CAPITOLO 8---a pochi passi dalla morte

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Arrivai in infermeria, Cho e Harry stavano parlando...

<Harry! sei sveglio!> Urlai contenta.

<Sì,e tu sei arrivata solo ora!> mi disse scocciato.

<Non  sai quanto mi sei mancato e quanta fatica ho atto per trovare la pianta Quentos...>

<Cos'è la Quentos? Di che cosa stai parlando??>

<Come di che cosa sto parlando?! della pianta che ti ha salvato ovviamente!>

<Non mi ha salvato nessuna stupida pianta, è stata Cho a salvarmi.>

<Sì, ma grazie alla Quentos!>

<No, grazie ad un bacio, cosa che tu non hai fatto.>

<Ma io non pensavo che bastasse un bacio per salvarti! probabilmente non ho letto tutto il capitolo riguardante questo incantesimo nel libro di papà... quindi... ho fatto tutto ciò per niente!>

<Senti,non so di cosa tu stia parlando, so solo che quando dovevo essere salvato tu non c'eri.>

<Harry, perdonami!>

<No, non posso perdonare una ragazza che mentre io ero a un passo dalla morte si è fatta i comodi suoi ed è arrivata solo adesso!>

<I comodi miei?! stai scherzando, vero? sono stata in un bosco sperduto con un ragazzino che nemmeno conosco per una settimana per cercare quella benedetta pianta, venire qui e farti bere la pozione per salvarti!>

<Ah, quindi sei stata pure una settimana insieme ad un altro ragazzo?!>

<Sì, ma non c'è nulla fra noi due, è solo un amico, anzi, neanche ci conosciamo.>

<Non vi conoscete? Allora chi era il ragazzo che hai baciato sotto le stelle?>

<Come fai a saperlo?!>

<Cho vi ha visti mentre veniva qua.>

<Ci hai spiato?!> Dissi infuriata rivolgendomi a Cho.

<Lasciala stare Cho, che non ti ha fatto niente!> Disse Harry.

<E anche se mi fossi innamorata di lui? Hai qualcosa in contrario?? Non sei il mio fidanzato.>

<Vieni Cho, lasciamola perdere, che non si merita nemmeno di parlarmi...>

<Harry, aspetta! Lasciami spiegare!> Urlai io invano.

Lui mi ignorò e se ne andò via stringendo la mano a Cho. Mentre mi incamminavo verso l'uscita della scuola per tornare a casa li vidi sbacciucchiarsi e diventai gelosissima, ma non dissi niente...

Tornata a casa, mia mamma mi urlò di tutto perchè ero scappata da casa.

Corsi in bagno a piangere, volevo suicidarmi perchè non mi voleva nessuno. Presi un coltellino per tagliarmi le vene, ma ad un certo punto entrò Ron, mi vide e mi urlò di fermarmi, io mi misi a piangere, lui mi tolse il coltello dalle mani e mi consolò, ma non riusciva a calmarmi perchè piangeva anche lui...

Quella notte non riuscii a dormire ed il giorno dopo mi svegliai di nuovo piangendo...

Semplicemente Noi (Hinny)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora