~•Fiori Di Ciliegio•~

Capitolo 5

Lucia's pov

Era mattina e dovevo correre a scuola.
Era tardi, così scelsi di prendere il pullman.
Salutai mia madre e andai verso la fermata è salì su uno dei tanti pullman e alla penultima fermata prima della scuola vedo Marco con delle ragazze che gli stavano addosso.
Mi infastidì vederlo con quelle ragazze,lo ammetto.
Feci finta di non vederlo e continuai a guardare fuori dal finestrino.
Lui era in cerca di un posto e ce n'erano pochi.
Mi vide e mi salutò.
Le ragazze vicino a lui mi guardarono invidiose.
"È libero il posto?" chiese.
"No,c'è il mio amichetto invisibile e non vuole alzarsi. Mi dispiace."
Non volevo stare con lui in quel momento.
"Su,non fare la bimba viziata. Questo è il ringraziamento per averti salvata ieri?"
"Non mi hai salavata..."
"Intanto ieri non ripetevi altro e senza di me saresti dovuta arrivare a casa tua camminando per 2 km."
"E va bene,siediti." sospirai e gli feci spazio.
"Oh finalmente."sorrise.
"E le tue amichette? Come mai non sei rimasto con loro?"
"Hm, non le sopporto. Stanno sempre addosso... Come mai lo chiedi? Sei gelosa?"
"No,ti sbagli. " diventai tutta rossa.
"Intanto sei arrossita."
Il bus arrivò davanti scuola e io scappai subito in classe.

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Passate le 5 ore, uscì e davanti il cancello vidi Francesca.
"Francesca!"
"Lucia! Come stai?"
"Bene,e tu?"
"Beeene. Con Marco? Come va? Ho visto che avete fatto molta amicizia."
Mi lanciò uno sguardo malizioso.
"Fra,cosa vai a pensare! Lo sai che i ragazzi arroganti come lui non mi piacciono!"
"Dai andiamo al parco."
"Okay."
Arrivate al parco, vidi Marco accerchiato da 4 o 5 ragazze.
"Fra,andiamocene."
"Perché?"
"Poi ti spiego,andiamo."
Mentre andavamo, qualcosa mi bloccò.
Era Marco che mi aveva presa per il polso.

"Hey,dove volete andare?!"
Ci sorrise.

"Uh Lucia! Avevo dimenticato che devo fare una commissione per mia madre! Devo andare... Tu rimani qui,ci vediamo domani."

"Do..dove vai?" nel frattempo che le chiedevo spiegazioni lei era già andata via.

"Come mai te ne stavi andando?" mi chiese.
Non risposi, mi limitai a guardare le ragazze con cui era.
"Su,andiamo. Non voglio stare con quelle."
Senza lasciarmi il polso, mi portò in un parco più piccolo e tranquillo,con l'altalena.

"Qui c'è anche l'altalena. " disse.
Risi e corsi verso di essa.
Ci salì sopra e dondolai in po'.
Lui si mise accanto a me.

"Perché mi hai portato qui?" gli chiesi.
"Non volevo stare con quelle troie."
"Quindi mi stai usando solo come alternativa, eh?" dissi sorridendo.
"Ebbene,si. Mi hai scoperto." rise.
"Ah, allora me ne vado."
Mi alzai e me ne stavo andando per finta, ma lui mi prese per il polso e disse:
"No,scherzavo. Resta."
Ci guardammo intensamente negli occhi per qualche secondo,poi ritornai a dondolarmi sull'altalena.