“Lo descriva...”
Si
Proverò a farlo nel modo più sincero possibile…
Eravamo come un fuoco che si muove ardendo il legno, le fiamme che si abbracciano e tengono stretto tutto il calore che quella passione può emanare ed anche se a sfiorarci c’era solo il buio, chiunque poteva assaporare la forza del nostro amore…
Come una melodia che entrambi i cuori potevano sentire… ed io, che la sentivo così vicina, quasi dimenticavo che su quel letto eravamo in due, ma sentivo benissimo che per lei era lo stesso
Quasi ci si fermava quando si sentiva battere un solo cuore, per poi scoprire che erano in due a battere nello stesso momento, con la stessa frequenza e la stessa forza…
Il nostro corpo ci chiedeva di trasportarci, eravamo schiavi di qualcosa che non capivamo, ma non sapevamo il perché quella cosa ci piacesse così tanto e continuavamo.
Ad un certo punto ogni nostra parte era sincronizzata con il movimento della terra…
Rivoluzione
Rotazione
Ed io avvertivo quei piccoli e dolci suoni che facevano sembrare tutto più bello.
Poi
“Poi?”
Il vuoto,
ma al contrario degli altri vuoti questo non ha fatto male, questo è pieno di sensazioni, di sentimenti, di respiri, di frasi sussurrate…Non ricordo come e quali parole siano state dette, ricordo solo che ad un certo punto
Aprii gli occhi
Era il momento più altoEntrambi sapevamo che erano gli ultimi attimi di piacere, quando…
Lei si avvicina, mi da un bacio e appoggiandosi sul mio petto, sussurrò…
Poi tutto finì.
“Cosa sussurrò?
Si sente bene?”