Si potrebbe pensare che questa sia una storia come tante,ma non lo è. È la storia di una maga,che dovrà fare i conti con il suo destino,ricco di avventure,famiglia e...amore.
Lucy Natsu si avvicina a me e mi bacia. Un bacio lungo,lento,dolce,bellissimo.
Dopo il bacio accadono altre cosette che è meglio non descrivere. Meglio dire che la mia prima volta è stata con lui...ma quelli sono i dettagli...
~il giorno dopo
Mi sveglio a causa di un ago che Porlyusca mi infila nella vena. E quando mi sveglio cosa succede? Mi trovo da un lato del letto un bellissimo Natsu nudo e ricoperto dalle coperte,io nuda accanto a lui e dall'altro lato del letto Porlyusca che,come se niente fosse,mi mette la flebo e controlla se sono guarita.
"Porlyusca-san,potevi almeno svegliarmi e farmi vestire prima di mettere la flebo" le dico calma.
"Non mi importa. Tanto finita questa te ne puoi anche andare. Nonostante ciò che hai fatto stanotte,hai recuperato le tue forze" mi dice andandosene dalla stanza.
Sussurro a Natsu di svegliarsi,ma niente. Così mi viene in mente un modo.
"Aiuto Natsu! Stanno per molestarmi!" Niente.
"Happy,si la voglio la carne!"
Natsu sgrana gli occhi e salta giù dal letto. "Carne? Dove!" Grida. Allora io gonfio le guance fingendomi offesa e giro la testa.
"Che hai?" Mi domanda.
"Pure?" Gli rispondo scocciata. "Dai,dimmi" si avvicina. "Ho detto 'aiuto Natsu! Stanno per molestarmi! ' e sei rimasto a dormire,e quando hai sentito la parola 'carne' Sei saltato giù dal letto. " dico girando lo sguardo.
"Scuami piccola. Sai Che Sei sempre nei miei pensieri" alla parola piccola arrossisco. Che tenero... No! Lui ha preferito la carne a me!
Esco dal letto,e sento Natsu fischiare. Mi guardo e mi rendo conto di essere ancora nuda. Prendo la coperta e me l'avvolgo,dando poi un 'Lucy kick' a Natsu. Vado al bagno e mi vesto,sfortunatamente con le stesse robe di ieri.
Ritorno nella stanza,ma non vedo Natsu. Sospiro e mi sdraio a letto. Poi ricordo di avere ancora le mie chiavi,e le prendo.
"Apriti portale della Vergine. VIRGO!" arriva in stanza una bellissima ragazza con un caschetto rosa,un vestito da Maid e due catene ai polsi. "È ora della punizione Hime-sama?" A volte penso sia masochista... "No Virgo. Volevo chiederti se potevi andare a casa mia e prendermi un libro" le domando.
"Certo" e subito dopo scompare. Rimango sola,con i miei amati spiriti. Sono i miei migliori amici. Coloro che non mi tradirebbero mai. Sono speciali. Sbuffo. Dopo neanche cinque minuti ritorna Virgo con in mano uno dei miei libri preferiti: 'La storia di Fairy Tail'. In questo libro c'è la storia di come è nata la mia amata gilda.
"È un libro bellissimo" una voce compare dietro di me. Una ragazzina bassina,con lunghi capelli dorati,occhi verde smeraldo e due alette come 'orecchie' compare dietro di me.
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"Primo Master..." Dico sorridendo. Mavis Varmillion. Il primo master,e quindi fondatrice,di Fairy Tail. Vi chiederete 'come mai è qui...dovrebbe essere morta...' In effetti lei è morta. Questa è la sua anima,la quale solo coloro che hanno il marchio di Fairy Tail possono vedere. "Questo libro è scritto da me" mi confessa il Master. "Leggi dietro" aggiunge.
Giro il libro e dietro c'è scritto 'Mavis Vermillion' insieme agli altri tre nomi degli altri fondatori. "Yuri,Warrod e Purehito erano persone fantastiche...mi hanno sostenuta ed aiutato. Ed è per questo che Fairy Tail deve continuare a vivere. Per far capire agli altri che l'amore è dentro di noi,dandoci un senso di famiglia,anche quando pensiamo di non averlo" Al sentire queste parole sorrido. Il Primo Master ha ragione.
Tutti amiamo.
Siamo tutti una famiglia.
Fairy Tail è la mia di famiglia.
"Grazie Primo Master" ed è così che il master scompare.
Dopo qualche minuto,mentre leggevo,sento il rumore della porta che si apre. I soliti capelli rosa sbarazzini fanno capolinea nella mia stanza.
"Che c'é Natsu?" Gli domando infastidita.
"Amore. Per scusarmi ti ho portato una torta al cioccolato" dice avvicinandosi e porgendomela.
"Non volevo preferire il cibo a te. In realtà ti avevo sentita. Ma sapendo che stavi scherzando non volevo preoccuparmi più di tanto. Anche perché so che tu sei forte. Ero sveglio già da molto. Ho aiutato Prolyusca a metterti la flebo" dice grattandosi la testa. Okay è un segno che sta dicendo la verità.
