Messages || Joshua Hong

u n o

ATTENZIONE! Questo libro non appartiene a me, io l'ho solo tradotto in italiano. Tutti i diritti per la storia originale sono riservati a kkaebsongkaisoo, quindi, se volete leggere la storia originale in inglese, passate sul suo profilo.
Buona lettura a tutti 😊

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Joshua: hey

Mia: chi sei?

Joshua: hong jisoo... ti ricordi di me?

Ci vogliono pochi minuti affinché Mia risponda, e la sua risposta sorprende completamente Joshua.

Mia: sfortunatamente, sì.

Joshua: aw non sei gentile

Mia: vedo che non sai ancora come usare la punteggiatura...

Mia: comunque, perché mi stai scrivendo? E dove hai trovato il mio numero?

Joshua: non l'ho mai cancellato

Mia: oh.

Lei aggrotta le sopracciglia, trovando inusuale il fatto che il suo numero sia rimasto nel telefono di lui ancora dopo addirittura tre anni. Lui d'altro canto è fortunato che lei sia in debito con dei prestiti studenteschi e che non abbia avuto abbastanza soldi per comprare un altro cellulare.

Joshua: possiamo incontrarci?

Mia: no, joshua, non possiamo.

Joshua: perché no :(

Mia: pensi che io mi sia dimenticata di tutto quello che è successo quando eravamo alle superiori?

Joshua sospira ai ricordi che è stato costretto a ritirare fuori dalla sua memoria.

Joshua Hong e Mia Parker, tempo prima, erano la coppia per eccellenza conosciuta in tutta la loro scuola in America. Tutti volevano avere una relazione come la loro, anche se questi ultimi litigavano pubblicamente di volta in volta nei corridoi e nella caffetteria. Erano perfetti l'uno per l'altra. Questo era ciò che ognuno pensava, comunque.

Joshua: davvero sei ancora arrabbiata per quello?

Mia: wow, grazie al cielo; hai usato la punteggiatura. E sì, lo sono, la mia reputazione a quel tempo era importante per me e tu me l'hai rovinata.

Joshua: scusami

Joshua: perché non rispondi

Joshua: ?

Nota dell'autrice; questi capitoli saranno relativamente brevi, scusate, ma non sto vedendo veramente l'ora di continuare questo libro. E il nome del mio cane è Mia, ecco il motivo per cui ho chiamato il personaggio così
#sorrynotsorry