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La sua domanda è ovviamente superflua, è ovvio che lo avrei accompagnato.

La camminata fino alla palestra non è per niente silenziosa, parliamo di scuola, della squadra, mi rendo conto di non averlo mai visto giocare.

Quando arriviamo alla palestra nessuno dà molta importanza al nostro arrivo, si stanno già riscaldando, io mi siedo sugli spalti, vicino a una delle tre colonne che si trovano in mezzo ad essi.

Quando arriva il coach, inizia il vero e proprio allenamento, sono sorpresa dell'abilità di Josh nel tiro libero.

Non passa molto tempo che arrivano quattro cheerleader, tra cui Natasha, probabilmente saltano lezione fingendo di fare un allenamento più duraturo.

Si siedono qualche posizione sotto di me, ma grazie alla colonna, non notano la mia presenza, ma io riesco a sentire ciò che dicono.
All'inizio non era nulla di interessante, poi una ragazza fa uscire il discorso che stavo aspettando.
"Ma quindi tu e Tanya siete amiche?" Dice a Natasha. Lei fa spallucce.
"Si immagino di si, ma so benissimo che prima o poi ci scontreremo per Josh, però per il momento dobbiamo allontanare Meredith."
"E come pensi di fare?"
"Beh, immagino che inizierò parlando male di lei, qualche cazzata qua e là, così si incazzerà, niente di più. "
"E se lui-"
"E se niente, non farà storie, quando di incazza è finita, non andrà di certo a cercarla per avere spiegazioni, può avere chi vuole, una ragazza non cambia nulla."

Non mi arrabbio per il complotto contro di me, mi irrita solo il fatto che sia Natasha a parlare, mi fa venire voglia di spaccarle la faccia e farle tanto tanto male.

E poi mi dà fastidio il fatto che ce l'abbiano con me, se può avere chi vuole, perché ve la dovete prendere con me, che colpa ne ho io se sono nata femmina?

Comunque, non voglio creare ulteriori casini, però allo stesso tempo, muoio dalla voglia di farla innervosire, e sì ho proprio intenzione di istigarla per vedere fino a dove arriva.

Non dò più ascolto alle loro conversazioni, ma non mi concentro nemmeno sull'allenamento resto in sovrappensiero.

Vengo riportata alla realtà quando la squadra finisce, e subentrano i ballerini e le cheerleaders.

Scendo di qualche posizione, ed entro nel campo visivo di Josh, gli faccio segno di avvicinarci.
È tutto sudato, e sta bevendo da una boraccia.
Ritorno, dove ero prima e lui si siede appoggiando la schiena alla colonna.

"Cosa fai sta sera?" Gli chiedo.
"Emh non lo so."
"Oh beh, se... se per caso non hai nulla da fare io sono disponibile.- mi alzo in piedi e poi mi chino per guardarlo dritto negli occhi- per studiare, ovviamente. " dico ridacchiando.
Mi rimetto in piedi e me ne vado.
"Meredith!"
Mi volto "Oh ehi Sam."
"Da dove spunti?" Dice ridendo.
"Oh stavo guardando l'allenamento da- stavo per segnare il punto dove è Josh ora- da qui, sì."
"Oh...non, non ti avevo vista.."
"Beh sei stanco dopo un duro allenamento. "
"Duro? Non era niente di faticoso. "
Ops.."Beh certo, per voi! Per me sembrava moolto faticoso."
"Ascolta, hai ancora bisogno di aiuto no?"
Io annuisco.
"Beh fammi sapere quando sei libera." Dice ammiccando. Io gli sorrido.

Con la coda dell'occhio vedo Josh uscire dalla palestra, così saluto Sam e vado anche io.
Quando esco vedo un gruppo di ragazzi, intorno alla macchina di josh.
Hanno all'incirca la sua età, quindi non sono molto più grandi di me.
Josh si avvicina a loro ridendo e sorridendo.
Sono sette, quattro ragazzi e tre ragazze, molto, forse troppo belle.
Parlano per cinque minuti, poi qualcuno mi nota e quindi mi volto e vado verso la mia macchina.
Mentre salgo, sento ancora il suo sguardo addosso, e me ne vado lasciandoli ancora lì a chiaccherare.

Non avevo mai pensato che avesse amici fuori da scuola, ma d'altronde, non può sempre stare con gente che ha come minimo tre anni in meno di lui, era ovvio che avesse amici della sua età.

E solo ora mi accorgo, che in confronto a quelle ragazze, ai suoi occhi, potrei sembrare quasi infantile.

Sono solo tre anni.

Io sono matura per la mia età.
Ma sono matura per la sua?

Quando arrivo a casa, mi prendo una merendina.
E poco dopo il mio telefono vibra.

Complimenti, sta sera hai degli impegni.

E poco dopo.

Vestiti bene, non voglio fare brutte figure.

Sono matura. Sono matura. Sono matura.

E chi ti dice che io voglia venire?

Se si aspettava che cedessi subito, si sbaglia.

Sbaglio o hai detto che eri disponibile, insomma se proprio muori dalla voglia di farti fottere, c'è differenza se prima usciamo?

Immagino il suo ghigno vittorioso.
Sono una cogliona.
A volte è intelligente.
E io lo dimentico.
Dannata me.






Alloooora,
Scusate sono esattamente 15 giorni che non aggiorno.
E il capitolo fa schifo, ma non avevo idee.
Comunque scusate errori grammaticali.
Votate.
Commentate.
Amate.
RIPRODUCETEVI.

Vi adoroo.

YOU CHANGE MY WORLD// JOSH HUTCHERSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora