Capitolo 6

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Derek's pov

Ormai erano due settimane che non vedevo Stiles e il branco, avevo annullato ogni singolo allenamento per evitare di vedere le facce dubbiose di Scott e Isaac, e quella delusa del piccolo umano.

Non volevo che facessero domande, ero già abbastanza stressato in quei giorni. Sentivo che mi mancava, mi mancava tanto... Quel ragazzino che mi stava sempre fra i piedi, e che era così ostinato, testardo... Semplicemente Stiles, mi mancava Stiles.

Sentivo lo stomaco brontolare, non avevo mangiato tutto il giorno. Ero rimasto nel bosco a pensare, non avevo mosso un muscolo per tutto il giorno.

Non so che diavolo mi passò per la testa, so solo che qualche minuto dopo stavo correndo verso casa McCall, alle 3:00 del mattino. Appena arrivai di fronte al garage, mi resi conto di non poter fare niente, insomma... Erano le 3:00 del mattino, probabilmente dormiva, e anche se fosse stato sveglio di certo non era il mio pensiero a farlo, come il suo faceva con me... Magari ero lì solo per un istinto di protezione.

Provai ad ascoltare, e sentii dei sussurri provenire dalla camera di Scott. <<Non penso che tu debba starci male. Non ti ha cercato per due settimane, non merita le tue lacrime. Forza amico, lo sai che quello lì è un coglione...>> poi sentii dei singhiozzi e qualcun altro parlò <<I-Io te lo giuro Scott... N-Non ce la faccio... Ho bisogno di lui...>>

Quelle parole mi bastarono a farmi capire che razza di persona di merda ero. Io lo avevo ridotto così, era tutta colpa mia. Preferirei che si dimenticasse di me piuttosto che vederlo così.

Avevo deciso che avrei dovuto ignorarlo, e anche se forse non lo capirà, sarà solo per il suo bene.

Tornai a casa, e trascorsi la notte sulle pagine di un vecchio romanzo.

Stiles' pov

Scott si addormentò, troppo sfinito dall'allenamento che LUI aveva fatto oggi... Già, non andavo a scuola da esattamente due settimane.

Da quando io e Derek avevamo litigato. Non uscivo più di casa, e mangiavo pochissimo... Avevo veramente una brutta cera.

*driiin driiin*

Venni svegliato dal suono odioso della sveglia di Scott, e dal Vero Alfa che già mi stava parlando. <<Oggi devi assolutamente venire a scuola, io e Isaac abbiamo gli allenamenti per la finale di stasera! Non puoi mancare, magari se non vuoi fare allenamento stai sugli spalti a guardarci... MA NON PUOI ASSOLUTAMENTE NON VENIRE!>>

Scott mi stava praticamente ordinando di andarci. Odiavo tutti di prima mattina, e pur di non sentirlo parlare, dissi con aria svogliata <<Okay, okay, verrò... Ma ho bisogno di farmi una doccia>>.

Era proprio vero, avevo bisogno di una doccia. Sinceramente mi sentivo meglio della sera prima, e l'avevano notato anche Scott e Isaac. Era una bella giornata, e decisi che non me la sarei fatta rovinare da uno stupido lupo narcisista e arrogante. Forse quelle due settimane di riflessione mi avevano aiutato... Mi misi un paio di jeans neri, una maglietta verde e una camicia a scacchi azzurra e bianca. Ormai i capelli erano cresciuti, ed erano sparati in alto, con l'aiuto di un po' di gel.

Sorridevo, per la prima volta da due settimane. Io andai a scuola con la jeep, e Scott si caricò Isaac sulla moto.

Arrivai al parcheggio per primo, e dopo aver parcheggiato, mi diressi alla caffetteria dove incontrai Liam e Hayden, insieme a Theo e Malia.

Erano tutti sorpresi di vedermi così sorridente dopo che non mi ero fatto vedere per due settimane. <<Hei amico! Allora, oggi ci sei agli allenamenti?>> Mi disse Liam per rompere il silenzio che si era creato. <<Nah, non credo... Però vi guarderò dagli spalti. Lo so che non ce la fai senza di me, ma per oggi dovrai fare questo sforzo>> gli rivolsi un occhiolino scherzoso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 22, 2016 ⏰

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