Capitolo 1

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"Amore! Muoviti farai tardi Sam sarà qui tra un'ora!" Sento urlare mia madre dal piano di sotto. Ovviamente lei non sa che sono sveglia da più di un'ora; in realtà non ho dormito per niente, come facevo? Sto per andare al college cavolo! Non sto nella pelle!
Ho passato tutta la notte ad immaginarmi come sarà l'università, i compagni, i professori, le lezioni... Ma ovviamente non è tutto perfetto. Ho mandato la mia iscrizione alla Columbia University di New York troppo tardi e sì, mi hanno ammessa, ma non ci sono più posti nel dormitorio femminile quindi dovrò trovarmi un appartamento possibilmente non lontano dall'università visto che non ho la macchina. Ma neanche questo può buttarmi giù di morale perché so che troverò una soluzione!

Mi avvicino all'armadio prendendo i vestiti che mi sono preparata ieri sera visto che la maggior parte l'ho messa in valigia e mi dirigo in bagno per prepararmi.
Dopo essermi lavata mi vesto con un semplice paio di jeans chiari, una maglietta a maniche corte lilla e una felpa viola. Decido di truccarmi leggermente gli occhi con un po' di matita e mascara per mettere in risalto i miei occhi verdi.
Dopo essermi guardata ancora qualche secondo allo specchio deciso di esse pronta e quindi scendo al piano di sotto.

"Tesoro quanta roba ti sei portata?!" Si lamenta mio padre mentre porta giù le mie valige e devo ammettere che non ha tutti i torti... Ho praticamente messo dentro tutto il mio armadio, i miei libri e tutte le cose a cui sono affezionata in camera mia cioè tutto!

"Grazie papà sei il migliore" gli dico stampandogli un bacio sulla guancia.

"Se se solo quando ti fa comodo" dice sbuffando e alzando gli occhi al cielo.

Pochi minuti dopo sento un clacson suonare davanti casa mia e capisco che è arrivata Sam.
Esco di casa correndo e la vedo scendere dalla macchina con un sorriso che va da orecchio a orecchio.
Le salto addosso e la abbracciò forte.

"O mio dio stano per andare al college" urla Sam appena ci separiamo.

"Si! Non ci posso ancora credere!" Dico io iniziando a saltellare.

"Sam! Pronta per il college?" Chiede mio padre mentre carica le mie valige nella macchina della mia migliore amica.

"Mai stata più pronta signor Walker!" Esclama lei al culmine della felicità.
È da sempre il nostro sogno quello di andare nello stesso college e finalmente si sta avverando! Era anche quello tuo e di Aiden... Mi ricorda la mia coscienza.
È vero era il nostro sogno! Ora lui non c'è, se ne è andato e non si è più fatto vedere né sentire. Mi ha abbandonata e, anche se sono passati quattro anni, questa ferita mi fa ancora molto male.
Non riesco ad accettarlo, non posso accettarlo! Era il mio migliore amico e mi ha lasciata qui da sola. Ho pianto per settimane, mesi, ho pregato che lui tornasse ma non l'ha mai fatto.
Ma adesso basta pensare a lui sto andando al college cavolo! Sono passati quattro anni e devo andare avanti.

"Quante volte te lo devo dire Sam? Chiamami John. Ti conosco da quando sei nata" dice mio padre risvegliandomi dai miei pensieri.

"Va bene signor... Ehm John" dice Sam grattandosi la testa ridendo nervosamente.

Una volta che le valige sono in macchina siamo pronte per partire.
"Non ci posso ancora credere la mia bambina sta andando al college" dice mia madre con le lacrime agli occhi. "Sono molto fiera di te tesoro..." Continua per poi abbracciarmi forte. "Ah e anche di te Sam" dice stringendo in un abbraccio anche lei.
Finito il giro di saluti saliamo in macchina pronte ad andare in aeroporto.

Dopo una ventina di minuti passati in silenzio mi viene in mente una cosa. "Come farai per la macchina?" Chiedo.
Sam mi lancia un'occhiata veloce per poi tornare a concentrarsi sulla strada.
"La verrà a prendere mio padre stasera." Mi risponde lei. "Ah quasi dimenticavo" dice tirandosi un leggero schiaffo sulla fronte. "Ho trovato un appartamento per te..."

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