Proverò ad inserire un nuovo modo di leggere queste storie.
Tempo: (indica il come leggerle, se velocemente oppure lentamente)
Emozioni/Stati d'animo: (Felice, triste, arrabbiato, solitudine, allegria, spensieratezza)
Flusso di pensieri: (Si/No)Bene iniziamo
Tempo: Veloce, bisogna rallentare ai punti di sospensione
Emozioni/Stati d'animo: Triste, Arrabbiato e Solo
Flusso di pensieri: SiScusa per l'attesa, ecco la storia
Hai presente quando ti senti spento?
Sei nero, buio, oscuro…
Quegli stupidi momenti in cui pensi che non è sano dipendere da qualcosa… Ma tu imperterrito, continui, vai!
…Ma dove vai? Sei uno stupido illuso che cerca la felicità, cos’è la felicità?
Quell’idiota sensazione di essere accettati, di stare bene, di contare qualcosa… Ma non è altro che un momento in cui distogli l’attenzione dalla maledetta realtà, sei solo.
Sei l’unico che può decidere se continuare o no… L’unico a decidere se credere a tutte le stronzate che gli vengono proposte dal mondo… No? La tristezza, l’ansia, la depressione…
Smettila!
Devi dire basta, tutte le stronzate che hai appena scritto non sono vere, la felicità è ovunque…
Altroché se esiste e non è una sensazione, è realtà, è la vita, è un bambino quando riceve una caramella dal genitore, è un abbraccio della persona più importante per te, è prendere un caffè con qualcuno e chiacchierare, parlando del più e del meno… Ma siamo positivi dai!
Parliamo solo del più… Queste battute che ci accompagnano da una vita, il più è positivo… il meno è negativo, penso…
Povero meno, chissà cosa gli sarà successo, gli avranno rubato la macchina o avrà subito un lutto in famiglia.
Ma soprattutto penso, perché è destinato ad essere sempre triste? Solo per il suo nome.
Da ora in poi lo chiamerò “non più”
Al diavolo le convenzioni!
Non più triste
Non più ansioso
Non più depresso
Non più meno…
Scusate...