7.litigi

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Vanessa's pov.
quel suo bacio mi aveva sballato tutto quanto,non riuscivo ancora a credere che lui mi aveva detto che mi amava.
lo presi per mano e andai a sedermi sul divano abbracciandolo,mi sentivo così felice quando lo sentivo vicino a me la sua presenza era unica,essenziale.
lo amavo con tutta me stessa,tenevo più a lui che a chiunque altro,era una di quelle cose che ci dovevano essere nella mia vita o credo che mi sarei persa,ma ora pensavo solo che l'avrei perso e che lui non avrebbe mai fatto più parte di me.
io«che ne dici di guardarci un film?o giocare a carte?»
f«mh,si giochiamo a carte precisamente a piripicchio.»disse ridendo
io«no uffa frocio.»
f«cosa mi hai detto?»lo vidi avvicinarmi a me,non riuscii a intrattenermi e lo baciai,lui ricambiò appassionatamente.
f«non te li meriti i baci stupida.»
v«ok.» dissi andandomi a sedere sul divano e presi il telefono facendo finta di essere offesa.
f«offesa?okay allora torno a casa,ciao.»disse avviandosi alla porta,mi alzai di corsa e gli saltai sulla schiena abbracciandolo.
v«scusa idiota.» dissi poggiando le mie labbra sulle sue.
f«giochiamo?dai!»
v«no,te mi picchi.»
f«no dai faccio piano.»disse ridendo.
distribuì le carte e iniziammo la partita,quando feci uno sbaglio mi disse di porgergli la mano e di scatto mi baciò.
f«a lei lo schiaffo.»
v«dolcioso mi dicono.»
all'improvviso lo vidi farsi serio,cambiava sentimenti da un istante all'altro.
v«hai vinto» sussurrai.
f«già» disse serio
v«ma che cazzo hai?problemi?parlane,fino a due secondi fa ridevi e ora sei serio.
non ti capisco affatto.»
f«ho bisogno di ben ora.»
v«allora go baby!vai da lui!»
f«e ci vado,stai tranquilla. »
v«sta sera non venire qua.»
f«chi viene.»disse uscendo di casa.
scoppiai a piangere,non era possibile che questo ragazzo cambiava sentimenti da un secondo all'altro ma che cazzo,chiamai chiara ordinandole di tornare a casa dato che Federico stava andando da ben.
quando tornò a casa,squillò il telefono a chiara e vidi che era Federico, risposi.
v«che vuoi?»
f«passami chiara.»
v«no,che cazzo vuoi?»
f«perchè chiara non sta qui da ben?»
v«le ho ordinato io di tornare a casa capito?perché dovevo sfogarmi con qualcuno, dato che te giochi con i miei sentimenti.
non devi romperci il cazzo perché non stiamo a tua disposizione chiaro?hai rotto i coglioni.»
f«vaffanculo.»disse quelle parole attaccandomi in faccia.
non era giusto che ora avevamo litigato,qualcuno questi litigi ce li tirava.
avrei dovuto non dirglielo che mi piaceva lui,ora che lo sapeva poteva giocare con i miei sentimenti e farmi soffrire, dopo quasi mezz'ora mi squillò il telefono vidi che era Federico e non avevo voglia di rispondere così lo lasciai squillare.
dopo quasi 2 minuti chiamò chiara e risposi io dato che aveva leggermente rotto le palle a chiamarci...
v«hai finito di cagare il cazzo?»
f«senti non rompere il cazzo perché il telefono di chiara e se non ti stanno bene le cose fatti dare in culo.»
v«la conclusione amore?»dissi ironicamente
f«la conclusione è che ben si è svegliato.»
v«e quindi?»
f«senti vaffanculo,passami chiara!»
v«dovrebbe interessarle?»
f«hai rotto.»
v«anche te hai rotto a chiamarci.»urlai e attaccai,mi ero veramente stufata sta volta, ora non gli permettevo più di giocare con i miei sentimenti.
ero incazzata ma nel frattempo triste,mi sentivo in colpa e lo richiamai per scusarmi,
v«scusa.»
f«hai finito di chiamarmi?»
v«federico.»
f«anche io ho una vita.»
v«mh,vabbe.»
f«ciao.»
v«si ok,ciao.»
non devo richiamarlo, ora faceva lo spiritoso e copiava le mie battute.
decisi di andare da ben,avrei potuto fargli vedere che non stavo male(a Federico) così decisi di andare là con chiara,mi cambiai,mi misi una polo nera dei jeans a vita alta grigi con sfumature nere con degli spacchi alle ginocchia e delle new balance rosse e l'obag nera.
prima di uscire mi andai a sistemarmi il trucco,facendomi una riga di eyeliner nero,del rimmel e del rossetto color carne.
arrivate alla fermata del pullman incontrai margaret,quella brutta troia tanto amata da Federico,giuro che la picchio,mi squadrò da testa a piedi e io dissi...
v«chià ce mancava questa.»
e chiara scoppiò a ridere.

