Prologo

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"Megan amor scendi sono arrivati Aidan e Sam!" Urlò mia mamma dal piano di sotto.
Si che bello sono arrivati i miei migliori amici pensai precipitandomi subito al piano di sotto.

"Aidan!" Dissi appena lo vidi per poi abbracciarlo.

"Ehi ci sono anche io!" Si lamentò Sam incrociando le braccia al petto ma, appena abbracciai forte anche lei, scoppiò in una delle sue bellissime risate.

"Basta fare le bambine!" Si lamentò il mio migliore amico sbuffando.
Sia io che Sam incrociammo le braccia al petto e sbuffammo sonoramente. Odio quando mi danno della bambina! Ho sette anni! Non sono più una bambina!

"Zitto tu! Hai solo due anni in più di noi. Quindi se noi siamo bambine anche tu lo sei!" Dissi spingendolo leggermente per un braccio.
"No tu lo sei!" Mi urlò lui di rimando. "No tu!" Ribattei io.
"Tu!"
"Tu!"
"Tu tu!"
"Tu tu t..."

"Piantatela siete entrambi dei bambini!" Urlò Sam esasperata dalla nostra discussione.
Io e Aidan ci girammo nello stesso momento verso di lei. "Anche tu!" Le rispondemmo in coro facendogli la linguaccia.
Sam sbuffò per poi scoppiare a ridere contagiando anche noi due.

Dopo qualche altra risata uscimmo di casa e ci mettemmo a giocare ad acchiapparella, nascondino, un due tre stella e tanti altri giochi molto divertenti.

"Bambini è pronta la merenda!" Urlò mia mamma che era appena apparsa sotto il portico di casa.

"Siiiii!" Urlò Sam per poi precipitarsi subito in casa. Feci per seguirla ma Aidan mi prese per un braccio e mi fece girare.

"Megan sai che sei la mia migliore amica?" Mi disse lui guardandomi negli occhi. Era così serio che non sembrava neanche più un bambino di nove anni.

"Si anche tu sei il mio migliore amico Aidan" dissi e poi lo strinsi in un abbraccio. Non ci abbracciavamo molto io e Aidan ma quando lo facevamo erano dei momenti bellissimi.

"Per sempre insieme" mi sussurrò all'orecchio. Io mi staccai dall'abbraccio per guardarlo negli occhi.

"Sempre" dissi sorridendogli.

"Dai andiamo! La merenda è pronta!" Disse prendendomi per mano e trascinandomi in casa.

***

"Amore svegliati!" Sentì una voce chiamarmi così decisi di aprire gli occhi per vedere chi interrompeva il mio amato sonno. Ovviamente chi altro poteva essere?!

"Mamma è sabato mattina! Lasciami dormire!" Mi lamentai rigirandomi nel letto per darle le spalle e portandomi le coperte con sopra la testa.

"Possibile che a quattordici anni sei già così pigra?!" Si lamentò lei tirando giù le coperte fino ai piedi del mio letto. "Hai preso da tuo padre... Dai su alzati pigrona!" E così dicendo uscì dalla mia camera chiudendo la porta.
Sbuffai e scesi dal letto. Non badai molto al mio aspetto e scesi al piano di sotto per mangiare qualcosa. Stavo morendo di fame!
Versai un po' di cereali dentro una ciotola e ci misi sopra un po' di yogurt alla banana. Non era la cosa più buona che si potesse mangiare la mattina ma non era male, e poi era l'unica cosa rimasta in casa per colazione.

Non avevo neanche finito di mangiare che mi arrivò un messaggio, appena lessi di chi era lo aprii e lessi.

-dove sei?! Vieni in camera tua-

Senza pensarci due volte salii le scale di fretta ed entrai in camera chiudendo la porta alle mie spalle. Appena mi girai verso la finestra notai Aidan sul balconcino con uno zaino in spalla. Ma che succede?!
Aprii la finestra lui si piombò subito dentro.

"Ciao anche a te..." Borbottai tra me e me.

"Me ne vado Megan" sputò fuori il mio migliore amico girandosi di scatto verso di me.

"Co-cosa?" Balbettai io. Non sta dicendo davvero no? Vero?

"Si Megan... Sono venuto per salutarti" disse avvicinandosi a me. Io per istinto indietreggiai mettendo le mani davanti per impedirgli di avvicinarsi di più.

"Ma cosa stai dicendo Aidan?! E dove credi di andare?! I tuoi lo sanno? E Sam?" Chiesi tutto d'un fiato. Lui alzò gli occhi al cielo e sbuffò.

"Un posto dove andare lo troverò. Voglio solo andarmene da qui Megan! E fidati ai miei non importerà niente se me ne vado... E per Sam ci sarai tu" io? E che posso fare io?! Pensai. Se mai ero io quella che avrebbe avuto bisogno di lei! Anzi no io avevo bisogno di lui! Del mio migliore amico, di Aidan.

"E non pensi a me! Lo sai che così mi stai abbandonando!" Gli occhi iniziarono a bruciare e sapevo già che di lì a poco sarei scoppiata a piangere. "Ti... Ti importa così poco di me? Io non... Non so che fare senza di te..." Dissi in un sussurro sentendo le lacrime scendere sulle mie guance.
Aidan i avvicinò così velocemente a me che io neanche me ne accorsi. Mi prese il viso tra le mai e mi asciugò le lacrime.

"Non dire cazzate Megan lo sai che mi importa di te e anche tanto... Ma davvero io..." Sbuffò e si passò velocemente una mano tra i capelli. "Cazzo Megan io non ce la faccio più qui! I miei genitori continuano a stressarmi con la storia del college. Continuano a dire che devo studiare medicina così come fece mio padre e prima di lui mio nonno e cazzate varie. Ma io non voglio fare il medico! Voglio fare il giornalista! Mi sento soffocare Megan e devo andarmene." Disse tutto questo senza togliere mai i suoi occhi scuri dai miei.

Io non sapevo che dire; ovviamente non volevo che se ne andasse era il mio migliore amico e sapevo che se se ne fosse andato la mia vita non sarebbe più stata la stessa.
Lui era il ragazzo con cui ero cresciuta, il ragazzo che picchiava ogni altro ragazzo che mi prendeva in giro, era il ragazzo con cui passavo tutto il giorno tutti i giorni.
Non riuscivo a pensare a una vita senza di lui; senza i suoi abbracci, le sue risate, le sue battute, senza poter guardare tutti i giorni quegli occhi marroni con quel che sfumatura di verde... Senza accorgermene altre lacrime calde caddero sulle mie guance senza riuscire a fermarsi. Perché mi vuole abbandonare? Perché? Pensai disperata.

"Cazzo... Megan non-non piangere per favore..." Disse prendendomi di nuovo il viso tra le mani cercando inutilmente di asciugarmi le lacrime.

"Perché Aidan? P-perché mi lasci sola..." Dissi tra i singhiozzi.

"Non ti lascerò mai sola Megan" mi sussurrò ad un centimetro dal mio viso. "Per sempre insieme" disse con lo stesso sguardo serio di quando aveva nove anni.

"Sempre" risposi io come sette anni fa.

Aidan alzò leggermente un angolo della bocca da formare un lieve sorriso per poi avvicinarsi così velocemente che quasi non mi accorsi che aveva posato le sue labbra sulle mie in un leggero e dolce bacio.
Tutto questo durò pochi secondi ma questi bastarono per farmi torcere lo stomaco e provare sensazioni che non avevo mai provato.

Si staccò velocemente e dopo avermi detto un veloce "ci rivedremo presto Megan" e avermi lasciato un altro bacio, questa volta sulla guancia, uscì dalla finestra e si calò giù dal balcone per poi mettersi a correre con lo zaino in spalla. Uscì anch'io in balcone per vederlo allontanarsi, allontanarsi da me. Mi aveva detto che ci saremmo visti presto ma allora perché avevo la sensazione che non lo avrei rivisto mai più? Che non avrei mai più rivisto il mio migliore amico? Che non avrei più rivisto Aidan Scott?

Angolo autrice
Ciao a tutti! Questo è il primo capito spero vi piaccia! Per favore fatemelo sapere con tante stelline😍.
Scusate ma devo anche ringraziare la mia sis per avermi aiutato a mettere insieme i pezzi per questa storia😂 grazie sis❤️

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