Capitolo 3

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Presi il guinzaglio borchiato e il mio cane Cookie e lo portai a fare un giro al parco.

Arrivati lì, notai in lontananza un ragazzo e una ragazza che stavano su una panchina a fare cose poco gradevoli, facendo finta di niente andai li vicino e mi accorsi che era Colton e una ragazza bionda ossigenata.

Mi notò e quando mi vide vece un verso strano molto simile a uno sbuffo.

《 Che cazzo ci fai qui ragazzina? 》
《 stavo portando fuori il mio cane razza di testa di cazzo 》
《 non potevi andare da qualche altra parte? 》 Disse quella gallina mentre si arrotolava una ciocca bionda al dito.
《 senti gallina, non credo ci sia scritto il tuo nome su questo giardino quindi faccio che cazzo mi pare e comunque non sapevo che eravate qui 》

Presi Cookie, girai i tacchi e andai via.

Oddio quanto lo odiavo, lo odiavo cazzo, odiavo il suo carattere da pezzo di merda, odiavo il suo perfetto sorriso, e odiavo sopratutto quei cazzo di stupendi occhi.

Oddio ma cosa stavo pensando? Non mi poteva piacere uno del genere, e soprattutto mi avrebbe fatto solo soffrire.

Tornai a casa e mi buttai sul letto per riposarmi un pò.

Ad un certo punto il campanello suonò quindi aprii immediatamente gli occhi ed andai ad aprire.

E logicamente mi ritrovai lui con tutto il suo fascino e la sua bellezza.

《 cosa vuoi? 》
《 mmh quanto sei bella dopo che hai fatto il riposino 》
Fece un ghigno e sorrise.
《 si infatti mi hai pure svegliato; dimmi cosa c'è 》
《 ti volevo riportare una cosa, avevi lasciato il tuo telefono su una panchina 》

Andai verso di lui e gli strappai il telefono di mano.

《 insomma ti senti con questo Tyler》
Disse passandosi la mano fra i capelli
《 hai letto i miei messaggi?? 》

No questo era troppo, come si permetteva?

《No, ti è arrivato un messaggio e c'era scritto Tyler, stai calma 》
《 comunque sono affari miei ed è solo il mio migliore amico 》

Vidi un mezzo sorriso spuntare sulle sue labbra ma cercò subito di mascherarlo.

《 si beh in effetti, una bruttina come te...come fa a piacere a qualcuno? 》

E boom, una pugnalata sarebbe stata più gradevole, mi sentii quasi mancare e le lacrime erano già intente a scoppiare.

《 vattene 》
Lo guardai negli occhi e vidi in lui qualcosa simile al rimorso.

Sì girò e prima di chiudere la porta sentii qualcosa uscire dalle sue labbra, come se sussurrasse, e mi sembrava di aver sentito
' se solo ti rendessi conto della tua bellezza '

spazio autrice:
Spero vi piaccia ragazze/i
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Dico solo che si smuoveranno un po le cose.
UN BACIO.

Uno sbaglio è per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora