"Se solo non fossi uscito"

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Adesso provo a forzare le sbarre, provare non costa nulla niente lui credo si sia arreso per ora domani continua, -Oh eccoti qui, speravo di trovarti- Mi sono sbagliato... Prendo il coltello e gli punto il petto le mie mani tremano comincio a sudare,ho timore comincio ad infilzarlo ma niente lo manco ma c'è l'ho fatta almeno la gamba,comincio a correre torno dentro l'edificio e comincio ad aprire e chiudere tutte le porte che trovo alla fine, mi ritrovo con un vicolo ceco,ceco come la vita che ho davanti non posso vedere quello che mi aspetta...è un grande vincolo vizioso che mi perseguita, lui mi segue continuo con il coltello in mano sperando di vivere,prendo la rincorsa in avanti e vado alla stanza bianca che per fortuna sono riuscito ad andarci...adesso e quasi completamente nero, ma prima era grigio scuro come ha fatto ad avanzare cosí velocemente? Alla fine l'ultimo granello di sabbia sparisce in tutti gli altri,quelli che erano tutte le mie emozioni che sono state sparpagliate nel mio cuore tante come i granelli di sabbia nella clessidra è destinato a ripetersi all'infinito finche qualcuno lo gira e rigira ma se io lo fermassi? Quindi col poco liquido che è rimasto nel accendino prendo le bottiglie di benzina che erano nel giardino che ho portato con me è lo butto tutto a terra e butto la piccola e debole fiamella sul liquido, quella fiamella adesso si è espansa ed è diventata un incendio, un grande incendio, e quelle parole di auto incoraggiamento? Tutto quello? Adesso non posso tornare indietro Scusa mamma, Scusa papá, Scusa Rin quanto vorrei che questo non fosse mai successo è durato poco ma la mia forza di volontà non è molta adesso posso dire solo... Scusa Rin CHan...se solo non fossi uscito...

Narra. Rin

Alla fine abbiamo trovato la casa dove si trovava Len,quello che l'ha rapito è il professore spero che Len stia bene, siamo arrivati i poliziotti sono intorno alla casa guardano e chiamando i pompieri,la casa era circondata da un enorme fuoco, inmediatamente tolsi la mano di mia madre dalla mia e mi misi a correre verso l'incendio ero dentro la casa, era enorme i poliziotti mi inseguivano in modo che tornassi da mia madre e anche lei con loro, alla fine mi presero,mi riportarono in casa rimasi lì a pensare una vita senza mio fratello le lacrime mi inondarono il viso,il giorno dopo mia madre acese la TV al telegiornale e parlava proprio dell'incendio hanno trovato il corpo di un uomo e di un bambino, che era stato riconoscuto come il ragazzino scomparso la settimana scorsa:Len kagamine ormai il viso di mia madre era coperto di lacrime,delle lacrime limpide che cadeva sul pavimento, la mia la stessa cosa,mio padre è dovuto andare all'estero,come avrei voluto essere al posto di Len cosí lui sarebbe ancora vivo, ma io?  Adesso una vita senza di lui non ha più senso per me, i sentimenti che provo verso di lui sono di un grande affetto ma non serve più,lui adesso sò che mi protegge e l'affetto che provo verso di lui è questo la sensazione di non aver passato il tempo con lui,di non averlo protetto...



Scusa Len...

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