capitolo 12

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"Sono di nuovo a scuola , di nuovo nel pullman , di nuovo con la stessa persona (no che mi dia noia ) , e se stessi sognando...No non credo...o forse...."
Mentre continuo a dubitare di quello che sta succedendo Aldo incomincia a parlarmi , anche se io non lo ascolto (ero troppo impegnata a capire se era un sogno oppure no ).
Aldo comincia a capire che non lo stavo ascoltando quindi mi da una pacca nella spalla per farmi capire che lui voleva parlare con me .
«Scusami stavo pensando a una cosa , comunque ora ti ascolto dimmi tutto »gli dissi scusandomi di non averlo ascoltato .
«Niente, ti volevo solo dire che siamo arrivati , già da cinque minuti ormai .»
«Ah ?! Davvero?!Non me ne ero accorta ».
Scesi dal pullman e, prima che potessi accorgermi che avevo fatto una figura di merda , mi ritrovai davanti una specie di elegantissimo e graziato castello che mi lasciò con il fiato mozzato , era fantastico .
Mentre una guida ci spiegava tutte le particolarità di questo castello , io decisi di andarlo a visitare dentro , ma prima che potessi muovere un dito , Aldo mi prese il braccio e mi trascinò accanto al resto della classe e zitta zitta ascolta , quello che avrei dovuto fare anche io solo che non mi faceva proprio voglia di ascoltare .
Finita la lunghissima e noiosissima spiegazione ci recammo in hotel andare a cena.
La cosa migliore è che ,dopo cena, abbiamo un po' di tempo per visitare la città o quello che era.
"Io so già dove andrò " ;-)

L 'amore Gioca Brutti scherziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora