Non ci posso credere, non ci voglio credere! Non può essere qui!
Non posso essere così sfigata da averlo come coinquilino...
È davvero una sfiga? Mi chiedo improvvisamente. Beh forse non lo è, forse... Forse un cazzo!
Tu sei arrabbiata con lui Megan! Non dimenticartelo!"Megan?" Mi risveglia dal mio stato di trance muovendo una mano davanti al mio viso.
Ha un sorriso da idiota stampato sulla faccia ed è maledettamente... Stupendo."A-aiden..." Sussurro una volta trovato il coraggio di pronunciare il suo nome.
È maledettamente bello... Certo lo è sempre stato ma, ora, lo è molto di più. I suoi capelli scuri sono umidi probabilmente ha appena finito di farsi una doccia... O cavolo! Si l'ha fatta! Come ho fatto a non accorgermene prima?
Ha solo un asciugamano legato alla vita.Sento che le mie guance diventano sempre più rosse e la temperatura del mio corpo aumenta.
Ha un fisico perfetto: braccia muscolose, spalle larghe, pettorali scolpiti e una V ben definita coperta leggermente dall'asciugamano... Megan torna in te!
Scuoto la testa per togliermi quei pensieri dalla testa.Torno a guardare il suo viso coperto da un accenno di barba scura per poi posare i miei occhi nei suoi.
Sono più belli di quanto ricordassi... Sono di un marrone scuro più di quanto ricordassi, ma ha ancora quelle sfumature di verde. Sono così profondi che rischi di perdertici dentro ed è quello che mi succede finché non mi posa una mano sulla spalla."Megan ti senti bene?" Chiede con un tono che potrebbe sembrare preoccupato, ma so che non lo è davvero.
Mi allontano con un movimento brusco da lui."Non dire cazzate!" Sbotto una volta ritrovata la parola. "Non te ne è mai fregato niente di me!"
I miei occhi pizzicano, sto per piangere ma devo essere forte! Non posso piangere davanti a lui."Questo non è vero Megan io..." Cerca di spiegare ma io non gliene do il tempo. Sono stufa delle sue bugie!
"No! Non voglio le tue spiegazioni! Mi hai abbandonata Aiden e questo non te lo perdonerò mai! Ti sei comportato da egoista, hai pensato solo a te e sei scappato senza pensare alle conseguenze!" Dico avvicinandomi a lui e puntandogli un dito sul petto. "Quindi non venirmi a dire che ti importa di me perché sono tutte cazzate!"
Detto questo entro in camera mia sbattendomi la porta alle spalle.Mi butto sul letto e scoppio a piangere; non c'è la facevo più a trattenerle.
Non posso credere che lui sia qui... Una parte di me è incazzata nera; non può sparire per quattro anni senza farsi più sentire, senza dare più segni di vita a nessuno per poi riapparire dal nulla e pretendere che io gli creda.
L'altra parte invece è contenta, si perché nonostante tutto lui è una delle persone più importanti della mia vita e... No Megan ti ha abbandonata; non dimenticarlo... Mi ricorda la mia coscienza.Improvvisamente la rabbia prende il posto della tristezza, o qualunque emozione sto provando in questo momento, e prendo il telefono.
Digito il numero di Sam per chiederle di vederci ma mi risponde la sua segreteria: "Ciao sono Sam, in questo momento non posso o non voglio rispondere; lasciami un messaggio e, se vorrò, ti richiamerò".
Appena sento il bip, che segna l'inizio del messaggio, chiudo la chiamata e butto il telefono sul letto buttandomici sopra anche io.Mi metto le mai sugli occhi e inizio a fare respiri profondi per calmarmi, ma facendo così non facevo altro che peggiorare la situazione, quindi mi infilai le cuffiette del telefono nelle orecchie mettendo una canzone a caso della mia playlist del telefono.
Passa un'ora dove non ho fatto altro che mettere a posto le mie cose sempre ascoltando la musica.
Una volta finito decido di cambiarmi e mettermi il pigiama per poi andare a dormire.
Tiro fuori dall'armadio una maglietta larga che mi arriva fino a metà coscia.
