Ariel
"Ma che dici" mormorò.
"Si Justin,lo ha accettato ed è felice per noi ma non ti ha dimenticato.Ti ama ancora Justin" risposi guardandolo.
"N-no ti sbagli"
"Come vuoi" mormorai guardando fuori dal finestrino.
Ditemi quello che volete,ma era quello che pensavo, lo si poteva leggere dai suoi occhi tristi e dal suo finto sorriso.Ashley
Finii di sistemare la mia valigia e mi stesi sul letto.
Tra poche ore sarei dovuta partire e avrei lasciato per sempre l'America.
Già,non avevo intenzione di tornarci,volevo farmi una nuova vita li in Italia e dimenticare tutto,ma soprattutto dimenticarmi di lui.
Era lui la causa principale della mia partenza,ero felice per lui e Ariel ma io lo amavo ancora,è vero,avevo iniziato a vederlo come un amico,o almeno ci provavo,ma il sentimento era ancora li,nel mio cuore.
Mi asciugai una piccola lacrima che cadde lungo la mia guancia e mi alzai andando in bagno.
Mi feci una doccia,mi asciugai i capelli e mi vestii.
Presi la mia valigia e,dopo aver salutato i miei zii,un taxi mi portò all'aereoporto.
Ero in fila per il check-in.
"Ashley!" urlò qualcuno.Mi voltai e vidi Ariel.
"Ash" si fermò davanti a me per prendere aria.
"Ariel che ci fai qui?" chiesi.
"Non devi...." si bloccò respirando a fatica "so perche stai partendo"
"Certo te l'ho detto,per una vacanza e per staccare un po"
"No" scosse la testa "È per lui vero?"
"Lui chi?" iniziai ad agitarmi.
"Lo sai"
Abbassai lo sguardo in silenzio.
"Lo ami ancora vero?"
"Non importa Ariel,ora voi due siete felici e io anche per voi"
"Devi parlarne con lui"
"Cosa?No!" sbottai.
"Si almeno ti toglierai questo peso e ti sentirai meglio"
"No Ariel,torna a casa forza,starò bene" le diedi le spalle.
"Ashley pensi che quando andrai li lo dimenticherai cosi facilmente? no,anzi soffrirai di più per esserti tenuta tutto dentro" mi disse dolcemente.
"Anche se glielo dicessi le cose non cambierebbero" mormorai.
"Se non glielo dici tu lo faccio io" mi sfidò.
Mi voltai a guardarla.
"Fai come vuoi,ciao" camminai avanti e salii sull'aereo.La vidi dal finestrino che si guardava le mani con sguardo triste,poi si voltò e andò via.
Sospirai cercando di non piangere.È solo un amico.
È solo un amico.
È solo un amico.
È solo un amico.
È solo un amico.Ma non mi convincevo, la verità era un'altra
Io lo amavo ancora.Ariel
Tornai a casa e trovai Cindy seduta sul divano.
"Ehi tesoro dove sei...tesoro che hai?" si avvicinò preoccupata.
"Niente" finsi un sorriso.
"Sicura?"
"Certo,ehi Justin dov'è?"
"Non lo so,era con te" tornò sul divano.
Lo chiamai e dopo poco rispose.
"Amore"
Mi sciolsi.
"Ehm...ehi senti,dove sei?"
"A casa perche?"
"Sto arrivando" attaccai e mi feci accompagnare da Cindy a casa di Justin.
Mi aprii lui che appena mi vide sorrise.
Mi fece entrare ed andammo in camera sua.
"Devo parlarti Justin" dissi seria sedendomi sul letto.
"Mi stai facendo preoccupare" si sedette accanto a me.
"Prima sono stata in aereoporto per Ashley e le ho parlato" mormorai.
"E quindi?"
"Era come pensavo" scossi di poco la testa "Se ne va per dimenticarti,ti ama ancora"
Non rispose ma guardava solo davanti a sé.
"Dii qualcosa" lo incitai.
"Cosa dovrei dire?Mi dispiace Ariel,ma non posso farci niente,io amo te" mi guardò.
"Potresti tipo parlarle" gli passai il telefono "È ormai sera,sarà già arrivata"
"E che dovrei dirle?"
"Questo lo sai tu" gli lasciai un bacio sulla guancia e uscii dalla stanza.Justin
Non sapevo davvero cosa dirle,anche io ero sconvolto,quando le ho detto che amavo Ariel sembrava cosi tranquilla, ma adesso posso solo dire che sa fingere molto bene.
Composi il suo numero e aspettai che rispondesse.
"Pronto?" eccola.
"Ehm...Ashley sono io,Justin"
"Oh ciao Justin"
"Sei già arrivata?" le chiesi.
"Si certo,ora stavo sistemando le mie cose nella mia camera"
"Mh...senti Ashley devo parlarti.Ariel mi ha detto tutto" rimase in silenzio.
"T-tutto cosa?"
"Lo sai Ashley"
"Oh..." mormorò "Senti Justin lascia stare,ora non complicarti la vita per me,staró bene okay?Sono venuta qui proprio per questo"
"Si ma mi dispiace, io ci tengo a te" mi passai una mano tra i capelli.
"Anche io ci tengo a te Justin,ma hai Ariel,la ami,ti ama anche lei,quindi non complicare nulla.Io andrò avanti,proprio come sto facendo ora.Sono molto felice per voi" rispose lei.
"Io vorrei poter fare qualcosa ma..."
"Non devi fare niente Justin, non preoccuparti.Ora devo andare,salutami Ariel.Vi voglio bene,ciao"
"Ciao" attaccai."E infine ha detto di non preoccuparmi e che ci vuole bene" conclusi il mio racconto ad Ariel.
"Wow..." mormorò.
"Già, wow"
"Forse lei ti merita più di me" disse dopo un po.
"Cosa?No no no Ariel che dici!" iniziai ad agitarmi "Senti Ariel,mi dispiace per lei ma non posso farci nulla.Lei si dimenticherà di me stando lontana da qui e si risolverà tutto" le accarezzai la guancia "E poi io amo te" sorrisi.
Sorrise anche lei guardandomi.
"Anche io ti amo" mi baciò.
"Perche non ti trasferisci qui a casa mia?" le chiesi ad un tratto.
"C-cosa?"
"Si" feci spallucce "Vivremo insieme"
"Io...si certo!" urlò felice buttandosi su di me.Ashley
Dopo aver terminato la chiamata con Justin,finii di sistemare le mie cose e decisi di uscire a fare una passeggiata.
Vagavo per le vie di Milano con le cuffiette,finché non mi scontrai con qualcuno.
"Oddio scusami" dissi in imbarazzo.Che figura di merda.
Il ragazzo davanti a me alzò lo sguardo e per poco non svenni.
Incontrai immediatamente i suoi occhi verdi.
"Piacere Harry" mi porse la mano.
Sorrisi felice.Forse sarebbe stata la volta giusta.*****FINE******
La storia è finita.Grazie a tutti quelli che l'hanno seguita e spero davvero che vi sia piaciuta.
Voi come immaginate il seguito?
Commentate e votate 😘PS: PUBBLICHERÒ RUNAWAY SUI JELENA,È GIÀ PRONTA.
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~Just The Way You Are~ Jariana•Jelena
De TodoJustin Bieber,19 anni,puttaniere e uno dei ragazzi più popolari della scuola.Carattere forte e duro,ma sa essere anche dolce.Non è mai stato innamorato. Ashley Anderson,17 anni,orfana,puttanella e ragazza piu bella della scuola.Sembra forte,ma in...