Capitolo 22

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Appena l'ho visto sono caduta ai suoi piedi! E mi vergogno di questa cosa... ma forse chissà... incontrerà la donna della sua vita e magari cambierà, ma forse è chiedere troppo.
B: -Resta il problema Alice...- dico interrompendo il silenzio che era calato fra noi due.
M: -Già... resta il problema Alice-
B: -Come hai intenzione di risolvere con lei? Gli dici che ti sei tanto pentito e racconti balle come hai fatto con me? Dicendo che ora la ami veramente? - dico ironica.
Uno sguardo omicida trapelò dai suoi occhi. Mi intimidisco senza smettere, però, di insistere.
B: -Allora? -
M: -Guarda Bella che non sono mai stato più serio quando ti ho detto che mi sono innamorato seriamente di te! Smettila di far finta di non saperlo o di non crederci! -
Ammutolisco. Aveva ragione, gli credevo o perlomeno lo aveva dimostrato, però mi divertivo a farlo imbestialire, tanto per fargli capire come mi sono sentita io.
B: -Scusa...- Penso che Mirko abbia sentito il rimorso nelle mie parole perché inaspatamene mi abbraccia e mi dice che non fa niente, che cercherà di risolvere le cose, non vedo come ma okay.
Nonostante ciò non mi fidavo ancora pienamente di lui, infatti mi stacco dal suo abbraccio.
Mirko se ne torno a casa cercando prima di farsi invitare a casa da me senza avere il minimo successo. Ci salutiamo e io mi dirigo verso casa.
Apro la borsa per tirare fuori le chiavi di casa quando mi squilla il telefono, è Jonny l'allenatore di Basket,
J:-Hey Bella, come va?-
B:-Bene grazie, avevi bisogno?-
J:-No volevo solamente stabilire gli orari e i giorno di allenamento- prendo carta e penna e scrivo le ore e i giorni, poi lo saluto e rimetto in borsa tutto, apro la porta e la chiudo.
Provo a telefonare Alice, per scusarmi e per darle delle spiegazioni.
digito il numero, aspetto ma dopo un paio di secondi mi entra la segreteria, probabilmente ha visto che ero io  e non vuole rispondere. Devo assolutamente riappacificarmi con lei.
Stavo per uscire di casa nella speranza di trovare Alice ancora il biblioteca, ma era tardi e probabilmente se ne era già tornata a casa. Rimetto la giacca sull'appendiabiti e vado in camera.
Accendo il computer e mi sdraio sul letto.

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