Attacco

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Ho passato tutta la notte sul quella stupida sedia.
Le condizioni di Leo rimangono stabili. Ne si sveglia e ne...., no non posso pensare male. Lui c'è la farà.
Mi avvicinò a lui e gli sussurro<<devi svegliarti. Devi resistere alla morte per me. Mi hai promesso che non te ne saresti andato via. Non devi andartene. Senza di te non so cosa farei. Io ora ho solo te. >>, sento che si rilassa a quelle parole.

**********

Lui dorme ancora come un angioletto.
Mi avvicino alla finestra e guardo fuori. Oramai è un giorno che sono qua dentro.
Esco dalla camera e vado a prendermi un panino.
Quando rientro trovo Leo che si sta agitando nel letto. Mi avvicino a lui e gli sussurro <<tranquillo sono dinuovo qua>>e lui si rilassa un po'.
Ho passato un giorno senza fumare e seriamente mi sento bene. Di solito quando provo a fare queste pause dal fumo sto male ma sta volta no. Penso
Ogni volta che mi volto a guardare Leo mi chiedo cosa sta succedendo nella sua mente in quel momento. Di solito le persone in coma riesco a vivere una vita nella loro testa. Deve essere anche per lui così.

ho una polarità molto complessa anche per gli studiosi.
Ho una parte moto dolce e gentile l'altra invece è perennemente incazzati con il mondo, manda a fanculo anche il ragazzo che mi passa accanto. Penso.
Mi addormento sulla sedia.

**********

Mi sveglio di colpo verso la metà del pomeriggio . Mi sento di aver cambiato polarità. Qualche volta lo sento, altre no.
Mi alzo di botto dalla sedia e me ne esco velocemente dalla stanza. Non mi ricordo che ci faccievo in quella stanza.
Trovo un dottore che mi chiede<<si è svegliato? >>, <<chi cazzo si dovrebbe essere svegliato>>, <<suo fratello, leone>>, <<io non conosco nessuno che si chiama leone>>, <<come no, è suo fratello >>, <<vaffaculo... Io non ho fratelli>>.
Esco da quel ospedale insultando altre persone. Perché tutti pensano che uno strano Leone sia mio fratello. Io non ho nessun cazzo di fratello.
Mi siedo su una panchina e mi metto a fumere una siga dopo l'altra. Vengo interrotta da un ragazzo che mi chiede<<dai, zia mi dai una sigaretta, non fumartele tutte tu>>, <<ma vaffaculo stronozo, la sigaretta ficcatela su per il culo>>, <<okey va bene non ti do più fastidio >>e se ne va.

Ho bisogno di sentire una voce famigliare. Ne ho troppo bisogno.
Prendo il telefono e chiamo Mark.

Conversazione tra Mark e io
<hey, dove cazzo sei finita?
<non lo so dove cazzo sto
<dov'è Leo?
<avete rotto il cazzo con sto Leo... Io non conosco nessun Leo!!
<avete? Chi altro ti ha chiesto di lui?
<cazzo me ne ricordo... Un dottore e altri infermieri, ma io non conosco nessun Leo cazzo
<un dottore e infermieri? Dove cazzo sei finita? Dimmelo o ti vengo a prendere a calci in culo
<ti ho appena detto che non so dove cazzo mi trovo... So solo che c'è un mare blu e dei ragazzi che scroccano siga alla cazzo
<quante cazzo di canne ti sei fatta?
<nessuna porco dio
<okey... Allora sei nel tuo cambio di personalità. Ti succede solo quando sei stressata.... Cosa succede? Spiegami tutto dall inizio.
<non ho nessuna doppia personalità. Non sono agitata e non ti dico un cazzo di quel che succede.
Gli stacco il telefono in faccia.

Mi alzo dalla panchina e mi vado a cercare un bar aperto.
Lo trovo e mi prendo una vodka alla fragola.

************

Mi sveglio perché c'è qualcuno che continua a scuotermi.
Apro gli occhi e vedo che c'è un ragazzo davanti a me.
Metto a fuoco e vedo che è Mark.
<<cogliona sei a maiami, potevi dirmelo cazzo, ora mi dici dov'è Leo! >>
<<cogliona lo dici a una tua traietta, non a me, non so deve cazzo sono quindi non potevo dirtelo cazzo e terzo non conosco nessun cazzo di leo>>
Sento che il mio telefono vibra e Mark me lo prende velocemente prima che io possa leggere chi mi chiami a quel ora del mattino.
Sento solo gli spezzoni della chiamata
<hey... Dove sei?
<no in questo momento è meglio se non le parli
<no tranquillo sta bene
<si ti vengo a prendere e c'è ne andiamo a casa
Riattacca la chiamata e se ne va.
Odio questo ragazzo porco dio.
Presi il telefono in mano e vidi che erano già le undici del mattino.

P. S.=Post SborniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora