capitolo 12

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Come ha potuto........

E io che credevo che mi amasse..

Corro verso di loro, spingo Megan, dò uno schiaffo a Austin e torno in casa correndo.

Quando raggiungo l'entrata piango e vedo un cespuglio del giardino che si muove.

Prendo un tubo di ferro e vado a vedere.

Quando arrivo davanti a esso Hunter salta fuori dal cespuglio e io tiro un urlo per lo spavento.

- Ah, sei solo tu.
-Si sono solo io. Posso entrare?

Faccio cenno di si con la testa, non ho voglia di litigare.

Lo faccio entrare e lo faccio accomodare in camera mia.

-Allora tutto bene?
-No va tutto malissimo!
-Sfogati.
-Io pensavo che mi amasse, dopo tutto quello che abbiamo fatto insieme, dopo tutte le risate, i pianti, i litigi....

Tutto buttato al vento per cosa? Per attirare l'attenzione di quella là?

-Almeno ti sei liberata di uno stronzo.
-Peccato che quello peggiore sia ancora qui!

Si avvicina e a qualche centimetro da me mette una mano sulla coscia.

-Visto che ora sei libera che ne pensi se...

A questa frase gli tiro uno schiaffo.

-Sei impazzito per caso!!

-Che c'è di male? Visto che sei un troia, una povera illusa, una che si crede bella, intelligente e persino sicura di sé pensavo che me l'avresti data subito.

-Ah si? E io che pensavo che i tuoi in fondo ti avessero lasciato un po' d'intelligenza!

Faccio una pausa e continuo.

-Non hai capito un cazzo di me e della mia vita. Sei solo un pallone gonfiato che si crede di essere chissà chi.

Lui è quello bello, simpatico, figo, ha tutte le ragazze ai suoi piedi!
Tutte tranne me e sappi che non ci cascheró mai; quindi mettitlo in testa.

Rimane scioccato e colgo l'occasione di buttarlo fuori di casa per la seconda volta.

Rimango sola e un senso di vuoto mi avvolge.

***

-Tesoro sbrigati!
-Mamma devo venire per forza?
-Non fare storie è già tardi.

Quando arriviamo a casa Miller mia madre mi porta di peso dentro.

Ci sediamo a tavola e la signora miller mi ha lasciato molto gentilmente il posto accanto ad Hunter.

Abbiamo finito di cenare e vado al bagno.

***

Spengo la sveglia e cerco il telefono sul comodino.

Dov'è il mio telefono?!

Salto giù dal letto.

-Mammaa!! Non trovo il telefono!

-Ash calmati.

-No! Come faccio a stare calma!

***

Sono le tre di pomeriggio e non ho ancora trovato il mio telefono.

-Tesoro, mi ha chiamato la signora miller hai lasciato il telefono a casa loro.

Perfetto.

Sweet love #Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora