Louis si siede finalmente in classe, nel suo amato banco all'ultima fila. È strano non vederlo con il cellulare in mano, ma non ha niente da fare, adesso. Fino a qualche giorno fa Louis avrebbe tenuto il telefono stretto fra le mani, con la chat di Harry aperta e le dita che si muovevano velocemente sullo schermo.
«Tutto bene, Tomlinson?» Vede avvicinarsi il suo migliore amico, in tutta la sua bellezza ovviamente. Lui è sempre perfetto a differenza sua.
«Perché dovrebbe essere il contrario, Payne? » Alza un sopracciglio facendoli spazio nel banco affianco al suo spostando lo zaino dalla sedia.
Liam si siede tranquillamente al suo posto, prendendo il necessario per la lezione posandolo sul banco. « Ew, non chiamarmi per cognome.» Spintona leggermente per la spalla Louis, il quale non sembra rispondere allo stesso modo. Cosa che avrebbe fatto se tutto andasse a bene, proprio come il suo migliore amico aveva affermato.
«Mi dici che ti prende o devo fartelo uscire di bocca con le forze?» Liam alza un sopracciglio, prendendo la penna fra i denti che morde nervosamente, è un suo vecchio vizio e in un momento come questo dicerto non rinuncia a massacrare la sua amata penna.
Ed ecco che a Louis ritornano in mente tutte le cattiverie che il ragazzo, conosciuto grazie ad uno stupido messaggio mandato per sbaglio, gli aveva scritto. Aveva fatto qualcosa che non andava? Aveva ormai un contatto con Harry e lui cosa fa? Voleva venire qui solo per portarselo a letto. «Liam veramente, sto bene» Mormora tirando un piccolo sorriso, inspiegabilmente ci sta male, e anche molto.
Ma...che può farci.