I giorni passavano come se il tempo stesse fuggendo dal suo peggiore incubo, ogni notte era peggio dell'altra e ogni giorno ero sempre più nervosa.
La mia vita era un susseguirsi di eventi che non potevo cambiare o forse non avevo semplicemente la forza di farlo.
La mia rabbia si trasformava in lacrime che scorrevano nel mio viso e non riuscivo a fermarle.
Il peso nel mio petto aumentava, impedendomi di respirare normalmente.
Ogni infinita giornata finiva con me che mi sdraiavo nel letto e scoppiavo a piangere addormentandomi stremata.
E ogni mattina pensavo - Ma perché io devo sopportare tutto questo dolore? Perché proprio io? Perché quegli incubi devono sempre perseguitarmi? Ma sopratutto cosa ho fatto per meritarmi questa sofferenza?- .
La risposta non la sapevo e non l'avrei mai saputa se continuavo a starmene con le mani in mano a crogiolarmi nel mio dolore.
Vista da fuori ero una ragazza comune, carina e sempre felice, all'apparenza non avevo nessun problema e anche se si vedeva che ero asociale nessuno sapeva realmente cosa provavo.
Quando piangevo lo facevo per rabbia o per frustrazione ma per il resto non piangevo mai, avevo imparato che piangere era da deboli, da vigliacchi e non ne valeva la pena.
Per me amare vuol dire distruggere ed essere amati vuol dire essere distrutti.
Non sapevo realmente cosa volesse dire amare...si amo il mio ragazzo...ma lo amo davvero? Non ho mai sentito le ginocchia cedere, il batticuore, le farfalle nello stomaco...ho scelto lui perché sapeva farmi pensare ad altro e sapeva farmi ridere.
Io non so amare, io voglio un gran bene, ma non so cosa significa amare...non mi sono mai sentita amata, fin da piccola, non sono mai riuscita a percepire l'affetto dei miei genitori o dei miei amici, mi sono sempre sentita sola.
E fino a quando ne ho memoria ho questi pensieri sanguinolenti che fanno rabbrividire tutti, sono sempre stata diversa dai miei amici o compagni di classe, mi sentivo più grande, diversa e inappropriata.
Il mio cuore di ghiaccio e la mia mente terrificante fanno di me un mostro e me ne vergogno.Quella mattina mi svegliai ma avevo una strana forza dentro..mi alzai, mi guardai allo specchio e decisi di cambiare la mia vita in qualche modo.
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Sangue Di Demone
FantasyUna ragazza vive con sua madre, le sue sorellastre e il suo patrigno,ma ha avuto una vita difficile popolata da incubi e continue sofferenze che aumenteranno non appena scoprirà di chi è figlia... Riuscirà a capire chi è?ma sopratutto risponderà all...