Speranze

61 6 0
                                    

Arrivato a casa, notai che mio padre non era solo.Sentii bisbigli dall'altra stanza e capii che era in compagnia di un uomo più adulto di lui. Solo dopo qualche minuto,capii che era la voce di mio zio. Non essendo adulto, non mi è concessa la facoltà di partecipare alle discussioni tra uomini più grandi di me perciò, Omar ed io, di nascosto origliammo le loro discussioni. Parlavano di una fuga, di una speranza, dell'odio verso i terroristi. Mio zio, diceva che secondo lui ci sarebbe stata una possibilità di scappare con un barcone di un suo amico, io ero molto preoccupato. Speravo seriamente in quel barcone, significava il riacquisimento della mia indipendenza.

SottovoceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora