Capitolo due

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"Gillian" pensò Lightman "Oggi non è venuta in ufficio!" abbandonò il Lightman Group, salì in macchina e si precipitò a casa dell'amica; una volta li bussò, nessuno gli rispose, così provò una seconda volta più energicamente, dopo un po' gli aprì una Foster scioccata, lui notò subito che qualcosa non andava; "C-Cal- vide un accenno di sollievo in lei- che ci fai qui?" "Volevo assicurarmi che tu stessi bene..." rispose lui, "Posso entrare?" aggiunse subito senza lasciar a lei il tempo di spiegare, l'amica annuì, una volta entrato chiuse la porta e vide un uomo sulla quarantina, capelli castani, gli occhi scuri e un sorriso maledettamente sadico: era Jerry.
Era seduto sul divano e le stava puntando una pistola, Gillian deglutì spaventata, lo scienziato tentò di rassicurarla ma lei si mise a piangere inplorando al killer di rilasciare Cal ma lui non sembrava molto propenso a farlo, " Andrebbe subito. Spifferarlo alla polizia!" "No non è vero, non lo farebbe, diglielo Cal!" lo pregò lei "No, Jerry ha ragione, andrei in centrale appena varcato la soglia di quella porta" disse Lightman  indicando la porta d'uscita; "Non ho alcuna intenzione di lasciarti sola con questo pazzo!" Aggiunse poi sottovoce.
Il killer non sapeva leggere le espressioni ma che lei avrebbe fatto di tutto per lui e viceversa, fin li c'era arrivato; così decise di divertirsi un po', prese due fascette, con una legò i polsi a Cal e lo scaraventò contro un tavolino in vetro del salotto facendogli uscire un po' di sangue dal naso mentre con l'altra prese Gillian e la incatenò al corrimano delle scale costringendola a vedere l'amico preso a calci, "Basta, smettila ti prego!!" urlava lei, ma Jerry sembrava non sentirla e più continuava più Cal sanguinava, più lei piangeva; Lightman non riusciva quasi più a respirare, si dimenava per cercare di liberarsi tagliandosi i polsi con le fasciette e Gillian faceva lo stesso, ad un certo punto Terris smise, lo scienziato aveva il respiro corto e affannato, Foster aveva gli occhi lucidi, l'uomo andò da lei, Cal era ancora accasciato a terra, si avvicinò puntandole la pistola contro e disse "Se urli ancora ti faccio saltare la testa puttana, chiaro?", poi tornò a divertirsi con Lightman, stavolta ci andò giù molto pesante: almeno due costole rotte, il setto nasale era decisamente andato, sul viso c'erano due linee che dal naso gocciolavano andando a sporcare il pavimento di rosso e Gillian non ce la faceva più, non potè far altro che tornare ad implorare Jerry il quale, dopo aver assestato un potente calcio allo stomaco dello scienziato facendogli sputare sangue, si avvicinò a lei con fare seccato, le stava puntando di nuovo l'arma contro, solo che stavolta sembrava aver proprio l'intenzione di sparare e i due non poterono non capirlo.
Foster sentì uno sparo. Chiuse gli occhi e si preparò al colpo...

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Spazio Blu
Salve gentagliaaa come va ? Chiedo scusa se ci sono errori di battitura 😉

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