~•Fiori Di Ciliegio•~

Capitolo 7

Lucia's pov

Mi svegliai alle 6.30 come al solito, sul divano però. Mi alzai e andai in bagno... pensai varie volte a Marco. Davvero me ne stavo innamorando?Purtroppo si. Andai in camera e infilai leggings neri, maglietta bianca,felpa nera e converse alte e bianche. Mi sistemai i capelli e mi truccai, poi uscì da casa velocemente,chiusi a chiave la porta e dato che era presto, decisi di percorrere a piedi quella strada di ciliegi in fiore. Amavo il profumo che emanavano quei piccoli boccioli...mi metteva sempre di buon umore passare lì.

Arrivai a scuola e davanti il cancello vidi Marco con altre ragazze. Ma che cavolo, quante ragazze gli sbavano dietro? Madonna...

Mi vide e fece cenno di avvicinarmi,così feci e ignorai le altre.

"Come mai non eri sul pullman stamattina?"

"Avevo deciso di andare per un'altra strada."

"Ah va bene... Allora ci vediamo dopo scuola. "
"Okay,ciao!"

Così ritornai in classe.
Passarono due interminbili ore e ad un certo punto mi arrivò un messaggio da parte di mia madre:
*Tesoro,quando esci da scuola chiamami: io e tuo padre dobbiamo dirti una cosa importante.*
Cosi le risposi dicendole che li avrei chiamati appena fuori scuole.
Le ore precedenti non pestai molta attenzione alle spiegazioni perchè pansavo e ripensavo a ciò che doveva dirmi mia madre.

Arrivarono le 13.20 e corsi fuori scuola.
Vidi Marco poco lontano da me e appena si accorse della mia presenza,mi salutò .

"Lucia! " disse.
"Ciao Marco. Scusa,devo chiamare un attimo mia madre."
"Si,certo,ti aspetto lì." e mi indicò un gruppo di ragazzi,credo suoi amici.
Così mi allontanai e digitai il numero di mia madre.
*Mamma,allora,dimmi.
*Okay... Vedi,non so come dirtelo...
Io e tuo padre non ci amiamo più e ci siamo lasciati.
*Co-cosa?
*Amore lo so che è difficile da accettare ma non ci amavamo più e abbiamo preso questa decisione...
*Ma mi avevi detto che eravate andati via per lavoro...
*Beh...
Chiusi la chiamata in faccia a mia madre e sentì le lacrime agli angoli degli occhi.
Volevo stare da sola allora iniziai a correre verso la fermata dell'autobus.
Mentre correvo,sentì qualcuno prendermi per il braccio.
Mi voltai e sentì una lacrima scendere lungo il mio viso.
"Perché piangi?"
"Voglio stare da sola,ti prego,lasciami."
Appena finì di parlare mi strinse tra le sue forti braccia.
Cavolo, quell'abbraccio valse più di mille parole per me.
Non dissi nulla in quel momento, mi limitai a stringere il suo corpo al mio.
Mi calmai e Marco mi chiese:
"Allora,ora vuoi dirmi cosa succede?"
"Beh... I miei hanno deciso di divorziare e mia madre me l'ha detto così improvvisamente e per di più al telefono..."
"Dio,mi dispiace."
Abbassai lo sguardo sulle mie scarpe e non risposi.
"Su,tutto si sistemerà per il meglio. " mi disse sorridendo.
"Lo spero... " e ricambiai il sorriso.
Mi abbracciò di nuovo ed io questa volta non ricambiai la stretta.
"Scusami,ora devo andare..." dissi.
"Va bene,ci vediamo domani."
"Si,e grazie per avermi tirato su il morale."
Gli sorrisi e andai via, mentre con il pollice digitavo il numero di Francesca.