Cristal aveva ragginto Valentaine dopo avermi insultato ripetutamente e minacciato di morte, e Kira era andata non so dove dopo essersi ripresa, alla fine rimanemmo solo io, con dei sensi di colpa che mi stavano uccidendo, e quel pazzoide di Max.
-"Allora...che vogliamo fare?"- chiese mentre dondolava le braccia come un deficente.
-"Beh, mi manca ancora la tenuta da battaglia per completare il mio eqipaggiamento..."-
-"Ok, allora andiamo."-
Lo guardai storto per un attimo,
-"Non provare a fare quella faccia, è stata la tua padrona a ordinarmi di tenerti d'occhio."-
E ti pareva, chi piteva essere stato se non la mia possessiva-ossessiva "padrona"?
-"Ok, lasciamo stare, allora da che parte si va?"-
-"E naturalmente tu non sai dove andare vero?"-
-"Noooo, guarda per me tu sei una volpe, non ti si nasconde niente."-
-"Ah, ah, ah. Come sei simpatico...comunque è da questa parte."- disse indicando la parete di sinistra.
Camminammo per un pò e per tutto il tempo lui continuava a guardarmi le spalle come se si aspettasse un attacco da un momento all'altro "cazzo rilassati" pensai.
Arrivammo finalmente al luogo sa lui indicato, sembrava una di quelle bancarelle che si vedevano sul lungo mare d'estate quando ero piccolo, prima di tutto.
Sul tavolo erano sistemate molte tenute, ammetto che non ci fosse una grande scelta, ne dal punto di vista dei modelli , che erano solo cinque, e dei colori, almeno c'era qualche sfumatura carina.
Afferrai una maglia color antracite con un riforso in cuoio nero sulla spalla destra, dei pantalono grigio chiaro e degli stivali neri, mi diresi al camerino poi mi bloccai.
-"Tu prova a seguirmi anche dentro il camerino e io di taglio la testa"- dissi senza girarmi a guardarlo,
-"No preoccuparti, qui ho qualcosa di meglio da ammire"- disse lui.
"Qualcosa di meglio?"
Mi girai e vidi che il simpaticone stava puntando ad un altro camerino, o per meglio dire, alla vampira che si stava cambiando all'interno.
-"Ecco bravo, distraiti un po da me."- dissi rigirandomi veso il camerino.
L'ilnterno sarà stato al massimo 3 metri quadrati, con la parete di destra completamente occupata da uno specchio, "i vampiri e la loro modestia" pensai.
Mi tolsi la maglietta scoprendo il fisico scolpito, ok devo ammetterlo, sono "leggermente" vanitoso, ma capitemi, per anni rinchiuso in un appartamento, circondato da vampiri, chiunque ne uscirebbe con qualche problema spicologico.
Mi passai la mano tra i capelli corti color carbone per sistemare un ciuffo che si sentiva particolarmente indipendente.
Mi chinai per afferrare la maglia della tenuta ma una fitta improvvisa dalla spalla sinistra mi bloccò a metà opera,
l'intero braccio sinistro era completamente bloccato e invaso dal dolore, sgranai gli occhi quando notai qualcosa di orrendo, come era potuta sfuggirmi una cosa del genere? La pelle intorno ai segni dei morsi di Valentaine era diventata violacea e le vene circostanti erano nere e si erano gonfiate e un rivolo di sangue, non rosso come dovrebbe essere ma nero usciva dai fori lasciati dai canini di Valentine.
Provai a toccarlo ma appena lo sfiorai il dolore mi costrinse a ritirare la mano.
Le vene nere continuavano anche lungo il collo e sulla prima parte del braccio.
Continuavo a scrutarmi per trovare altri segni, arrivai al volto e li, mentre fissavo il riflesso dei miei stessi occhi notai che il sinistro non era come il destro, cioè azzurro , ma molto più scuro con sfumature rosse, a quelli vista non riuscii a trattenermi, colpii lo specchio con un pugno, frantumandolo.
Probabilmente allarmato dal rumore Max corse verso il camerino, ma prima che entrasse lo fermai dicendo,
-"Non penserai do entrare vero?"-
-"Logan! Che succede?"-
-"Che dovrebbe mai succedere in un maledetto camerino senza finestre e con un unica entrata?"- chiesi in modo sarcastico, cercando di nascondere la frustazione.
-"Quel rumore, che è successo?"-
-"Ho rotto la specchi per sbaglio"-
Qualche attimo di silenzio,
-"Ok...se hai bisogno di aiuto chiama."-
-"Contaci."- è incredibile come io e questo sclerato siamo diventati amici in fretta.
Staccai il pugno dal muro, dove avevo lasciato il segno e caddi in ginocchio, "Che cazzo mi succede? Perchè ho questo coso sul collo? Perchè il mio corpo sta cambiando?" queste domande continuavano a vorticarmi nella mente mentre stringevo il braccio sinitro a me con il destro.
Una volta ripresomi mi alzai e finii di vestirmi, uscii poco dopo cercando di nascondere cio che provavo.
-"Ce ne hai messo di tempo!"-
-"Almeno hai avuto tutto il tempo di guardare..."- dissi guardano in direzione del camerino dove ancora si stava cambiando la vampira.
-"Approposito di guardare...non mi sta bene che tu vai in giro così."-
Mi fermo un attimo per controllarmi,
-"Che intendi?"-
-"Che intendo? Ma ti sei visto?"-
Lo guardo interdetto,
-"Se tu vai in giro vestito in quel modo tutte guarderanno te, e io resterò a bocca sciutta, insomma, posso contarti gli addominali soto la maglietta!"-
Scoppio a ridere, davvero credeva questo?
-"Non preoccuparti, non le voglio tutte, a me interessa solo..."- mi blocco in tempo per evitare di dire quel nome, perchè stavo pensando a lei dopo ciò che mi aveva detto quella stessa mattina dopo l'incontro con Kira? Insomma mi aveva trattato come un cane!
-"Chi? Chi è che ti interessa? Avanti non lasciarmi sulle spine."-
-"Max, devo dirti un segreto."-
Lui mi guarda speranzoso,
-"Cosa?"-
-"Io ho imparato a tre anni..."-
-"A fare cosa?"-
-"A farmi i cazzi miei, e ora muoiviti."- dissi superandolo.
Lui ridacchiò per un attimo poi mi diede una pacca sulla spalla dolorate, il dolore mi percorse l'intero corpo facendomi inciampare, maledetto bastardo, adesso gli stacco al testa a morsi!
Fortunatamente non è troppo sveglio quindi non si accorge di niente, usciamo dall'armeria e ci dirigiamo verso la piazza dove l'istruttore sta urlando come un pazzo.
Appena ci avviciniamo,i vampiri cominciano e borbottare fra loro, ma sfortunatamente per loro riesco a capirli perfettamente.
Ad un tratto il vampiro con il codino che avevo incontrato nell'armeria mi si para davanti, -"Dove vorresti andare, umano?"-
Ok mi sta sempre di più sui coglioni.
-"Sicuramente il mio piano non era quello di trovarmi davanti un deficente, ma non sempre possiamo essere accontentati."-
-"Come osi? Maledetto verme!"-
-"Em, no, ti consiglio di ripassare biologia, i vermi sono quelli che strisciano per terra, che sono orribili e incredibilmente stupidi...insomma, come te."-
Vedo la sua faccia diventare rossa, poi un pugno allo stomavo mi fa sollevare da terra, ricado poco lontano.
-"Maledetto!"- Max si stava per avventare sul bastardo ma i suoi compagni lo bloccano.
-" Tu sta buono"-
-"Bastardi!"-
Io mi rialzo in piedi e sento come se il lato sinistro del mio corpo non ci fosse più, ignoro la sensazione e mi metto in posizione, pronto per parare un altro colpo.
