Con degli occhi d'angelo...che mi rapivano e mi davano calma, ma allo stesso tempo sconforto ,disagio, paura, ansia, volevo tornare a casa ma era troppo tardi per tornare indietro, se solo non fossi uscito...mi addormentai con le lacrime agli occhi, consapevole che non avrei più visto Rin, mia madre e padre...nessuno...mi risvegliai in un appartamento, o almeno sembrava, ero in un letto, le finestre erano chiuse anche la porta, non vedevo niente solo le tenebre, che erano l'inizio del mio inferno, scrutavo con le mie mani l'oscurità, alla fine non trovai nulla solo le possenti mura della mia prigione, sentii la porta aprirsi, lasciando entrare una luce accecante, vidi una figura alta, magra occhi e capelli dello stesso colore cioè blu zaffiro...non ci credo...rapito dal tuo stesso professore...-P-Professore?! PERCHÈ MI HA PORTATO QUI?! RIPORTAMI A CASA!!- Urlai con tutta l'aria che avevo in corpo, con le lacrime agli occhi lui solo non disse niente,io gli sono corso in contro provando ad uscire...ma con la sua grande mano mi spinse dentro e richiuse la porta, mi misi a piangere, anche se inutile, nessuno mi sentirá...preso dalla rabbia mi misi a dare pugni al muro bianco, che dopo mezz'ora divenne rosso, le mie nocche, erano sanguinanti, ma questo non importava continuavo a dare pugni al muro con la speranza che qualcuno mi sentisse, infastidito dal rumore salisse, e io urlare per uscire, ma niente...nessuno mi sentiva...non potevo uscire dalla stanza, era chiusa a chiave, la finestra, era chiusa potevo romperla, ma se uscivo da li la mia morte era assicurata,quindi rimasi li, che stupidagine rimanere li,potrebbe semplicemente aprire la porta e struprarmi,semplice,no? Lui è troppo forte non potrei mai difendermi da lui, ho paura, e Rin? Sarà preuccupata...
