Sangue Di Demone

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Lo so, devo correre non posso farmi prendere...
Sto scappando,non so da cosa ma sento l'angoscia salirmi nella gola come se fosse bile.
Ho paura, ho tanta paura è come giocare a nascondino ma in un modo molto più inquietante.
Sono nel nulla, tutto è nero...non vedo il mio nemico ma è da qualche parte a cercami.
All'improvviso vedo una luce e una casetta...è il mio traguardo, il posto dove finalmente potrò fermarmi tranquillizzarmi e svegliarmi.
Si sono in un sogno o per meglio dire in un incubo...tutte le notti la stessa cosa...
Non ce la faccio più mia madre dice che è lo stress ma alcune volte mi sembra che sia preoccupata.
Appena arrivo alla porta della casetta la apro e mi trovo in una stanza che riconosco e mi viene un tuffo al cuore.
Era la mia camera quando ero piccola, piena di giochi proprio come l'ho vista l'ultima volta 13 anni fa, quando io mia mamma e mia nonna ci siamo trasferite lontano da li, adesso ne ho 17.
Non ho mai capito il motivo di questo trasferimento forzato e immediato so soltanto che non ho piu rivisto né i miei amici né mio padre...anche se non lo chiamavo così perche lo vedevo talmente poco che non lo consideravo piu di tanto, e poi ogni volta che lo vedevo,anche se avevo 3-4 anni,vedevo nei suoi occhi qualcosa di strano...forse era la mia immaginazione,in effetti aveva gli occhi neri come la pece.
Ma lui è un altro discorso di cui non voglio parlare più.
In quella stanza vidi me stessa da bambina e mia nonna, stavamo giocando con le barbie.
Io ero serena e felice e vedendomi così rimasi stupita, di solito sono sempre stata cupa negativa e arrabbiata con il mondo.
In quel momento sentì un rumore che sovrastava tutto e mi resi subito conto di cosa era.
La sveglia.
Il segno che era arrivata una nuova giornata cominciata già malissimo.