Sembri mia nonna!

194 18 14
                                    


Uno

Non ho avuto il coraggio di cambiarmi. In realtà sono rimasta paralizzata sul divano, ascoltando lo scrosciare della doccia e immaginando... oh no cazzo non posso ricominciare.

Respira, mi dico, tanto è una coincidenza, Kendji resterà qui solo stanotte, gli farò promettere silenzio e così Ele non mi ucciderà. Sua sorella non vorrebbe neanche che fossimo così "intimi", tutti sanno che Kendji barra stronzo mi scopo tutte quelle che voglio, sa tenere a freno le mani in rare occasioni. In mia presenza: sempre. Non so più come ripetere ad Eleonor che suo fratello manco mi considera donna, probabilmente, dopo stasera neanche mi guarderà più.

Il tonfo dell'acqua che smette di scendere mi raggela. Dio solo sa come ne uscirò tra dieci minuti.

Ho il cuore che mi batte all'impazzata, la gola secca, le labbra dure come la pietra. Non sono mai rimasta sola con lui, ma in una casa... la mia poi, senza adulti né amiche che possano fermare...

«Cristo sei ancora vestita in quel modo?» parla lui poi che è uscito dal bagno seminudo!

«E tu invece? Sei uscito dal bagno "non vestito" in quel modo!»

«Ma almeno io sono uno spettacolo da guardare! Tu sembri mia nonna!»

«Kendji la smetti?» è la prima volta che lo fisso in questo modo, per di più, e non smetterò di ripeterlo finché questa scena non cambierà, è quasi nudo! Il mio telo turchese preferito lo copre a stento. L'ha legato in vita al limite della V che scivola in basso.

Perché mi domando, perché a me?

Kendji si avvicina, i suoi occhi verdi fissano me, il mio volto, i vestiti...

«Cazzo Ari!» lui ha la parolacce facili.

«Che cosa vuoi ancora? La smetti di guardarmi come se fossi un'aliena?»

«È quello che sembri e non capisco...»

Non capisce cosa? E poi perché ha abbassato la voce?

«Cosa» mormoro infine. Si è fermato davanti a me e io non posso guardarlo. È pericoloso. Ele dice sempre di non fissare i suoi occhi né la sua bocca.

«Passami il telecomando» mi ordina con un tono che non ammette repliche. La mia pelle fa il bis di brivido.

Sollevo la mano per assecondare la sua richiesta... senza guardare, mi ripeto nella mente.

Ho caldo. Un caldo strano... sono o meglio ero un orso polare fino a qualche ora fa. Mentre ora... brucio.

Le sue dita hanno appena sfiorato la mia mano. Deglutisco pesantemente, sono nervosa. Eppure ho bevuto una tisana rilassante prima, perché diamine i miei nervi sono così tesi?

Kendji non fa zapping, guarda fisso lo schermo e pigia sulla tastiera del telecomando i numeri che conosce benissimo. È sicuro di sé e io ho sempre adorato questo lato del suo carattere.

«Bene» dice e getta il telecomando sul divano al mio fianco. In tv passano video musicali.

«MTV a quest'ora?» gli chiedo confusa per la scelta.

«Sì, nonna»

Ride lo sciocco. E i miei nervi si tendono ancora di più.

«Ancora con nonna? Io non sono vecchia!» mi arrabbio, le mie orecchie fumano dal nervoso.

«No, ma lo sembri. Vieni qui!»

Mi prende per il braccio, con forza ma senza farmi male. Mi ritrovo così vicina che sento il calore del suo corpo.

«Devi scaricare un po' di anzianità dal corpo. E ho deciso di aiutarti» soffia vicino al mio orecchio. Stronzo! Mi ha lasciato senza fiato.

La musica che suona è senz'altro un ballo sensuale e voi dovete sapere che il bastardo del mio amico è insegnante di balli caraibici... latini. Ha un movimento di bacino che potrebbe far risvegliare gli ormoni più assopiti. Ora, lo "stronzo"si muove al ritmo di Bailando e cerca di trascinarmi con sé. Ma io la vista annebbiata, il telo che lo copre a stento, sembra che cada da un momento all'altro. Che poi... porca miseria che attrezzo ha lì sotto! È talmente grosso che non c'è bisogno che tolga l'asciugamano per capire le sue dimensioni.

«Ehi nonnetta!» esclama con enfasi. Lo guardo e lui mi sorride sfacciato. Poggia le mani sul bordo del mio maglioncino e... no! No! No! Non sono neanche in grado di replicare. La mia mente dice no, ma niente del mio corpo riesce a fermare quel gesto. E mi ritrovo in reggiseno!

«Cristo!» impreca guardandomi. La musica sembra svanita nel nulla.

«Sei nonna anche in intimo» asserisce sconfitto, «dobbiamo assolutamente far qualcosa, ma non adesso» si gira e se ne va in bagno. Io sono completamente imbarazzata. Cos'è successo?

Oh mio Dio, sono una stupida. Cosa mi è preso? Perché gli ho permesso di spogliarmi?

 

Precious LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora