°TOM°
Io e Luna abbiamo passato praticamente tutto il pomeriggio insieme ed ho scoperto che non è solo una bambina che era cresciuta troppo in fretta...ed ora dopo aver passato tuttala giornata con lei ho scoperto che tutto è meno che una bambina,è simpatica solare e soprattutto non aveva avuto un passato facile come lasciava credere...più o meno come me,e oltre a questi aspetti(positivi) era anche carina,come quasi tutte quelle della scuola,però lei è...non lo so,meno...troia ecco! -che vuoi fare!!??!!- mi risveglia dai miei pensieri proprio il soggetto di essi...
-non so...la ricerca!? quella di letteratura è una tale stronza!-
-nooo...sei noioso...andiamo al luna park!- -no- dico prolungando la O
-Luna lo sai che la Strozzi (n.a. è la prof.) è una Stronza-
- e vabbè dai...c'è wikipedia,e poi che nome...Strozzi,io strozzerei a lei...daiiii-
no non può fare gli occhioni,no il labbruccio no....ah non so resistere alla faccia da cucciolo -ah e va bene luna park- in un attimo è a posizione koala sulla mia schiena,e non con stupore scopro che non pesa per niente
-sai vero che io non ti ci porto così al luna park!...vero!- -no invece mi ci porti,sennò ti mardo l'orecchio- -sei una palla- esclamo io scherzando
-non è vero...sono dimagrita- esclama scherzando
***1 ora dopo***
-allora Tommy...- -non chiamarmi Tommy lo odio lo sai- -si lo so per questo ti ci chiamo...comunque Tommy adesso andiamo sulla ruota panoramica!?-
-no luna ti prego le abbiamo fatte tutte: le macchinette da scontro,la barca,il crazy dance,il tacatà, quel coso che ti mette a testa in giù,le montagne russe e ora tu vorresti andare sulla ruota panoramica!...no te lo scordi- dico esasperato io buttandomi su una panchina
-e dai,la ruota è calma va lenta stai seduto e c'è un panorama magnifico- beh non ha tutti i torti e poi ho bisogno di rilassarmi,prima per poco sulle montagne russe ritiro su anche gli occhi
-hai ragione,andiamo- e così dicendo ci incamminiamo verso la ruota...
...dopo mezz'ora che siamo saliti vediamo la torre Eiffel e c'è il tramonto,è una cosa bellissima un po' romantica ma bellissima.
-ho sempre amato la torre Eiffel- mi distrae lei -io ho sempre voluto salirci- rispondo io guardandola
-ti va di andarci domani sera?- -dove?- chiedo distratto io -ma a cena sulla torre ovvio- mi guarda con occhi sognanti
-perchè ti piace tanto?- domando io
-sai...da piccola ho sempre amato Parigi,e dicevo che da grande mi sarei sposata quì...alla cattedrale di Notre-Dam,poi avrei pranzato sul ristorante più in alto alla torre Eiffel proprio dove mio marito mi aveva fatto la proposta...sognavo questo,una proposta di matrimonio sotto alla torre...amavo l'idea di vivere una specie di favola per il matrimonio ma poi iniziai a vedere i miei che discutevano a sentire al telegiornale che i mariti maltrattavano le mogli e che quasi ogni matrimonio finiva per il divorzio...poi ci fu' quell'incidente d'auto dei miei e quando mi dissero che i miei erano morti...mi accorsi che la mia vita sarebbe stata ogni genere di libro ma non una favola...- e una lacrima solitaria le solca il volto
-ehi non piangere- dico mettendomi vicino a lei ed asciugandole la lacrime e lei si gira a guardarmi mentre io tengo ancora la mano a coppa sulla sua guancia e ci avviciniamo fino a far sfiorare le nostre labbra in un semplice tenero e casto bacio poi ci guardiamo di nuovo e lei sorride accoccolandosi tra le mie braccia con la testa appoggiata sul mio cuore.
Appena scesi ci dirigiamo a casa ma ci dividiamo in una strada perchè lei deve attraversare ed io no...lei attraversa non appena scatta il verde e io non resisto perché devo vedere un ultima volta quei suoi bellissimi occhi così la chiamo
-ciao bionda- lei si gira...
°LUNA°
-ciao bionda!- lo sento gridare e io mi giro sorridendogli anche se sono ancora nel mezzo alla strada...poi succede tutto in un attimo,sento il rumore squillante del semaforo che avverte che è scattato il rosso mi precipito al marciapiedi ma dista troppo e non sono abbastanza veloce da evitare una macchina veloce e poi niente...sento il mio corpo cadere a terra e sento la testa che sbatte atterrando in qualcosa di caldo e liquido che intuisco essere il mio sangue,poi sento gli occhi pesanti e...bianco...
°TOM°
è successo tutto in fretta non ha fatto in tempo ad andare al marciapiedi la macchina non ha fatto in tempo a fermarsi io non la dovevo chiamare,sapevo che si sarebbe girata,sapevo che sarebbe scattato il rosso...ma sono stato troppo egoista,ed ora sono quì nella sala di attesa di un ospedale con Eleonor che mi urla che sono un assassino dandomi dei pugni sull'addome e con Allyson che piange a dirotto e che ha sbottato solo appena arrivata pronunciando testuali parole..."maledetto sei un maledetto ci dovevi essere tu su quel lettino non lei tu!! tu dovevi stare li mezzo morto tu non lei...assassino" e poi era scoppiata a piangere, vedo Junior che parla con un infermiera che gli indica
verso di me e solo quando mi accorgo che sta correndo verso di me ed ha gli occhi iniettati di sangue che forse su un lettino ci starò pure io.
mi salta addosso prendendomi per il colletto e sbattendomi addosso al muro
-bastardo le avevo detto di non fidarsi di te ma non mi ha dato retta ma sappi solo una cosa...-dice con voce inquietantemente calma -...che se lei da quella stanza non ne esce viva,tu le vai a fare compagnia-poi mi da un destro sul naso e incomincia ad uscire sangue a dirotto ma me ne frego e non mi difendo ma poi lui continua -anzi no non ti ammazzerei perchè sarebbe troppo facile ma ti pesto come non so cosa,però ti lascerò vivo vivendo con la coscienza di una vita sulle spalle...MALEDETTO BASTARDO- e mi tira un altro destro...poi una dottoressa esce dalla stanza guardandoci si avvicina e pronuncia tre fatidiche parole
-devo darvi una brutta notizia.... è...-
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UNA VITA DA ADOLESCENTE
Fanficl'unica parola che ha pronunciato prima di andare nel coma è stato il tuo nome...IL TUO CAZZO DI NOME ...... ........ .......