Lascia Stare

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Quando arrivo da lui lo abbraccio da dietro.
Si volta vedo che ha un occhio nero.
Cazzo gli è successo? Dove cazzo se lo è fatto.
<<Questo sarebbe stare bene??>>gli indico l'occhio nero<<dimmi chi ti ha ridotto così?>>
<<Nessuno... >>mi dice mentre si mette una mano sul fianco e poi una in testa per poi infine fissare il pavimento e dire<<Nessuno che merita il mio rispetto>>
Quanto lo odio quando cerca di non essere aiutato.
<<Ma qualcuno che deve averle già prese tante per averti ridotto così....>>rispondo mentre lo guardo malissimo<<Altrimenti gliele vado a dare io>>
<<Lascia stare... grazie per essere qui>>mi dice mentre mi abbraccia.

Sta cercando di zittirmi... Per sta volta va bene così ma la prossima non ci deve neanche provare.

Ma tossice ed esce qualche goccia di sangue
<< Tu non stai affatto bene... Andiamo in ospedale... Non voglio vederti svenire qua>>gli dico.
<< Per quello avevo bisogno di Davide>>dice<< Ma dove cazzo è?>>
<<Aspetta lo richiamo>>
<<Grazie>>dice
Prenso il cellulare è lo chiamo....
Il cellulare suona, suona ma non risponde... Anzi attacca la chiamata.
Lo provo a chiamare ma non fa in tempo di squillare che riattaccare.
Dopo alcuni secondi Davide esce dalla porta.
Non avevo mai visto quanto fosse alto. D'altra parte l'unica volta che l'avevo visto stava seduto
Davide esce con il fiatone.... Cazzo stava facendo in casa... Più lo guardo e più mi viene da ridere
<<Hey, Dade! >>dice Leo a Davide
<< Che hai? Cosa hai da rompere? >>urla Davide.
Prova a urlare ma non ci riesce
<<Scusa... dovrei fare un salto in ospedale...>>fa leo<<Sai? Mi manca.>>
Quanto è spiritoso anche quando non si dovrebbe.
<<Che cazzo hai combinato? Spara?>>dice Davide
<<Questo che cazzo è? >>dice mentre gli indica l'occhio e poi gli tocca il fianco e provocandogli un smorfia di dolore
<<E invece qui? Che cosa mi combini? Non posso lasciarti solo e ti ritrovo così?>>
Non sa cosa dire e si vede. Mi guarda come per trovare una risposta... Ma anch'io voglio sapere e quindi non posso essergli d'aiuto.
<<Sono caduto>>dice metre si fissa le scarpe.
<<Leo! Cosa posso fare con te? Non puoi fare sempre così, stare sulla difensiva. Apriti.>>dice <<Giorgia, aiutami.>>
Cosa centro io... Io non so nulla quanto te,volevo dirgli ma sono rimasta muta.
<< Ma cominciamo ad andare in auto e poi ci dici tutto.>>afferma davide perché nessuno parla.
<<Io cosa centro.... Io sono come la Svizzera... Sono neutra>>riesco finalmente a dire qualcosa...
<< Okay, fai come vuoi?
Ma sappi che non lo sarai quando lui si ritroverà di nuovo nella merda come anni fa.>>dice mentre Davide mette il moto l'auto.
Cosa cazzo vuol dire... Quando lui si troverà nella merda come anni fa... Mi sta salendo il panico...cosa ha combinato anni fa....
<<Come anni fa? Cosa stai dicendo?>>chiedo molto incuriosita.
Leo si coricoa nei sedili di dietro.
<< Lascia stare...>>dice Leo sussurrando
Cazzo è la seconda volta che mi dice di stare zitta. Se non fosse nelle condizioni che è avrei tirato su un casino. Ma sta molto male quindi non premo molto sull'argomento.
<<Leo ne riparliamo quando stai di nuovo meglio>>gli dico guardando fuori dal finestrino.
Non riesco neanche a immaginare cosa possa aver combinato anni fa... Non ne lo minima idea e tutta questa tensione che c'è nel mio corpo non fa bene al mio bipolarismo. Anzi gli fa molto male.
<< Okay...>>risponde per poi addormentarsi.
Davide dopo aver chiamato Leo per un paio di volte... lo prese in braccio e si accorge che non sta respirando come dovrebbe e lo porta dentro.

P. S.=Post SborniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora