca,proprio come la neve.
Mi ero persa,non sapevo ne cosa fare,ne dove andare,perciò triste e abbattuta mi accucciai in un angolo al confine con la strada tra la neve.

"Ragazzi mi fermo qua a questo Mini-Market per prendere una cosa,voi non muovetevi da qui,intesi?"
Ci disse il manager mentre usciva dalla macchina "ASPETTA! RICORDATI DI PRENDERE ANCHE IL SUGO PER FAVORE!!" urlò Jin agitato perché non avrebbe fatto in tempo a prepararci la cena altrimenti,e noi eravamo davvero stanchi.
Avevamo fatto tappa all'ultima meta del concerto e ora finalmente avevamo due settimane libere per noi stessi.
Stavamo andando fuori Seoul per essere fuori dalla portata delle Army,con tutto rispetto per loro.
"Yahh Jin-Hyung? Cosa ci prepari di buono all'arrivo??" Chiese Jimin con aria abbastanza affamata "È una sorpresa" rispose Jin con aria superiore,a quella risposta Jimin mise il broncio.
Mentre gli altri parlavano,guardai fuori dal finestrino e notai una ragazza rannicchiata sulla neve.
Sembrava piccolissima e aveva l'aria afflitta,e se devo dirla tutta,mi faceva davvero molta tenerezza.
Perciò,anche se non avrei dovuto,uscii dalla macchina andandole incontro "Tae!!! Ritorna qua!!" sentii urlare gli altri,ma ormai ero interessato a sapere come stava quella piccola pallina blu scuro sopra ad un manto di neve.

"Hey" Sentii dire.
Alzai la testa per vedere chi fosse,un ragazzo probabilmente poco più grande di me,mi stava rivolgendo la parola.
Non mi sarei mai aspettata che uno sconosciuto mi parlasse,e per di più non sapevo come era fatto.
Aveva la sciarpa rossa fino al naso,un cappello di lana dello stesso colore e...occhiali da sole?
Rimasi un po' perplessa nel vederlo ma non ci misi molto a rispondere "Hey".
Lui si chinò alla mia stessa altezza "Stai bene?" mi chiese con tono gentile e premuroso "Non proprio..." risposi abbassando un po' la testa "Da dove vieni?" domandò incuriosito "Dall'Italia" dissi un po' impacciata.
Lui alzò un sopracciglio come se gli avessi appena detto una cosa assurda "E,cosa ci fai qui in Corea?!" esordì "Beh...in realtà io sono venuta qua per incontrare il mio gruppo preferito...solo che non ci ho ragionato molto e ora sono senza soldi e senza casa..." dissi e poi aggiunsi con rammarico "...e probabilmente nemmeno li vedrò mai,perciò sono una stupida..." conclusi.
"Posso sapere quale gruppo ti piace?" Mi chiese semplicemente "I BangTan Boys..." risposi un po' timida.
Non lo vidi per via della sciarpa,ma ero sicura che in quel momento sorridesse.
"Hai fatto tutta questa strada solo per loro?" Mi chiese ancora "Si,cioè...so che sembra stupido,ma sono innamorata di uno di loro. Mi dirai,è normale sei una fan,ma sono sicura che quello che provo vada oltre alla mia -stima- da fan,quando sento la sua voce,quando vedo le sue foto. Cosa non darei per vederlo e abbracciarlo almeno una volta nella vita...".
Il ragazzo si alzò in piedi e mi porse la mano facendomi alzare e mi chiese come mi chiamavo "Allora ti chiamerò LinLin" disse con un tono divertito "Ma,cosa c'entra con il mio nome??" chiesi "Nulla,ma sei piccola e tenera,perciò penso che LinLin ti stia bene".
Arrossii un po' al suono di quelle parole,eppure ero sicura di aver già sentito quella voce...
"Tu come ti chiami?" Lui fece spallucce "Non serve te lo dica" lo guardai male "Ma tu sai il mio nome..." lui rise divertito e cominciò a togliersi il cappello,la sciarpa ed infine gli occhiali.
"Oh mio...!" Esclamai sorpesa e confusa,era proprio lui,Kim Taehyung,davanti ai miei occhi increduli.
"Sapevo di non aver bisogno di dirtelo! Piuttosto,adesso sono curioso di sapere chi è colui che ami!" Esclamò divertito con fare malizioso.
Io arrossii di botto non sapendo cosa fare,ancora dovevo realizzare non fosse un sogno.
Mi squadrò un attimo e vide nella fessura del cappotto che avevo addosso la maglia con su il loro logo "Oh...é di quella come le nostre con su scritto il nome e l'anno di nascita?" sorrisi timidamente e annuii "Quindi se guardo il nome che c'è scritto dietro,lo scoprirò eh?" disse ridacchiando.
Arrossii nuovamente in preda al panico.
Poco dopo arrivò il suo manager abbastanza arrabbiato "Taehyung!! Cosa diamine stai facendo?! Ti avevo detto di stare in auto!" Taehyung si girò e fece un inchino in segno di scuse "Avevo visto lei e sono voluto andarle incontro..." il manager mi guardò confuso e poi guardò lui "Army?" chiese.
Taehyung mi guardò a sua volta e gli si accese nel viso un sorriso così smagliante che oserei dire che era il più bello che avessi mai visto.
Forse perché era la prima volta che lo vidi dal vivo,era così bello con quella scodella color nocciola che svolazzava a causa del vento.
"È una mia amica,per la precisione la mia miglior amica di infanzia,non la sentivo da quando sono entrato nei BangTan" disse tutto contento e convinto come se fosse vero.
Perché lo aveva fatto? E io cosa dovevo fare?
"Capisco...ma ora dobbiamo andare" Gli rispose il manager.
Taehyung scosse la testa "Lei viene con noi."
Sgranai gli occhi confusa,con loro?! Taehyung davvero voleva portare una come me con loro? Per cosa poi?
"Ma...Taehyung é assurdo!" Rispose lui quasi lo stesse rimproverando "É stata sfrattata di casa e non ha dove andare e cosa mangiare,e conta che è una mia cara amica. E poi guardala,non è adorabile?? Ti prego! Falla venire con noi magari un po'!" lo implorò Taehyung.
Io ero nel panico,ancora non ci volevo credere,era tutto così surreale...
Infine il manager annuii esasperato e Taehyung mi sorrise porgendomi nuovamente la mano.

Aveva le mani piccole e gelate,sembrava di toccare una sorta di peluche tenuto in freezer.
Le sue mani erano delicate e morbide al tatto,mai avevo sentito una cosa del genere.
"Taehyung ma dove sei stato?" Mi chiese Hoseok "Da lei,è una mia vecchia amica di infanzia" dissi con non-chalance.
"Perché non ce ne hai mai parlato?" Mi domandò Jungkook "Solo...non ci avevo pensato,tutto qua. Lei é LinLin,non la trovate adorabile??" dissi mentre abbracciai quella piccola cosa morbida.
Veramente la trovavo adorabile,era come avere tra le braccia qualcosa di ultra morbido,trovare una vera definizione sarebbe impossibile.
Lei si presentò timida agli altri e loro la accolsero abbastanza calorosamente.
Aveva fatto colpo su tutti tranne che su Yoongi che non l'aveva quasi notata.
"Neh,ma cosa ci fa qui? Non dovremmo andare?" Disse ancora Hoseok "Si,ma lei viene con noi." risposi serio.
"Ma non c'è spazio! Dove la metti?" Osservò Jimin un po' preoccupato e io sorrisi perché mi era appena venuta un'idea "In grembo a te. Infondo non dovrebbe essere un problema,è più bassa di te!" Jimin sgranò gli occhi e LinLin pure "Co-co-cooosa?! M-ma...cioè non mi sembra il caso...le p-potrebbe dare fastidio..." scossi la testa divertito "E in grembo a te Jungkook? Hai tanta forza e lei non mi sembra pesante" neanche lo avessi mandato al patibolo,mi guardò malissimo.
Ma non perché non lo volesse fare,era troppo nervoso all'idea di avere una ragazza sulle gambe.
"LinLin tu chi preferiresti?" lei mi guardò con quei suoi occhi scuri un po' imbarazzata "P-per me è uguale...cioè vado a piedi non è un problema..." risi di gusto "Certo,abbiamo ancora solo 5 ore di viaggio e tu vuoi andare a piedi? Ti prenderei io in collo ma sto davanti e non si può. Dai su vai da Jimin".
Lei un po' impacciata si mise sulle gambe di Jimin,il quale ormai era più un pomodoro che un ragazzo.
La trovavo una cosa divertente,avere LinLin che imbarazzava loro a quel livello era uno spettacolo senza rivali.
Alla fine partimmo verso la nostra meta.
Si erano addormentati tutti ormai tranne lei "Ti vedo stanca,perché non dormi?" lei abbassò un po' la testa,guardò Jimin e poi verso di me "Sta dormendo...non vorrei dargli fastidio o stendermi troppo su di lui..." era così deliziosamente tenera!
"Hey,tu dormi,se ti dice qualcosa ci penso io!".
Annuii e chiuse gli occhi,alla fine nell'arco di 15 minuti si addormentò come una patata.
Stetti molto tempo a guardarla,mentre dormiva aveva un'aria felice e serena che da sveglia non aveva,probabilmente ne aveva passate tante nella sua vita,e il solo fatto che si trovasse in un posto perduta senza uno spicciolo lo dimostrava.
"Neh...Taehyungie?" Disse Jimin a voce bassa "Si?" Lui mi guardò preoccupato "Si è addormentata che faccio...?" sorrisi "Tienila stretta o altrimenti cade".
Penso che espressione più esilarante di quella che vidi quella volta sul viso di Jimin non ci fosse,era rimasto di sasso alla mia affermazione.
Però lo fece,le mise le braccia intorno alla vita e la strinse a se,da vedere era una scenetta carina...
Distolsi lo sguardo rivolgendolo al finestrino appannato dalla nebbia ed entrai presto nel mondo dei sogni.

Ero stanchissima ma ero un po' scomoda ed imbarazzata per dormire seriamente.
Diventai rossa quando vidi le braccia di Jimin intorno a me,lo aveva fatto inconsciamente?
"Hey...sei sveglia..?" mi chiese Jimin quasi sussurrandomi all'orecchio,la cosa mi fece quasi sussultare "S-si...faccio un po' fatica a dormire.." ammisi "Stenditi" rispose lui con aria molto stanca "Dove?" chiesi un po' perplessa "Metti la testa sulle gambe di Jungkook e stai sopra anche alle mie,sei corta non arrivi nemmeno da Hopie".
L'auto era composta da 8 posti in totale,davanti manager e Taehyung,dietro JHope,Jimin e Jungkook e dietro ancora,Jin,RapMonster e Suga.
"E se gli do fastidio...?" Chiesi insicura,non mi sarebbe dispiaciuto ma mi sarei sentita un po' a disagio.
Infondo ero una sconosciuta che si prendeva troppa confidenza. "Tranquilla,non ti dirà niente" mi rassicurò.
Feci come aveva suggerito e mi addormentai presto mentre sentivo le braccia calde di Jimin e una mano fresca e leggermente tremante sopra ai capelli che probabilmente era di Jungkook,forse anche lui nel sonno per sbaglio mi aveva toccata pensando fossi qualcun'altro.

『Snowflakes in the winter』 ❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora