Capitolo 3. Non sei sola

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[LINLIN]

Ero fuori posto.
Ero di troppo tra di loro,ero inutile.
Perché mai sarei dovuta stare lì?
Era passata oramai una settimana da quando era successo tutto,e ne era rimasta solo un'altra libera.
Non la volevo rovinare,così decisi di andarmene.
Jimin come mi incrociava cambiava direzione,Jungkook faceva finta di non vedermi,Suga mi ignorava e gli altri sembravano pensare ad altro.
Non volevo attenzioni,volevo solo essere considerata.
Mi misi il cappotto che mi aveva regalato V,riteneva che il mio non era abbastanza caldo e che avessi bisogno di vestiti nuovi.
Ma per me erano cose inutili.
Non presi nulla con me,ne cellulare,ne cerca persone,ne nient'altro di ciò che mi avevano dato.
Mi voltai verso le loro stanze,ancora piene dei loro sogni e me ne andai al freddo,sotto la neve proprio come quando ero arrivata.

[JIMIN]

Ero stanco,provato e un po' imbarazzato.
Quando vedevo LinLin,il respiro mi mancava e cominciavo a tremare,era più forte di me e perciò decisi di ridurre al minimo i contatti con lei.
Mi ero svegliato nel cuore della notte perché mi era venuto un certo languorino nello stomaco e avevo bisogno di mettere qualcosa sotto ai denti.
Feci piano e camminando piano sul parquè scricchiolante,riuscii ad arrivare in cucina senza disturbare nessuno.
Dopo aver preso una piccola porzione di riso mi sedetti al tavolo e capii che c'era qualcosa che non andava.

Il divano era vuoto.

"Dov'è?" Pensai.
Poteva essere in bagno? No,la porta era aperta e la luce spenta.
Non volevo rischiare di incrociarla,ma se la avessi trovata avrei potuto inventare una qualunque scusa.
La cercai nel soggiorno,nella piccola palestra che vi era attaccata al dormitorio,nel bagno (non si sa mai) e nell'ufficio del manager.
Per un momento mi balenò in testa l'idea che potesse essere in camera di Taehyung e decisi di andare a controllare.
"AAAAAAHHH!!" Urlò Taehyung non appena aprii la porta.
"Che diavolo urli?!" Lo schernì "Mi hai fatto paura! Stavo per aprire la porta e invece appari tu!" mi rispose parlando a voce troppo alta "Shhh parla piano che gli altri ancora dormono! Piuttosto LinLin é qua?" gli chiesi sottovoce mentre mi guardavo intorno all'interno della sua stanza "No,perché?" mi domandò con un tono leggermente preoccupato.
Io scossi la testa "Non la trovo".
Si posò una mano sul mento e pensieroso scartò mentalmente ogni possibilità plausibile della sua sparizione.

[V]

Quando Jimin mi disse che LinLin era sparita,mi si strinse il cuore.
Mi dispiaceva per lei perché ormai mi ero affezionato e le volevo bene come se fosse mia sorella.
Pensai al perché sarebbe potuta sparire visto che Jimin mi disse di aver controllato già ovunque.
Provai a telefonarle,ma sentii il suo cellulare squillare a stretta distanza e andai a controllare.
Lo aveva lasciato su un tavolino del soggiorno accanto ad altri dei suoi effetti personali,come se fosse quasi stata rapita all'improvviso.
Posai lo sguardo su un foglietto celeste,faceva parte del taccuino che avevamo comprato insieme quando andammo in una periferia nelle vicinanze.
Lo presi e lessi testuali parole mentre Jimin con il braccio appoggiato alla mia spalla cercava anche lui di decifrare ciò che vi era scritto.
Lo aveva fatto con una calligrafia stizzita,veloce e tirata via quasi...dalla fretta?
"Se state leggendo questo biglietto,significa che mi avete cercata,forse..?
Sto bene se è quello che volete sapere.
Me ne sono semplicemente andata via,non volevo recarvi disturbo,e nonostante voi mi abbiate aiutata,io stavo cominciando a diventare egoista.
Volevo di più,volevo diventassimo amici stretti,volevo far parte di quella bellissima famiglia che avete creato fra di voi.
Ma io sono solo una ragazza trovata per strada con le idee poco chiare,non merito la vostra gentilezza.
Sono stata felice anche se il tempo concessomi é stato breve.
Vi voglio bene,buona fortuna."
"Jimin che stai facendo?" Chiesi frastornato "Come cosa? Vado a cercarla! Fuori c'è la bufera! Non può essere andata lontana,magari si è pure persa!" mi rispose lui furioso.
Si mise una giacca addosso e si catapultò fuori.

『Snowflakes in the winter』 ❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora