Stava correndo lontano dagli zombie, dietro di lei: erano troppi e da sola sapeva di non poterli affrontare. Quando gliene capitava qualcuno troppo vicino lo uccideva con il proprio coltello, ma senza fermare i suoi passi.
Voleva cercare Daryl: dopo la morte di Beth si stava allontanando da lei e Carol non voleva che succedesse, erano stati lontani già troppo a lungo e non voleva perderlo di nuovo.
Il gruppo era sulla strada, tutti stremati dagli ultimi eventi e indeboliti dal viaggio a piedi. Daryl era andato a caccia, ma lei non riusciva a stare ferma e dopo un po' decise di andargli dietro. Non l'aveva trovato e anzi, si era ritrovata circondata dagli zombie, non sapeva neanche lei come.
Ora stava cercando di tornare indietro seminandoli, per non portarli al gruppo. Stava cercando di orientarsi tra erba e alberi, ma tutto le sembrava uguale, come se girasse intorno. Ad un certo punto inciampò in un tronco nascosto nell'erba alta e cadde di faccia sul duro terreno. Riuscì a rotolarsi sulla schiena, gemendo appena e portandosi una mano sulle costole destre: un sasso le aveva tolto il fiato e adesso era dolorante.
Respirò e cercò di rimettersi in piedi, ma uno zombie inciampò nello stesso tronco e le crollò sopra. Carol lo tenne a distanza con le braccia tese, cercando di spingerlo lontano da lei. Lo zombie non sembrava però essere della stessa idea e facendo sbattere tra loro i pochi denti che gli rimanevano cercò di morderla sul braccio.
Carol lanciò un piccolo urlo, presa alla sprovvista, ma riuscì a spostare il braccio in tempo. Sempre tenendo lo zombie sopra di lei cercò di muovere le gambe per poterlo spingere lontano, ma il peso del cadavere e una piccola radice gliele bloccava.
Continuarono a lottare per un po', mentre Carol cercava di farsi venire un'idea su come prendere il proprio coltello. Riuscì a sfilare un poco un piede e con il ginocchio piegato spinse un po' più lontano il morto: ma aveva ancora le mani impegnate e non poteva spostarle, e aveva paura che altre di quelle creature potessero avvicinarsi. Non riusciva a liberarsi di uno, figurarsi di diversi! La stanchezza di quei giorni, senza ne cibo né acqua si stava facendo sentire.
Stava pensando questo quando un braccio le cedette e sentì lo zombie crollarle addosso per metà. Carol urlò e subito vide comparirle davanti agli occhi una freccia.
Si girò e vide la testa dell'uomo attraversata da una freccia verde, per poi sentire il peso del corpo lasciarla e ritrovarsi Daryl in piedi, vicino a lei.
"Vuoi farti ammazzare?" le sputò addosso Daryl, riprendendosi la freccia e pulendola sui propri pantaloni.
Carol si alzò e gli si avvicinò.
"Grazie"
Daryl grugnì in risposta, non incrociando il suo sguardo ma riprendendo a camminare, avviandosi senza aspettare Carol.
"Ero venuta a cercarti"
Carol gli corse dietro, cercando di fermarlo posandogli una mano sul braccio. A questo gesto Daryl saltò di lato, fermandosi.
"So cosa provi, l'ho passato anch'io, ma non puoi fare tutto da solo. Ci sono, se vuoi"
Carol non voleva dirgli altro, non voleva che Daryl le parlasse. Sapeva che non era da lui, ma voleva una sua reazione, e fargli sapere che non era solo, non più.
"Torniamo dagli altri, si staranno preoccupando" gli disse poi, lanciando una veloce occhiata alla mano di lui e notando il segno circolare di una bruciatura. Sperava che fosse tutto lì, non voleva vedere Daryl cadere e non poter far niente.
Accennò un sorriso e si avviò, senza bisogno di controllare se lui la stesse seguendo. Lo sentiva.
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Remember
FanfictionCosa succederebbe se Carol perdesse la memoria? Cosa farebbe Daryl? Ambientata durante la seconda parte della quinta stagione