Semplicemente Noi (Hinny)

CAPITOLO 5---un incontro particolare

Ero spaventatissima all'idea di non averlo più al mio fianco, quindi presi alcuni libri dallo scaffale di papà e feci qualche ricerca...
Venni così a sapere che per spezzare quell'incantesimo era necessaria una pozione che si creava dall'assenza di una foglia della pianta "Quentos".
Illusa di poterla trovare in giardino, corsi fuori, ma mia madre mi disse:
<Ginny, la Quentos si trova in quel bosco lontano, e non ti lascerò mai andare laggiù, è troppo pericoloso.>
<ma mamma, devo salvare Harry!>
<non mi importa, lo salverà qualcun'altro, rischi la vita se vai laggiù da sola>
Stavo per aprire la bocca quando mia mamma mi precedette:
<e non verrò con te, sia chiaro>
<pensi sempre a te stessa!>
Risposi io incavolata.
Quella notte, mentre tutta la famiglia dormiva, mi alzai e preparai uno zaino con tutto il necessario per il viaggio, volevo andarmene di nascosto, ma mentre ero in salotto svegliai Ron facendo cadere un libro sul pavimento.
Vi rendete conto?? Ho svegliato Ron! Quello che di solito dorme fino a mezzogiorno come un ghiro!
Mi disse sbadigliando:
<Ginny,  dove stai andando a quest'ora della notte??>
<parto, per salvare Harry>
<allora io verrò con te, sono il suo migliore amico>
<No! Tu resterai qua con tutti gli altri, mi rallenteresti il viaggio...>
<e perché mai te lo dovrei rallentare??>
<perché ogni ora mi diresti "Ginny ho fame" oppure "Ginny voglio del pollo">
<come sei antipatica a volte>
E tornò in camera mezzo addormentato.
Io uscii e mi incamminai verso il bosco...
Volevo camminare tutta la notte, ma avevo troppo sonno, così cercai un posto dove dormire.
Trovai un bel angolino morbido sotto un albero, ma...indovinate?
Ero seduta su un formicaio!
Mi misi ad urlare e svegliai un ragazzo che dormiva appoggiato ad un altro albero lì vicino. Lui si alzò di colpo e io appena lo vidi mi misi ad urlare ancora di più, ma lui mi prese le mani e mi tranquillizzò.
<come ti chiami?>
mi chiese lui.
<Ginny Weasley, sono una strega di hogwarts>
E lui mi disse:
<piacere, io sono Percy,
Percy Jackson>