-"Saresti dovuto restare a terra"- dice il vampiro con il codino mostrando i canini.
Prova a colpirni ancora ma io schivo il colpo e mi posiziono dietro di lui assestandogli un pugno alla tempia.
Lui barcolla in vanti, ma riesce a restare in piedi,
-"Come hai osato?!, come hai osato?!!"-
I suoi occhi diventano rossi e la sua belocità aumenta, mi afferra per il collo e mi solleva, mi ritrovo a trenta centimetri da terra.
-"Allora, adesso che farai?"- mi sfotte pure lo stronzo?
-"Certo che mi chiedo ancora cosa trovi in uno come te."-
Gli afferro i polzi con la mano destra e provo a parlare,
-"Di chi parli?"-
Lui inizia a ridere,
-"Parli sul serio? Davvero non ti sei acorto di nulla? Sapevo che voi umani foste stupidi ma così è troppo."-
La sua espressione si fa seria,
-"Non preoccuparti, dopo che ti avrò ucciso ci penserò io a "consolarla"-
A quelle parole un brivido mi percorse la schiena, e se si stesse riferendo a lei? No impossibile, per lei io sono solo un incarico che gli è stato affidato, niente di più.
-"Tranquillo, sarò gentile con lei...almeno all'inizio, dopo tutto una cagna come Cr..."-
Non riuscì a terminare la frase perchè lo colpii alla bocca dello stomaco con il braccio sinistro talmente forte da fargli sputare sangue, lui mollò la presa poi cadde in ginocchio, io in tanto mi stavo rialzando dopo la caduta, il braccio sinistro mi bruciava, ma non provavo dolore, sentivo solo rabbia e voglia di staccare la testa a quel bastardo.
Subito i suoi compagni abbandonarono Max e corsero da lui,
-"Maledetto! Come hai fatto?!"-
Il vampiro con il codino si stava rialzando aiutato dai compagni,
-"Ti strapperò quell'inutile testa!"-
Subito dopo me lo vedo comparire davanti agli occhi, pronto per colpirmi, ma io lo schivo e lo colpisco al fianco facendolo allontanare,
-"Si può sapere come fai ad essere così forte? Tu dovresti essere gia morto, tu un lurido umano!"-
Sinceramente? Me lo sto chiedendo anche io, ma per ora l'unica cosa a cui riesco a pensare è uccide questo bastardo.
Mi avvicino a lui e prima che possa accorgesene lo affero con il braccio sinitro per il collo sollevandolo come aveva fatto in precedenza,
-"Tu chi volevi "consolare", lurido verme?"-
Lui prova a liberarzi, ma l'unico effetto che ottiene è quello di strapparmi una perte di manica, lo sento irrigidirsi mentre sbarra gli occhi.
-"T-Tu che cosa hai..?"-
Le sue parole mi incuriosiscono, quindi sposto lo sguardo sul mio braccio, la mia presa si fa meno stretta a quella vista, le vene nere che fino a poco prima arrivavano solo fino alla spalla ora arrivano quasi fino al polzo, lascio il collo del vampiro e indietreggio cercando di nascondere il braccio, a quel punto il morso comincia a bruciare talmente tanto da farmi cadere in ginocchio, il mio corpo è bloccato, l'unica cosa che riesco a fare è urlare per il dolore, sento come se il braccio si stesse lacierando dall'interno, ad un tratto la mia vista si offusca e perdo i senzi, l'ultima cosa che ricordo è una voce, che mi chiamava ripetutamente.
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Shadow Of Blood
Vampire> Un mondo in ginocchio (naturalmente). Un protagonista con un passato strappa lacrime (mi pare ovvio). Avventure, amicizie, amori, tradimenti, colpi di scena... (come possono mancare). ~Premetto che questa è la mia prima storia quindi mi scuso in a...