Mi tolgo i jeans e la maglietta, rimanendo così in mutande e reggiseno, quando la porta si apre."Megan possiamo... Oh wow..." Dice Aiden sbucando da dietro la porta.
"O mio dio Aiden esci!" Dico prendendo di scatto la maglietta e mettendomela davanti al corpo per cercare di coprirmi.
"Mmm... No grazie sto bene qui" dice con un sorriso stampato in faccia.
"Dai devo cambiarmi!" Urlo facendogli segno di andarsene con la mano libera.
"Fai pure principessa" dice usando il nomignolo con cui mi chiamava quando eravamo piccoli con il solito sorriso stampato in faccia.
"Almeno ti puoi girare?" Gli chiedo sbuffando.
Lui annuisce soltanto e si gira così, più veloce di un fulmine, mi infilo la maglietta e mi sfilo il reggiseno."Puoi girarti" dico una volta assicuratami di essermi coperta le parti più importanti.
"Senti ero venuto per parlare" dice alzando le mani mordendosi il labbro inferiore per non scoppiare a ridere.
"Va bene parliamo" dico dirigendomi verso il mio letto per poi sedermici sopra.
"È stato semplice..." Sussurra venendosi a sedere di fianco a me.
"Mi dispiace Megan davvero. Sono stato uno stronzo ma non avevo alternative..." Inizia a dire ma io lo fermo."Ti prego basta con le bugie Aiden, non è vero che non avevi alternative... Io ero la tua migliore amica.
Sarei stata sempre al tuo fianco e ti avrei sempre sostenuto; ma tu hai preferito scappare e abbandonare tutto" dico con la massima calma."Credi che non ci abbia pensato? Ma fidati se ti dico che non avevo scelta" ribatte lui alzandosi dal letto e iniziando a camminare avanti e indietro nella stanza.
"Dio Megan lasciare te è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto perché..." Dice passandosi una mano tra i capelli."Perché?" Lo incito a continuare dato che lui non lo fa.
Aiden mi guarda per qualche secondo per poi scuotere la testa."Niente, lascia stare" dice girandosi e dirigersi verso la porta della camera. Esce dalla camera seguito a ruota da me.
"No niente un corno! Non puoi fare così! Sei tu che volevi parlare e poi non lo fai?"gli dico mentre lo rincorro per tutta la casa.
Lui continua a fare quello che sta facendo senza neanche ascoltarmi.
"Mi vuoi ascoltare?" Chiedo esasperata. Aiden prende la giacca di pelle dalla poltrona e si avvicina alla porta. "Dove stai andando?""Fuori" dice senza neanche girarsi per poi uscire e chiudersi la porta alle spalle.
"Ahhh!" Urlo frustrata tirando un colpo alla porta. "Non ci posso credere!" Continuo ad urlare.
Mi giro per tornare in camera mia e riprovare a chiamare Sam.
Ovviamente riparte la segreteria telefonica; ma che stai facendo Sam? Continuo a domandarmi.
"Ah al diavolo!" Dico spegnendo il telefono e posandolo sul comodino accanto al mio letto.Decido di andare a dormire quindi spengo la luce e mi infilo sotto le coperte.
Sono le quattro del mattino e io non sono ancora riuscita ad addormentarmi.
Continuo a chiedermi dove sia andato, cosa starà facendo, se sta bene...
Ma che ti importa? Mi ripete costantemente la mia coscienza, ma, anche se sono passati quattro anni da quando se ne è andato, a me continua ad importare di lui; mi è sempre importato e continuerà per riempire.I miei pensieri vengono interrotti dal rumore della porta di ingresso che sbatte e da qualcosa che cade.
Spaventata esco dalla mia stanza e rimango sconvolta da ciò che vedo portandomi le mani davanti alla bocca.
"O mio dio..."
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See you again
RomanceMegan, Aiden e Sam erano inseparabili... Sempre insieme. Sono cresciuti insieme in un quartiere di Miami fino a che Aidan non decide di andarsene abbandonando così sua cugina Sam ma sopratutto la sua migliore amica Megan. Ma finito il liceo Megan è...