Domenica Mattina

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Mi sveglio e mi ci vogliono circa 5 minuti per capire dove fossi.La mia stanza non era.
Poi ricordi mi spuntano nella mente. Festa. Cugino. Leonora. Canna. Messaggi. Bro. Chiamata. Madre. Alcol. Letto.
Mi ricordo ora ero venuta alla festa del cugino di Leonora e mi ero fatta una canna e dopo un certo Bro mi scrive poi chiamata da mia madre per sapere dove fossi finita e poi l'ho mandato a quel paese.

Mi alzo dal letto e vedo Leonora con il mio telefono in mano.
<<hey sore. Non mi hai detto che Bro ti ha scritto >>dice urlandomi in faccia.
<<scusa Leo. Mi sono dimenticata >>le rispondo con la voce impastata dal sonno. Mi puoi dire l'ora? >>
<<tranquilla ti perdono. Sono le 11.30. Lo sai che quando dormi sei tenera>>
<<cazzooooo sono le 11.30. Non osare mai più dirmi che sono tenera >>le rispondo prendendo il telefono è uscendo dalla villa del cugino

Arrivo a casa correndo. Apro la porta di casa e salgo in camera per farmi una doccia veloce e darmi una cambiata.
Che pelle penso. Oggi devono venire quelli stronzi dei miei "parenti" a mangiare il pranzo domenicale.
Scendo in cucina e vedo che sono già tutti arrivati. Mi avvicino al frigorifero per bere un sorso quando sento la mia cara cugina che mi chiama.
<<CIAO GIORGIA, CHE BELLO RIVEDERTI >>mi urla.
Mia cugina si chiama Rosa e ha due anni in meno di me, ma come altezza è molto più alta.
<<hai saputo la novità???>>mi chiede mentre mi abbreccia
<<mmm..veramente no>>
<<VENGO A VIVERE QUA CON TE>>mi dice urlando e saltellando
<<wow>>le faccio sarcastica mentre esco in giardino.

Mi accendo una siga e telefono a Leonora ma risponde la segreteria telefonica.
Sento dei passi dietro di me e mi giro vedendo Rosa.
Che palla che è quella ragazza.
<<lo sai che il fumo fa male >>mi dice con voce da so tutto io, ma non le rispondo e faccio uscire il fumo dalle labbra.
<<zia ha detto che oggi pomeriggio mi farai fare un giro e mi farai conoscere i tuoi amici >>
<<senti... Io oggi pomeriggio ho da fare e non ti porto da nessuna parte. I miei amici rimangono i miei e per te sono troppo pericolosi quindi ti conviene andartene a cercare per tuo conto.
E poi io non sarò quasi mai a casa quindi non pensare di fare troppe cose da ragazzina con me >>le rispondo e poi provo di nuovo a chiamare Leonora.

Chaiamta tra io e Leonora
<hey soree ma perché prima sei scappata?
<scusa ma c'è il pranzo domenicale in famiglia e vuoi che io possa mancare?
<ah scusa...senza di te potrebbe andare tutto male
<Ahahahah vorresti dire che se ci sono io va tutto bene?
<eh certo... Oggi pomeriggio al parco?
<mi sore mi leggi nella mente..... Forse avrò compania
<hey chi è che ci porti quel fustaccione di tuo cugino?
<ahahah non con mia cugina vengo... Si trasferisce da me e miei vogliono che conosca i miei amici
<ahahah okey... Lei si fa di qualcosa?
<no è una povera sfigata non si è ancora fatta nulla ma oggi provvederemo a risolvere il problema
<ahahah si sore... Ora devo andare
Stacco la linea e entro in casa per tornare dagli altri

Mia madre mi prende in un angolo e mi dice che devo portare Rosa a conoscere i miei amici e di non farle fumare nulla e io annuisco solamente per poi andarmi a sedere a tavola.
Il pranzo è una vera rottura di pelle così decido di alzarmi e prendere Rosa per poi andare dai miei amici.
<

<vieni Rosa andiamo a preparaci>>le dico mentre la prendo per il braccio
Andiamo davanti al suo armadio e comincio a carcare qualcosa di decente ma non trovo nulla.
<<non hai nulla di decente in quel armadio>>le dico mentre esco dalla sua stanza <<per fortuna che ci sono io che ti posso dare qualcosa>>
Le prendo un paio di pantaloni della tuta larghi, nero e a vita bassa e una maglia senza maniche bianca e un golf largo bianco.
<<Ecco prendi questa roba è vatti a cambiare>>le dico porgendole gli abiti.
Anch'io mi preparo un un paio di jeans scappati e a vita bassa e una maglia a manche corte rossa e il cappello bianco della DG.
Vedo che Rosa entra in camera mia tutta titubante.
<<hey cosa c'è? >>le chiedo
<<e...non mi sento bene qua dentro>>
<<perché? Ma stai benissimo >>
<<se lo dici tu>>
<<si, certo che lo dico io. Ora fammi vedere come cammini? >>
Quando inizia a passeggiare per la camera mi viene da ridere, sembra un pinguino.
<<okey ora prova a molleggiare leggermente sulle ginocchia quando cammini>>prova fare come le ho consegnato e ora va molto meglio
<<bene ora sei perfetta>>le dico mentre prendo il telefono e il pacchetto di siga.
Usciamo di casa sbattendo la porta.

Mentre arriviamo al parco lei non smette di parlare e ogni volta che porta alla bocca la siga mi rimprovera.

Arriviamo al parco e saluto tutti mentre lei sta ferma.
<<raga lei è Rosa, mi cugina e si ferma da me per un po' >>dico e poi tutti si presentano.
Noi iniziamo a fare le nostre cazzate e sembra che Rosa si stia divertendo come non mai.

Nel tragitto tra il parco e casa Ros non fa altre che ricordarmi le cazzate di oggi per poi scoppiare a ridere.
Quando arrivo a casa salgo in camera e crollo sul letto.

P. S.=Post SborniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora