~Just The Way You Are~ Jariana•Jelena

Capitolo 14

Ariel
Arrivò la mattina,cosi mi alzai e dopo aver fatto una doccia, mi vestii con dei pantaloncini di jeans a vita alta e una maglietta bianca a bretelle e scollata,molto fresca (prima foto).
Lasciai i capelli sciolti,mi truccai poco e aspettai Justin.
Sentii un clacson suonare,cosi salutai mia nonna e uscii di casa.Salii in macchina e rimasi ad osservarlo.Ma quanto poteva essere bello?
Aveva una canotta bianca e dei pantaloncini da basket neri.
"Buongiorno" mi sorrise.
"Buongiorno.Allora,dove mi porti?"
"Vedrai"
Partimmo.
"Hai messo il mio anello" mormorò guardandolo.
"Si,non lo tolgo mai" sorrisi "È importante per me"
Mi sorrise e poi guardò davanti a se.
Dopo 10 minuti fermò la macchina.
Sentii un profumo famigliare e...
"Non ci credo" urlai scendendo dalla macchina e subito sentii l'aria salina e il profumo del mare.
"Grazieee!" gli saltai sopra e mi prese al volo.
"So che ti piace il mare quindi ho pensato che ti avrebbe fatto piacere" disse.
"Amo il mare,grazie" scesi da lui.
Arrivammo in spiaggia,eravamo soli,e subito mi avvicinai a riva,mi tolsi le scarpe e bagnai i miei piedi con l'acqua del mare.
"Hai fame?" mi chiese Justin affiancandomi.
"Si,non ho fatto nemmeno colazione"
"Bene" mi prese per mano e mi portò in un chioschetto,ordinammo due caffè freddi e due pezzi di torta.
Dopo aver finito di mangiare ritornammo in spiaggia.
"Ariel che ne dici di farci delle foto?" chiese cacciando fuori il suo IPhone.
"Sii!" esultai felice.
"Dai inizia tu"
Mi sedetti sulla sabbia e sorrisi.Lui scattò.
"È venuta bene" mi sorrise.
"Facciamone una insieme" dissi avvicinandomi.
Presi il suo IPhone e misi la fotocamera interna.
"Sorridi" dissi prima di scattare.
Ma lui fece tutt'altro.Io sorrisi mentre lui,proprio prima di scattare, si mise dietro di me e mi diede un bacio sulla guancia.
Ne scattai un'altra dove questa volta gli davo io un bacio sulla guancia,poi alcune con facce strane,altre con facce serie.
"Ma quante ne abbiamo fatte?" rise e io lo seguii.
Stavamo riguardando le foto una ad una ed erano tantissime.
"Questa la adoro" mormorò guardando la foto mentre lui mi baciava la guancia.
"Anche io" sorrisi "Justin ho fame,sono le 13"
"Hai ragione,andiamo a mangiare" si alzò.
"E dove?" chiesi alzandomi anche io.
"A quel ristorante" lo indicò.
Annuii e andammo.
Mangiammo scherzando e parlando,e verso le quattro del pomeriggio tornammo in spiaggia.
"Vuoi fare un bagno?" mi chiese ad un tratto.
"Cosa?Adesso?"
"Si" si tolse la maglietta e...oh cazzo.
"Ariel ci sei?" ridacchiò.
"Si" scossi la testa.
Che figura di merda.
"Andiamo?"
Guardai il mare.
"Si" sorrisi.
Mi porse la mano,l'afferrai e iniziammo a correre verso il mare.
Ci buttammo e sentii subito il freddo dell'acqua.
Rivenemmo in superficie e scoppiammo a ridere.
"Sei pazzo!" risi
"Sei pazza" rise anche lui.
"Siamo pazzi" feci spallucce "Fa freddo" mormorai.
Si avvicinò a me e mi abbracciò. Avvolsi le gambe intorno al suo bacino e lo abbracciai anche io.
"Va meglio?" chiese accarezzandomi la schiena.
"Molto meglio" sussurrai.
"È stata una giornata fantastica...grazie" disse.
"No,grazie a te,hai fatto tutto tu" mi staccai e lo guardai.
"Sei bellissima" disse serio.
"Lo dici sempre"ridacchiai.
"È la verità" fece spallucce.
Si avvicinò e ora i nostri visi erano vicinissimi.
"J-Justin..." balbettai.
"Mh?" si avvicinò ancora di più finché poggiò le sue labbra sulle mie e iniziò a muoverle dando il via ad un bacio dolce e lento.
Gli accarezzai i capelli mentre lui pian piano scese ad accarezzarmi le coscie.
Sobbalzai a quel contatto e lui lo notò.
"Scusa" mormorò contro le mie labbra per poi riprendere a baciarmi.

Justin
Non mi sarei mai stancato di baciarla,amavo farlo.Avevo trascorso una giornata fantastica con lei e stavo bene,eccome.
Ci staccammo e le sorrisi.
"Usciamo?" chiesi vedendo che tremava leggermente.
"Si.."
La presi in braccio e uscimmo fuori.Le porsi un asciugamano e ne presi uno per me.

Era ormai sera e noi eravamo ancora in spiaggia,seduti su un asciugamano,abbracciati.Lei era tra le mie gambe e io l'abbracciavo da dietro.
"Cosa significa tutto questo Justin?" mi chiese ad un tratto.
"Cosa?"
"Il regalo,questa giornata insieme...."
"Avevo voglia di stare con te e il regalo...beh volevo fartelo e basta"
Restò in silenzio.
Le diedi un bacio sulla guancia e sorrise.
"Non voglio tornare a casa..." mormorò lamentandosi.
"Nemmeno io,voglio restare qui con te" mormorai "Ma ci vedremo domani a scuola no?"
"Si"
"Ariel pero devo chiederti una cosa...".
"Dimmi"
"Non dire a nessuno che ci stiamo frequentando,cioe non proprio frequentando ma...hai capito"
"Perche?" mi guardò.
"Perche...dai,tutti pensano che sia ancora un puttaniere e non voglio che nessuno pensi che ti sto prendendo in giro o che ti scambino per una puttana okay?Per ora è meglio cosi"
"Va bene" annuí.
Si guardò ancora una volta l'anello.
"Lo ami proprio eh?" risi.
"Sii" rispose sorridendo.
"Che ore sono?" chiesi.
"Le 20" annuii.
"A che pensi?" chiesi vedendola pensierosa.
"Alla mia canzone preferita"
"Alla tua canzone preferita?"
"Si perche...aspetta" prese il suo telefono e le sue cuffie,ne porse una a me e partí la canzone.
"Just the way you are di Bruno Mars" sorrise.
Ascoltai attentamente quella canzone,era molto bella,e poi le parole...
"La ascolto sempre" disse conservando le sue cuffie e il cellulare nella borsa "È il mio idolo"
"Mi piace"
"Allora sarà la nostra canzone?" sorrise.
"Si" le sorrisi anche io.

"Buonanotte Justin" aprì lo sportello della macchina.
"Aspetta!" le presi il polso e l'avvicinai a me "Dimentichi qualcosa" le diedi un bacio all'angolo della bocca "Buonanotte"
Sorrise e uscì dalla macchina.
Tornai a casa e mandai un messaggio a Calum.

A Calum
Forse avevi ragione....

Da Calum
Su cosa?

A Calum
Su Ariel...forse sono più preso da lei.

Ma quanto sono dolci i Jelena?
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