arrivati all'ospedale,vidi Federico in lontananza e lo sorpassai per entrare in camera di ben e salutarlo con un bacetto sulla guancia e chiedergli come stava.
f«vieni Vanessa?»
b«vai.»
f«così lasciamo soli i due piccioncini.»
v«non sono fidanzati a meno che chiara non mi abbia detto niente.»dissi queste parole uscendo dalla stanza dell'ospedale.
mi sedetti sulle sedie del corridoio insieme a Federico e per evitarlo tirai fuori il cellulare per chattare con cam,quando Federico mi appoggiò una sua mano sulla mia coscia,lo guardai e lasciai la sua mano toccarmi la coscia.
decisi di andarmi a fumare una sigaretta,così mi alzai e scesi con l'ascensore all'entrata del pullman,ma prima andai in camera di ben per avvisare chiara che stavo andando a fumarmi una sigaretta,arrivata all'entrata accesi una sigaretta e vidi Federico che stava per uscire anche lui.
tirò fuori un pacchetto dalla sua tasca dei pantaloni e mi chiese...
f«hai da accendere?»
Gli passai l'accendino e lui non me lo restituì dicendomi,
f«questa è la tua ultima sigaretta.»
lo presi per mano portandolo con me lontano dalla porta dove nessuno ci avrebbe potuto sentire,
v«questa è la mia ultima sigaretta solo se te smetti di drogarti.»
f«sei così stronza.»
mi poggiò la mano sul culo palpandolo,avvicinando le sue labbra alle mie,gli morsi forte il labbro da fargli diventare rosso fuoco il labbro,ma lui era preso a toccarmi il culo che neanche fece caso alla condizione delle sue labbra.
v«hai fatto a toccarmi la mia proprietà privata?»dissi ridendo.
f«tu sei roba mia fino a prova contraria.»disse lasciandomi dei baci sul collo tracciando un piccolo segno violaceo accanto a quello che già mi aveva fatto.
v«non sono di nessuno chicco.»
f«quei segni fanno capire alle persone che tu sei solo roba mia.»disse urlando leggermente,tutta questa dolcezza era troppo improvvisa.
andai al piano della stanza di benji e allacciai i miei capelli in una coda per mettere a risalto i miei succhiotti,amo troppo far risaltare i miei segni violacei sul collo.
entrata in stanza,Benjamin mi guardò senza notare i succhiotti,dopo quasi 7 minuti entrò Federico.
b«dov'eri bro?»
v«mi è venuto a togliere l'accendino questo infame di merda.»
b«ehm...si,cosa hai te sul collo?»
f«sono dei segni per fargli vedere che lei è roba mia.»
b«il mio bro' innamorato.»
scoppiai a ridere insieme a chiara,
c«federico ti sei innamorato di una tipa catalinfrangente(se si scrive così)»
f«che cazz?»
v«si,lasciala perdere 'sta fumata.»
f«dovrei preoccuparmi amore?»
v«io mi preoccupo di te.»dissi uscendo dalla camera di ben prendendo per mani Federico e portandolo con me.
una volta usciti....

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Buonasera ragazzi/e
come state?
ho fatto questo capitolo molto alla sbrigativa e non è dei migliori ma non ho molto tempo dato che devo fare delle interrogazioni a scuola e sono impegnata a studiare,grazie a dio ho trovato 30 minuti di tempo per scrivere ed ecco a voi il capitolo!
vi amo tantoo!
-vane

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