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La mattina ci metto sempre poco tempo a prepararmi, ma questa mattina ho avuto un piccolo momento di panico, perché voglio fare buona impressione su Sam, e alla fine ho chiamato Lucas e gli ho fatto una mini-sfilata e quindi ora sono un ritardo, sono un fallimento.

"Ehi Sam, scusa se ti ho fatto aspettare. " gli dico mentre salgo in macchina.

"Tranquilla -mi sorride e dio, adoro quelle fossete- riusciamo ad arrivare in orario."

Non so cosa dire perciò mi limito ad annuire sorridendo.

"Allora, vieni domani alla festa?"

"Oh no, ho chiuso con tutto, ora voglio solamente passare o almeno essere rimandata."

"Beh è difficile da credere."

"Si beh, mi sono fatta una reputazione, che non mi piace più tanto. "

"Tutte le persone cambiano."

"Anche i peggiori." Mi indico ridendo.

Arriviamo in orario perfetto, forse un minuto in ritardo, ma nessuno riceve lamentele dai professori.

Nell'ora di pranzo mi siedo al tavolo di Sam, con Tanya, Josh e Natasha e altri.

"Lunedì mi interroga di storia, il destino mi dice di non venire." Dico a Sam dopo la milionesima volta in cui mi chiede se andrò alla festa.

"Se cambi idea chiamami."

Nell'ora di scienze mi arriva un messaggio.

'Vieni in bagno.'

E io come al solito, gli dò ascolto.

Mi dirigo verso il bagno, e vengo affiancata da Josh.

"Allora domani non vieni? "

"Beh ho sm-"

Mi interrompe. "Non ti avevo neanche invitata." Dice portando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.

"E perché? "

"È la mia festa, domani sono due anni che sono qui."

"Oh, wow."

"Perciò, ora voglio invitarti ufficialmente, Meredith, vuoi venire alla mia festa?"

Mi guarda fisso negli occhi. Lo sa. Sa che non riesco a resistergli, se mi fissa, lo avrò già detto mille volte, ma io mi perdo dentro essi, tanto che lui passa una mano più volte davanti al mio viso, per svegliarmi.

"Ahm...okay." Un sorriso gli si forma sul volto.

Quando me ne sto andando mi richiama.

"Meredith?"

Mi giro e lui si avvicina di nuovo.

"Mi faresti un piccolo regalo - posso immaginare - anzi che metterti la solita gonna con maglia, puoi metterti un bel vestitino - avvicina la sua bocca al mio orecchio - per me?" Mi aspettavo tutt'altra richiesta.

Rimango spiazzata e inizio a balbettare qualcosa di incomprensibile e poi mi limito ad annuire, poi mi volto e torno in classe con la risata di Josh in sottofondo.

Fanculo Hutcherson.

-***-

Fisso l'armadio con tutti i miei vestiti davanti. Sono di nuovo in crisi.

Una vocina nella mia testa continua a dirmi di non mettere un vestito, di non darla vinta a josh così facilmente.

Alla fine chiamo Lucas. Come al solito.

YOU CHANGE MY WORLD// JOSH HUTCHERSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora