4.ospedale

92 13 1
                                    

mi accorsi che non ci potevamo baciare infondo ero sicura che mi avrebbe solo illuso.
scappai lasciandolo solo in pista,volevo solo tornare a casa mi sentivo male avevo bevuto troppo e lo avevo baciato
c'era una folla di gente fuori dalla discoteca.
iniziai a cercare chiara, la chiamai 372936 volte ma nulla,starà con benji,quando all'improvviso la vidi dietro a un muretto piangere sapevo che anche lui l'avrebbe baciata e che chiara si sarebbe accorta che ben l'avrebbe solo illusa.
io«ehi chia cos'hai?»
c«b-ben» sussurrò
io«cosa ti ha fatto?lo sapevo che infondo ci avrebbero illuso»
c«no,ben è all'ospedale.»
io«cosa mi stai dicendo?chiara forse hai bevuto un po' troppo!»chiara di solito non beveva molto anzi si limitava per poi controllare a me.
c«n-no,sono sobria!b-ben è all'ospedale»disse mentre le lacrime le rigavano il viso.
dovevo subito dirlo a Federico così rientrai e lo portai fuori con me,
io«ben è.... »dissi quando lui mi interruppe
f«cosa ben?dov'è? »iniziò a urlare
io«federico,ben è all'ospedale»gli dissi pian piano.
quando iniziò a piangere non riuscii a vederlo così, il mio cuore si spezzò in mille pezzi,vedere la mia migliore amica e il ragazzo che forse mi piace piangere era la cosa peggiore che potesse esistere.
così chiamai il mio migliore amico Cameron,chiedendogli di accompagnarci all'ospedale e lui accettò.
arrivato feci salire Federico davanti e chiara con me dietro,
io«chiara non farti vedere che piangi da federico,poi dirà a ben che ti piace» le sussurai nell'orecchio,lei mi guardò e si asciugò gli occhi con le maniche del cardigan che indossava.
arrivati,Federico e chiara andarono a cercare ben mentre io rimasi al parcheggio con Cameron,lo abbracciai stringendolo fortissimo,mi mancava da morire lui ricambiò e rimasimo lì abbracciati per circa 2-3 minuti quando si allontanò e mi diede un bacio sulla guancia,mi mancava quell'abbraccio così forte che solo lui mi sapeva dare.
era unico,ci siamo conosciuti due anni fa al compleanno di una mia compagna di classe,ci scambiammo i numeri e da lì è nata la nostra amicizia,non smetto mai di pensarlo anche se ultimamente ci siamo un po' distanziati ma sono felice di averlo riabbracciato.
cam«piccola mia.» mi sorrise
lo guardai,gli sorrisi e gli scompigliai i capelli,lo ha sempre odiato quando lo facevo e io mi divertivo dargli fastidio,stettimo li per circa 20 minuti,lui si fumò una sigaretta e mi gettò il fumo in faccia,lo abbracciai forte baciandolo sulla guancia e andai alla ricerca della stanza di ben dove trovai Federico piangere come un pazzo e chiara consolarlo.
non potevo vederlo così, per nessun motivo al mondo,così corsi verso di lui e lo abbracciai,lo strinsi forte sapevo che poi mi avrebbe fatto star male perché mi avrebbe illusa ma non riuscivo a vederlo distrutto.
mi strinse forte e mi fece uscire delle lacrime,riuscivo a sentire quanto lui soffrisse anche solo attraverso un abbraccio.
f«ben è in coma etilico.»mi disse singhiozzando
io«tranquillo,potrai passare di nuovo del tempo insieme a lui.»
gli dissi quando poi presi per mano la mia amica e la portai lontana dalla stanza di ben.
io«stai malissimo lo vedo»le dissi quando scoppiò a piangere,l'abbracciai fortissimo potevo capirla,potevo capire il dolore che stava provando,volevo stesse meglio cercai di consolarla ma nulla da fare.
la feci sfogare un po' quando tornammo insieme alla stanza di ben dove trovai Federico dormire su una sedia,era così bello il suo ciuffo tutto scompigliato, i suoi occhi chiusi,il suo viso dolce appoggiato al muro.
andai verso di lui,era così fottutamente bello, mi sedetti accanto a lui,mi addormentai anche io solo chiara rimase lì sveglia tenendo ben per mano.dormendo la mia testa cadde sulla spalla di fede.

FEDERICO'S POV.
mi svegliai e Vanessa aveva la testa appoggiata alla mia spalla,così non mi alzai per non svegliarla.
è così carina quando dorme,ma spesso è acida e non la sopporto quasi vorrei mandarla a fanculo e non darle più retta.
sono interessato a Margaret una ragazza di 4° B e neanche ben lo sà.domani dobbiamo tornare a scuola e non ho gran voglia preferisco rimanere qui e stare con ben.
dopo non molto tempo si svegliò Vanessa e si accorse di essersi appoggiata sulla mia spalla mentre dormiva.
v«scusa fede»mi disse mentre si alzò stropicciandosi gli occhi
io«tranquilla» le dissi sorridendo.
la vidi parlare al telefono e curioso andai ad ascoltare ciò che ti diceva
v«amore mio scusa il disturbo ti ho svegliato?volevo chiederti se ci potevi venire a prendere a me e chiara all'ospedale.»
ero sicura che era Cameron quel tipo che ieri ci ha accompagnati fin qui,mi dà rabbia che lei lo chiami amore mio,forse è il ragazzo?no,non può essere.
andai da chiara e le dissi «andate via?»
c«si vieni con noi a casa di vane?»
io«non so,tra un po' decido»
c«vabbè ci sta venendo a prendere Cameron,il migliore amico di Vanessa,deciditi,casomai passiamo a casa tua e ti prendi i vestiti per cambiarti e poi ti fai la doccia da Vanessa.»
accettai,così presimo le nostre cose e scesimo al parcheggio mentre aspettavamo il tipo che ci veniva a prendere.
arrivato salutò vanessa con un bacio sulla guancia,e parlarono tra loro quando vanessa disse a Cameron che eravamo all'ospedale perché ben era in coma,mi incazzai come una bestia, perché doveva dire a tutti per quale motivo ci trovavamo lì.
arrivati a casa le dissi
«che cazzo dici a tutti per quale motivo stavamo lì,la gente si deve fare i cazzi suoi.»
v«a chi cazzo lo ho detto?solo a Cameron,è il mio migliore amico e non lo va a dire a tutti,stattene tranquillo e calmo.»
io«non dirmi di stare tranquillo e calmo perché già lo sono e così mi fai alterare.»
c«smettetela cazzo»disse andandosene in camera
io«stiamo parlando tra noi»
v«trattala bene coglione»
io«vaffanculo hai rotto il cazzo.»
v«la prossima volta chiama qualcun'altro per farti abbracciare quando stai male,non meriti un cazzo.»
l'avevo maltratta quando in verità ero solo io l'incazzato perché ero geloso ma a me lei non interessa.
andai a farmi la doccia e uscì con solo dei pantaloni.
v«gentilmente vestiti,dato deve arrivare Cameron.»
io«è come se stessi in costume e a me non frega un cazzo se viene Cameron o no mi vesto come voglio graziepregociao.»
c«mado' che palle che siete,datevelo un bacetto e fate pace.»
v«stai zitta stupida.»disse ridendo
andai in cucina con chiara e giocammo a carte mentre Vanessa stava accoccolata addosso a Cameron sul divano.

«strani amori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora