Together » Gallavich One Shot (TRADUZIONE ITALIANA)

I suoi baci

{Ao3: by ghettoassenglishman}

"Mi hai appena baciato sulla guancia?", chiese Ian, con un sorriso a trentadue denti.
"No." Mickey gli fece il dito medio, sorridendo mentre si allontanava verso la cucina.

(Mickey bacia dodici parti del corpo di Ian, e, per ciascuna di esse, ha un motivo diverso.)

*

Cosa significano i suoi baci?

Un bacio sulla testa significa che non vuole che ti preoccupi...

"Chiudi quella cazzo di bocca e prendi le tue pillole, troia."
Mickey passò ad Ian la sua dose di farmaci giornalieri, pur sapendo che l'altro non vi era affatto realmente interessato.
Il rosso li guardò con odio, con pura, fottuta ripugnanza, e Mickey se ne accorse. Allora lo afferrò per la testa, facendogli passare le dita tra le ciocche rosse, e gli baciò il capo, sperando che capisse che lui era lì e che non se ne sarebbe andato, cazzo.
Sperava che il bacio e lo scompigliargli i capelli avessero detto le parole che non aveva pronunciato: «Sono qui, non preoccuparti.»

Un bacio sulle palpebre chiuse significa che pensa tu sia bellissimo...

Ian si svegliò con un soffice tocco sulla mascella; era bagnato e fangoso, ma gli faceva venire i brividi sulla spina dorsale ogni volta che lo sentiva.
Sbirciando attraverso le fessure delle palpebre, vide Mikey riflettere sul suo petto, rovinando il suo stupido ghigno che era contagioso sul suo viso.
Il bruno aveva delicatamente lasciato un piccolo bacio sulla pelle di Ian, canticchiando una melodia dolce poiché gli piaceva il suo corpo.
Si spostò più in alto e iniziò a baciare del volto di Ian le labbra, poi le guance, il naso, la bocca.
Ma, soprattutto, lasciò due baci sulle sue palpebre, mentre la sua mano scendeva sul fianco del rosso.
"Bellissimo."
Ian sentì a malapena il sussurro di Mickey e non era del tutto sicuro che quest'ultimo sapesse effettivamente che era sveglio.
Non importava, Mickey Milkovich lo aveva appena chiamato bellissimo.

Un bacio sul tuo orecchio significa che vuole la tua attenzione...

"...E poi c'è stata questa potente esplosione, così potente.
Continuo a dimenticare il nome dei personaggi principali, ma, dannazione, quando è saltato fuori dal retro del camion, il suo sembrava davvero un bel culo. E..."
Come al solito, Ian stava farneticando su alcuni nuovi film che lui e Debbie erano andati a vedere e, come sempre, voleva estraniarsi dal mondo intorno a lui finché non avesse finito di raccontare la storia.
Mickey poteva sopportarlo. Lui conosceva i suoi giochetti.
"...poi suo fratello ha provato ad ucciderlo. Colpo di scena o cosa, cazzo?".
Mickey borbottò, avvicinandosi al rosso mentre questi parlava, iniziò a lasciare dei baci sul suo viso, e istantaneamente seppe che il più giovane lo aveva sentito.
"...Era così divertente, come - ah, cazzo - come, come..."
Ian provò ad andare avanti, ma i continui baci di Mickey avevano raggiunto il suo orecchio, e il moro aveva sempre fottutamente saputo che questo era il suo punto debole.
Mickey continuò il suo solito giro di baci sulla pelle di Gallagher e sorrise contro il suo orecchio, mentre lasciava un ultimo bacio.
Ian lasciò perdere la sua storia e lo attirò sul suo grembo.
"Pensi di essere furbo, non è vero?" Ian sollevò un sopracciglio, ottenendo un cenno compiaciuto dal suo ragazzo. "Perché non mi hai semplicemente detto di chiudere la cazzo di bocca?", continuò a chiedere con stanchezza.
Mickey si strinse tra le spalle e ghignò maliziosamente. "Che divertimento ci sarebbe stato?"
Quello stronzo.

Un bacio sulla guancia significa che gli piaci...

"Mickey, devo andare a lavoro. Assicurati di essere a casa Gallagher per le otto, Fiona ti romperà il culo se ritarderai.", urlò Ian, dando un'ultima occhiata al suo telefono, alle chiavi e al portafoglio.
Una volta aggiustatosi il cappotto, era pronto per andarsene, ma sentì un pesante frenare di piedi e delle urla lontane.
"Ehi, sgualdrina, hai dimenticato qualcosa!"
Era Mickey, di sicuro; non si era mosso, ma sembrava serio sul fatto che il rosso avesse dimenticato qualcosa.
"Che cosa? Merda, ho dimenticato di nuovo il mio pass, dannazione.", si lamentò Ian, buttando la testa all'indietro per la frustrazione.
Quando Mickey entrò nella stanza, era a mani vuote. Anziché passargli qualcosa, prese Ian per la camicia e lo tirò a sé, piantando un ruvido bacio sulla guancia del rosso.
"Mi hai appena baciato sulla guancia?", chiese Ian, con un sorriso a trentadue denti.
"No."
Mickey gli fece il dito medio, sorridendo mentre si allontanava verso la cucina.