Capitolo 3

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Ormai sono passati 9 fottuti mesi..E la sua mancanza è sempre presente nei miei pensieri..Oliver e Ally mi sono vicini..Sono troppo felice per loro,da due mesi a questa parte sono fidanzati e io li shippo troppo insieme..

Mio padre si è ripreso del tutto..ma mamma me lo aveva detto..lo sapeva..era un uomo forte..poteva farcela..ma sapeva anche che io no,io ero fragile,non ce l'avrei fatta..ha iniziato a frequentarsi con una nuova donna..mi ha detto solo che ha 45 anni,come mia mamma,e che è una signora speciale..sono felice per lui,che ce l'abbia fatta...

Intanto,per me, ogni sera è la stessa fottuta storia, prendo quella fottuta lametta e incomincio. ed tutto così frustante.quei tagli all'inizio aiutavano e ora non più..facevano solo male..prima non sentivo dolore,anzi,sentivo sollievo..adesso è come se mi sentissi più sporca..Mio padre non sa nulla,i miei migliori amici neanche...forse l'unica a saperlo è mia mamma che ogni sera mi guarda..Forse era davvero giunto il momento di smetterla.era il momento di rialzarsi.e chissà forse sarebbe incominciato tutto quella sera...

Mio padre ha invitato a cena la nuova compagna,mi ha detto che ha anche un figlio,Matthew,se non mi sbaglio..si penso sia quello il nome..per l'occasione che mio padre con tutti gli aggettivi che ci metteva dentro lo ingrossava quando in realtà per me è solo una semplice cena..che si poi in realtà un pò agitata lo sono..

Decisi di mettermi dei jeans, strappati come al solito,e una felpa abbastanza calda,quel sabato sentivo troppo freddo..Non mi truccai più di tanto..non sono mai stata una ragazza tutta trucco.. ceh insomma non devo fare una sfilata di moda soprattutto di sabato sera....Ormai non vedo più la spiaggia di Miami,era il posto preferito di mia mamma e andare lì mi avrebbe rovinato di più..magari più in là, forse ci tornerò.

Intanto suonano alla porta..scendo e apro la porta quando mi trovo lui davanti.

"Buonasera" dissi con fare gentile fingendo un sorriso che più falso di così non si può.

"Buonasera" dice Matthew.

"Posso portarvi le giacche di sopra?" Dico e loro mi danno le giacche.corro di sopra mi chiudo a chiave e mi siedo sul letto per focalizzare cosa stava succedendo..

"Allora allora. Cris,stai calma,è solo Metthew,quello che prende per culo tutti.." dissi tra me e me con le labbra socchiuse.

No praticamente,quel ragazzo,viene nella mia stessa scuola,vedo che di solito dà fastidio a tantissimi ragazzi più piccoli o magari,solo che non si sanno difendere,poi però quando mi guarda si ammutolisce.e inizia a sillabare qualcosa coi suoi amichetti del cazzo.se è qui per farmi urtare madon.

Decido di scendere,anche perché mio padre mi stava chiamando..

Quando scendo vedo lui che mi sorride ma io non ne voglio sentire e lo ignoro..Per tutta la sera è sempre stato con la testa china nel piatto..mio padre e sua madre cercavano di farci dialogare ma nulla da fare. ma io ne ero sollevata.

Arrivata ora dei saluti,li salutai e me ne salii sopra.entrata in camera mia c'era la finestra aperta...la chiusi e non ci diedi molto peso.andai in bagno e mi misi in pigiama,mi lavai i denti,crema per i brufoli,perché si,ho tanti brufoli.Tornai in stanza presi il telefono sulla scrivania e affianco c'era un bigliettino.

"Non hai la password al telefono..quindi..si beh mi vergognavo a chiederti il numero quindi ecco...guarda sul telefono.."

e c'era un numero salvato "Metthew". La rabbia montava in me..sapevo che era una presa per culo ma decisi di stare al suo gioco solo per vedere a che punto la sua squallidità arrivasse..

"Ehi..." digitai velocemente sulla tastiera.

"Ehi...come stai?" scrisse velocemente lui,come se stesse aspettando solo il mio messaggio.

"Bene bene.. e tu?"

"Bene..ma oh, non mentire so che non stai poi così bene...oggi ti ho vista sai..sguardo assente..sorriso spento.."

Quando lessi quel messaggio decisi di non rispondere era davvero troppo per me...poteva mai esserci qualcuno di più squallido?Giocare con la sensibilità degli altri..ma come cazzo gli vengono in mente queste cose...

Scoppiai a piangere,silenziosamente,non volevo svegliare mio padre...

Ormai era l'una di notte e decisi di andare a dormire..presi la foto di mia mamma,le diedi un leggero bacio ed andai a dormire con lei fra le mie braccia...

"Buonanotte mamma" dissi sussurrendo...

Brother||angelonellatempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora