L 'amore Gioca Brutti scherzi

capitolo 8

Dopo esserci dati un po' di baci , decidemmo di raggiungere la classe, ma quando ritornammo nel punto in qui l' avevamo lasciata , essa non c'era più , era come se si fosse volatilizzata o era diventata invisibile , fatto sta che non c'era più.
Iniziammo a cercarli ma era tutto in utile non rispondeva nessuno , c'eravamo solo noi due , era sparito pure l' autobus .
«Chissà dove saranno tutti !?» chiesi io pensierosa.
«Non ne ho proprio idea , che ne dici di tornare a scuola ?»
«Si andiamo tanto qui non c'è anima viva , può anche essere che siano tornati a scuola ...boh non lo so , meglio avviarsi»
Iniziammo a camminare.
Era bellissimo soli io e lui per mano con dietro un bellissimo tramonto e il melodico cinguettio degli uccellini.
Ormai era più di dieci minuti che camminavamo , iniziai a stancarmi , avevo dolore da tutte le parti .
Non riuscivo più a camminare .
Ad un tratto mi fermai dicendogli di fare una piccola pausa per riprendere fiato .
Iniziò a farsi buio , non riuscivo a capire , in autobus ci mettemmo 30 minuti mentre , dove una ora che siamo in viaggio non siamo ancora arrivati .
«Aldo , ma sai dove stiamo andando vero?»
«Si!! Dobbiamo andare a destra...o...forse a sinistra...»
«Lo sapevo ci siamo persi , come faremo a tornare a casa , la mia matrigna mi ammazzerà ne sono certa » dissi innervosita e stanca.
«È più di un'ora che camminiamo ... io lo sapevo che ci eravamo persi ... ma tu sei di qui , dovresti sapere la strada per tornare in paese !»
«Tranquillizzati ora , calma , tornerai a casa entro domani mattina sana e salva , però non ti agitare » e dopo queste parole mi prese per i fianchi e mi avvicinò a se e di scatto mi diete un bacio a stampo , dopo quel corto ma intenso bacio mi sentii meglio e molto più rilassata.